I murales di Valogno

Un paesino diventato borgo da visitare grazie al progetto di “street art” ideato da Giovanni Casale e Dora Mesolella


A due passi da Sessa Aurunca e a pochi km da Roccamonfina, nell'alto casertano, si trova VALOGNO una piccola frazione con circa 100 abitanti, un luogo quasi nascosto dove il tempo sembra si sia fermato alle favole. 
Valogno è un paesino del 1100 arroccato sulla collina, con stradine strette, non ci sono negozi, nè supermercati nè bar, c'è solo un ristorante pizzeria che apre di sera. Nemmeno la farmacia c'è, la più vicina è a 5 chilometri.

Grazie all'iniziativa di una coppia, Giovanni Casale e Dora Mesolella (artisti di indole ma non di professione), nasce il progetto dei Murales a Valogno, iniziato circa 10 anni fa per gioco, facendo dipingerne uno sulla facciata della loro casa. Il riscontro fu positivo e da lì l'idea di estendere a tutto il paese l'idea di questa “street art”. 

Nasce, così, il progetto "I colori del grigio" inteso in primis come colorare il grigiore delle nostre anime (perchè si sa, nel momento in cui si guarda una “cosa bella” nel nostro corpo ci sono vibrazioni positive) e in secundis per  colorare il grigio delle colate di cemento dovute a ristrutturazioni inopportune alterando la bellezza del luogo. 

Il progetto all'epoca prese forma con il supporto del Comune, ma Giovanni  e Dora, vivendo e lavorando a Roma, non avevano più modo di coltivarlo, fin quando si sono resi conto che non erano più soddisfatti della vita metropolitana. Quindi la decisione di mollare tutto: Giovanni la sua professione di psicologo e Dora la sua carriera in Telecom, cambiando completamente stile di vita trasferendosi definitivamente a Valogno nel luglio del 2017. 

Una scelta molto coraggiosa dettata dall'amore per il loro paese che da sempre è stato il loro luogo di villeggiatura e dove è nata la loro storia d'amore. 

Come associazione culturale “Valogno Borgo D'Arte” e famiglia Casale si sono autofinanziati facendo ripartire il progetto con la realizzazione di 13 murales. Da lì il boom, l'attenzione dei mass media, dei giornalisti e nel giro di un anno nel paese si sono contate più di 6500 presenze e Valogno è diventato un borgo da visitare. 

Per finanziare questo progetto Giovanni e Dora si aiutano anche con i pranzi condivisi e le passeggiate condivise. Mentre Dora prepara il pranzo per un gruppo di visitatori, Giovanni gli fa da guida per le passeggiate in paese raccontando aneddoti e storia del borgo. 

Ad oggi i murales sono circa 42 e questo paesino grazie all'arte ed ai colori ha ripreso vita, popolandosi di visitatori e di emigranti che per le vacanze rientrano. 

Per trascorrere una giornata spensierata vi consigliamo una passeggiata a Valogno, davvero un posto davvero unico dove trascorrere qualche ora in armonia. 

Gabriella Ciaramella