Secondo incontro di VIVO FEST, il Festival della Musica d'Autore

Sul palco di Officina Teatro si sono esibiti, tra gli altri, i direttori artistici Gennaro Vitrone e Tonia Cestari. Giovanni Block ospite d’eccezione della serata.

 

Venerdi 25 gennaio si è tenuta a San Leucio, presso Officina Teatro, il secondo incontro di VIVO FEST, la rassegna, giunta alla sua quarta edizione, dedicata alla musica d'autore campana ideata dal musicista e cantante Gennaro Vitrone
Durante la serata, sul palco si sono esibiti Michele Papale, cantautore casertano, accompagnato da Emilio Merola al clarinetto, Donato Tartaglione al contrabbasso e Ezio Bologna alla chitarra.
Tra i brani eseguiti "Mentre la città si spegne", "Altrove", "Credulone" "e per ultimo "Solo tu", un brano molto dolce nel quale sembra che parli ad una donna, ma che in realtà è dedicato alla grande passione che gli riempie la vita: la Musica. 

A seguire Tonia Cestari, che ha presentato tre brani del disco di prossima uscita, "Senza destinazione", "Pigmalione" e "Il terzo amore" per poi concludere la sua performance riproponendo "Capate nel muro", canzone finalista al concorso nazionale per cantautrici Premio Bianca D'Aponte nel 2014, accompagnata alla chitarra da Carmine Scialla che ha anche curato gli arrangiamenti del disco. 
Gennaro Vitrone, direttore artistico con la Cestari del Vivo Fest, ha eseguito, con Davide Crocetta, "Luntano", brano dei 24 Grana, che è tra le canzoni portanti del libro di Raffaele Calvanese dal titolo "Di che cosa parla veramente una canzone", di cui Chiara Vitrone ha letto un passo. Nel libro sono racchiusi racconti di fantasia e storie realistiche legate ad alcune tra le canzoni preferite dall'autore. 
A conclusione della la serata, un mini concerto di Giovanni Block, ospite d'eccezione della serata, definito da Calvanese, nella presentazione, un vero Istrione.
Giovanissimo cantautore napoletano ha già un notevole bagaglio alle spalle. Laureato in composizione e in Musica applicata, nel 2009 ha vinto la TARGA TENCO come Migliore Autore Emergente e il Festival MUSICULTURA. Attualmente si alterna tra concerti e teatro grazie anche al successo dello spettacolo Be Quite, che porta in scena da qualche anno un format da lui ideato che ironizza sul fenomeno dei  talent show. 
Block, vero mattatore della serata, con la sua chitarra e la sua voce ha incantato, divertito regalando anche momenti di emozione durante l'esecuzione di due brani famosi di Fabrizio De Andrè. 

Gabriella Ciaramella 
©Corriere di San Nicola