Antonio Orlando torna (dopo 22 anni) e vince !

Alzate di potenza, primo posto nazionale nella W.D.F.P.F. : l’atleta sannicolese torna a gareggiare dopo lunghissimo tempo e domina nella sua categoria. 


14 ottobre 2018, Riva del Garda. Il sannicolese Antonio Orlando (classe 1969), dopo 22 anni di assenza dal circuito agonistico, torna a gareggiare nell’atletica pesante (Alzate di potenza, powerlifting) e si aggiudica il primo posto nazionale nella World Drug Free Powerlifting Federation - Categoria Master 2, col risultato: 185 kg di stacco, 170 kg di squat e 120 kg di panca.
La W.D.F.P.F. fu creata nel 1988 con l'intento di dare un'alternativa internazionale, capace di garantire lealtà agonistica a tutti gli atleti che praticano il POWERLIFTING senza l'impiego di sostanze dopanti. Su questo principio, di fondamentale importanza oggi come allora, la federazione ha sempre investito le proprie risorse con l'applicazione di rigorosi regolamenti di controllo imposti ad ogni nazione membro e con l'impiego di sempre più sofisticate tecniche di test; viene così considerata la legalità dello sport come principio necessario a permetterne la diffusione mondiale e vengono invitati tutti gli atleti che condividono tali principi a farne parte.
Orlando, tesserato con la Bunker 69, associata in Italia con l’Associazione Italiana Cultura e Sport, è inoltre l’unico atleta a ricevere un diploma al merito per la passione pluridecennale. Ora è ambito da tre club e due federazioni.
Ricordiamo che nella federazione ogni atleta accetta di sottoporsi a controlli antidoping a sorpresa, con l’obbligo di pagare le spese delle analisi in caso di positività (oltre che subire squalifica).
L’ultima gara di Orlando risaliva al 20 dicembre 1996, a Pressbaum (Austria).
Sintetizziamone il percorso storico.
Atleta, preparatore atletico, giudice regionale ed europeo (FGI/CONI), arbitro in competizioni nazionali, documentarista sportivo, nonché coordinatore e segretario di federazione sportiva per il Sud Italia (W.P.C., nel 1995), Orlando si classifica nel 1995 ai primi posti in competizioni nazionali, giungendo fino ai Campionati Internazionali d’Austria WPC dello stesso anno e nel 1996 è selezionato come assistente ufficiale in pedana ai Campionati Europei. Sempre nel periodo è l’accompagnatore atletico del team azzurro agli Europei W.P.C. di Derby. La rosa di attività è enorme, comprendendo anche esperienze nel decathlon, nel biathlon, nel triathlon, nel body building e nel podismo. Dal 1991 svolge attività di coordinamento tra federazioni culturistiche su quasi tutto il territorio nazionale e nello stesso anno a San Nicola la Strada nascono iniziative di preparazione atletica e corsi vari per differenti discipline. 
Antonio Orlando, in passato, consegue importanti risultati internazionali. Al di là della soddisfazione di un primo posto nella competizione nazionale del 2018, ribadiamo la vera eccezionalità: il tempo di assenza. Dopo più di due decenni di inattività la stragrande maggioranza degli atleti, semplicemente, si “spegne”. I più non sono più in grado di reggere certi ritmi e pressioni. Orlando, invece, torna e, addirittura, vince.
Una sua dichiarazione per il Corriere di San Nicola:
«Il periodo più basso per me è stato il ricovero in ospedale lo scorso dicembre, portandomi alla decisione di allenarmi seriamente e con forza nonostante gli acciacchi procurati sul lavoro. Divenne così per me una questione di riscatto. La mia giornata inizia alle 6:00 per poter stare sul posto di lavoro, puntuale alle 8:00, finendo alle 20:00; rientrato a casa e preparatomi, inizio gli allenamenti alle 22:00 per terminare tra le 23:30 e la mezzanotte; cena e l’indomani si ricomincia daccapo, tutti i giorni senza mai demordere. In questo anno ho superato molte difficoltà familiari e solo grazie al sostegno di mia moglie ho avuto la forza di insistere su questa idea. È stato il desiderio di riuscire a fare un qualcosa di non comune per mia moglie a farmi riuscire; per questo scopo mi sono affiancato un amico che con ammirevole pazienza mi è stato vicino nei sei mesi della preparazione alle gare. Porgo il mio ringraziamento sentito a Domenico Zaino, DS della Bunker 69 di San Giorgio del Sannio, che è stato l’unico a darmi fiducia senza conoscermi, tesserandomi e dandomi tutte le informazioni dì cui avevo bisogno, senza veli, apprezzando il mio mettermi in gioco nuovamente».

Antonio Dentice d'Accadia
©Corriere di San Nicola
RIPRODUZIONE RISERVATA 



Leggi pure:

Virtuosismo all’Ospedale di Caserta  

Antonio Orlando e la cultura sportiva