Marotta: “Ci scusiamo con i cittadini diligenti e puntuali”

Tempestivo intervento del sindaco che spiega cosa è successo per gli avvisi di morosità inviati agli utenti: “Banca dati imprecisa, derivante da anni e anni di superficialità”.


«I cittadini chiedono incazzati spiegazioni ed è giunto il momento di chiarire la situazione creatasi circa la vicenda delle cosiddette “bollette dell’acqua”, le cause di questa incresciosa questione, le possibili soluzioni. Proviamo ad andare con ordine».

E’ questo l’inizio di un MESSAGGIO URGENTE del sindaco Vito Marotta, che poi così continua:

«1) mediante posta ordinaria sono state inviate le fatturazioni ordinarie dei canoni 2014 e 2015 (ovvero 27,50 x 2 = 55,00 €) e del relativo conguaglio al 31/12/2015. Mi pare evidente che gli operatori non abbiano raccolto contestualmente, nella stessa data, tutte le letture delle utenze sannicolesi. L’intento infatti di bloccare tutto al 31/12 è stato quello di “allineare” i predetti canoni con i relativi consumi. E non solo! Ciò è stato immaginato anche per evitare enormi esborsi. Non a caso abbiamo anche previsto tre rate di pagamento novembre - gennaio - febbraio (saltando il mese di dicembre); 2) mediante raccomandate postali sono stati inviati, al fine di evitare la prescrizione, i cosiddetti “Avvisi di liquidazione di morosità” in riferimento al 2013. Su tali atti si stanno riscontrando una serie di inesattezze dovute ad errori del sistema informatico circa i versamenti postali (in particolar modo per chi in passato ha pagato in un’unica soluzione). In ogni caso, va sottolineato che, pur comprendendo i disagi, per adesso, i disguidi si quantificano in una percentuale non più alta del 10% degli avvisi inviati e per un ufficio che nel corso degli anni ha accumulato notevoli ritardi e considerata l’impossibilità di potenziarlo (visto il blocco delle assunzioni legate al dissesto finanziario) parliamo di un margine di imprecisione non particolarmente elevato. Resta comunque che vanno recuperate le somme dell’elevato numero di evasori riscontrabile facilmente nella differenza tra gli importi dei ruoli e gli effettivi incassi. Ciò ha imposto all’Ente un dovere di azionare il recupero. Abbiamo organizzato un Ufficio ubicato a piano terra della sede Comunale per raccogliere le eventuali “istanze di esercizio del potere di autotutela” (mediante appositi modelli già predisposti), nonché la possibilità di inviare la relativa documentazione al seguente indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Le ulteriori raccomandate che sono in spedizione in questi giorni potranno, in caso di assenza di reperibilità presso le proprie abitazioni, essere ritirate direttamente al Comune, eliminando il disagio di recarsi presso l’ufficio di Marcianise. Chi realmente è moroso e sono in tanti ha comunque la possibilità di saldare il dovuto fino a 24 RATE MENSILI. Ci scusiamo con i cittadini diligenti e puntuali. A loro è stato chiesto involontariamente uno sforzo maggiore di “ricostruzione” di una banca dati imprecisa - derivante da anni e anni di superficialità, nè l’addetta al servizio, da sola, avrebbe potuto fare di più. A nessuno dei cittadini virtuosi verrà chiesto un euro in più, ma solo la collaborazione per scovare chi non ha mai pagato.
Scusandoci con tutti, chiediamo quindi di contribuire ad un’azione di recupero efficace, finalizzata a reperire risorse utili a regolarizzare la enorme posizione debitoria del Comune nei confronti della Regione Campania relativa al pagamento della fornitura idrica».

(Avviso Urgente del sindaco pubblicato da Corriere di San Nicola)