Il Comitato propone un “patto per la pulizia della città”

Interessante proposta di collaborazione tra Comune e Cittadinanza lanciata dall’ente presieduto da Pennino. L’idea è di creare un’applicazione per cellulari in grado di segnalare, con messaggi e foto, le criticità relative alla pulizia delle strade e spazi pubblici.

 

Nella mattinata di venerdi 26 ottobre il Comitato Cittadino San Nicola la Strada - Città Partecipata ha protocollato presso l’apposito ufficio municipale una interessante proposta in cui si chiede di stipulare un patto di collaborazione tra Cittadini e Comune finalizzato a contrastare l’abbandono dei rifiuti in città.

«Il Comitato cittadino» -recita il testo del documento presentato dall’ente presieduto da Domenico Pennino- «intende farsi promotore di un “Patto di collaborazione” tra l’amministrazione comunale e la cittadinanza attiva finalizzato a creare gli strumenti e l’organizzazione necessaria per raggiungere l’obiettivo di migliorare significativamente lo stato di pulizia delle strade e delle aree pubbliche della città.

Com’è noto, i patti di collaborazione sono già attivi in molte città italiane e costituiscono un potente strumento di democrazia partecipata e di collaborazione tra comuni e cittadini per la risoluzione di problemi di varia natura.

A San Nicola c’è grande sofferenza sulla gestione dello spazzamento e raccolta dei rifiuti. La città non riesce ad essere pulita e diversi problemi affliggono la gestione dei rifiuti urbani, ma ce ne sono due particolarmente sentiti: l’abbandono in strada di rifiuti vari, specialmente le deiezioni canine, e il mancato o negligente rispetto degli impegni contrattuali da parte della ditta appaltatrice. Entrambi i problemi si risolverebbero sicuramente se l’amministrazione comunale avesse una buona ed efficace capacità di controllo del territorio. Purtroppo, l’amministrazione non ha mezzi adeguati ad esercitare efficacemente tale controllo. Allora, una reale possibilità di risolvere il problema è di ribaltarne i termini: anziché fondare l’onere del controllo solo sulle strutture comunali, coinvolgiamo nell’azione di controllo tutta la cittadinanza attiva. Affidiamo ai cittadini il compito di svolgere un controllo sul territorio capillarmente diffuso nello spazio e nel tempo mediante un progetto globale di cooperazione tra amministrazione e popolazione.

La collaborazione tra cittadini ed amministrazione comunale è un esercizio di democrazia partecipativa di alto profilo che oggi è reso particolarmente agevole dalle tecnologie di comunicazione diffuse in ampie fasce di popolazione.

Molti comuni, soprattutto del nord e centro Italia, favoriscono lo sviluppo dei cosiddetti “patti di collaborazione” attraverso i quali l’amministrazione di numerosi aspetti della gestione pubblica comunale viene condivisa con la cittadinanza attiva.

Allora, perché non realizzare a San Nicola un “patto per la pulizia delle strade” che preveda, in collaborazione tra comune, azienda di raccolta rifiuti urbani e cittadini, lo sviluppo di un progetto complessivo che metta insieme la disponibilità dei cittadini a segnalare i problemi, la capacità operativa della ditta incaricata della raccolta rifiuti e il ruolo di indirizzo e disponibilità a realizzare piccoli investimenti da parte dell’amministrazione.

Giovani e meno giovani ormai posseggono cellulari “intelligenti” in grado di fare molto più di semplici telefonate: è possibile inviare messaggi, foto e filmati a costo zero a chiunque possieda uno smartphone. Sono, inoltre disponibili sul mercato innumerevoli applicazioni (app) che consentono di collegare un singolo utente possessore di smartphone ad una centrale operativa con la quale è possibile scambiare dati al fine svolgere a distanza le più disparate funzioni: dai movimenti bancari, alla spedizione di una raccomandata, all’acquisto di biglietti ferroviari, aerei, camere d’albergo e tanto altro.

Quindi, l’idea è di far elaborare da un software house un’applicazione per cellulari che sia in grado di segnalare con messaggi e foto un disservizio o una situazione negativa relativa alla pulizia delle strade e degli spazi pubblici. Le segnalazioni sarebbero inviate, negli orari predefiniti, ad un piccolo centro di ricezione (di una sola persona), magari collocato presso un ufficio dell’azienda addetta alla raccolta. Una squadra meccanizzata “di pronto intervento itinerante”, su segnalazione del centro di ricezione, potrebbe recarsi sul luogo indicato dalla segnalazione per provvedere al ripristino delle corrette condizioni igieniche. La stessa segnalazione del cittadino potrebbe essere replicata anche presso un ufficio della polizia municipale che, quando lo ritenga opportuno, poterebbe inviare un agente per la relativa sanzione. Potrebbe anche essere possibile, dopo l’intervento di pulizia, dare ai soggetti che hanno prodotto la segnalazione un riscontro fotografico dell’avvenuto intervento.

Il Comitato Cittadino, qualora si riscontri l’interesse dell’Amministrazione comunale a tale idea progettuale, è ampiamente disponibile a sviluppare in dettaglio un progetto di massima.

Costruire un corretto rapporto di collaborazione tra i cittadini e la città è fondamentale per uscire da quella profonda crisi di sfiducia verso le istituzioni che ci affligge.

San Nicola non fa eccezione».                                                    

(Corriere di San Nicola)

-Nella foto, alcuni rappresentanti del Comitato Cittadino: il tesoriere Rocco Gallo, il presidente Domenico Pennino e il vice presidente Giuseppe Celiento.