Ricordo di una meravigliosa mamma sannicolese

Ci è giunta e volentieri pubblichiamo questa bellissima lettera di un nostro lettore che ci segue dal Veneto...


«Buongiorno,
indirettamente sono figlio di una San Nicolese, se così si può dire.

Mia mamma è nata a San Nicola la Strada il 28 Febbraio 1913; è mancata a Ottobre 1999. Sposata nel 1936 con mio papà veneto in provincia di Treviso.

Domani (28/2/2019 –ndr) avrebbe compiuto 106 anni; una sua cugina è mancata pochi giorni fa all'età di 104 anni; razza longeva.

A San Nicola la Strada sono passato un giorno, però non ricordo nulla. Ci tornerò sicuramente.

La famiglia di mia madre faceva di cognome Maienza e i miei nonni sono sepolti nel vostro cimitero.

I miei nonni hanno avuto, "per quello che ricordo", otto figli, quattro maschi e quattro femmine di nome: Raffaele, Michele, Donato, Giuseppe, Immacolata, Elisa, Silvia (mia mamma) e Clelia.

Giunta nel veneto a Miane, mia mamma ha avuto una bambina. Sei mesi dopo ha raggiunto in Africa Eritrea mio papà, dove hanno vissuto e avuto altri tre figli dei quali uno sono io.

Non so perché scrivo, è solo il ricordo di una mamma meravigliosa, la definivo un grammofono; in Africa non esistevano radio perciò c'era lei che cantava ad alta voce sempre nel suo dialetto e non ha mai perso la sua cadenza campana anche dopo quasi quarant'anni d'Africa e altri venti nel veneto. Ci svegliava il mattino aprendo la finestra e ad alta voce cantava “O sole mio” o altro, creava in noi allegria e gioia.
Che gioia un’eredità acquisita che nun se pò scurdà!

Dico che in ogni cosa c'è sempre un lato positivo, così ho il piacere di inviare a tutti Voi di San Nicola la Strada un buon proseguimento, con un affettuoso e cordiale saluto. Luigi Paoletti, classe 1941».

Paoletti Luigi, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 27/2/2019

-Egr. Sig. Paoletti, ho letto e riletto mille volte la Sua lettera. Sinceramente mi affascina. Sento sangue sannicolese che mi scende e mi inonda. Desidererei pubblicarla. Mi dà il permesso? Ho già scelto anche il titolo: "Ricordo di una meravigliosa mamma sannicolese”. Conceda questo piacere e questo onore ad un sannicolese doc, come la Sua meravigliosa mamma. Aspetto con ansia e fiducia. Nicola Ciaramella, direttore.

Il giorno dopo il sig. Paoletti ci ha così risposto:

“Egregio Direttore Nicola, eccomi qui ad acconsentire la pubblicazione di quanto ho scritto a ricordo di mia mamma sannicolese. La ringrazio della vostra disponibilità; spero poter sempre leggere il suo giornale; se non disturbo, potrei raccontare aneddoti dei periodi trascorsi in una guerra in Africa, peripezie di una vita africana. Cordialmente la saluto. Luigi Paoletti”.

-Ci scriva quando vuole, Sig. Paoletti. Il Corriere di San Nicola, l’unico giornale attraverso il quale può seguire la città dove è nata Sua madre, è a Sua disposizione, specialmente di lettori così cari come Lei. Grazie! Nicola Ciaramella.