Così parlò il direttore...

«Tumori “normali” e “bonifica” effettuata». Insomma, possiamo stare tranquilli...


Dal libro dei profeti... Pardon, dalla trasmissione radiofonica "Inviato speciale" andata in onda su RaiRadio1 il 9 marzo 2019:

Il tasso di incidenza dei tumori in questa zona non è più elevato rispetto a quello di altre zone della provincia. I pochi casi che registriamo non ci consentono di rilevare tassi di incidenza particolarmente alti rispetto ad altre zone, per cui dobbiamo considerare questi casi come fisiologici”.
Come dire: non dobbiamo preoccuparci più di tanto. Possiamo, insomma, tranquillamente ammalarci di cancro come tutti gli altri.
E inoltre: “E’ stata fatta la bonifica di questa zona, che è stata completamente resa praticabile”.

Non occorre essere scienziati, secondo noi, per capire che l’arsenico presente in acque ancora utilizzate ha effetti cancerogeni devastanti.
E tutti sanno che quella famosa Area attende da decenni un benedetto altrettanto famoso risanamento...

Il direttore sanitario dell'Asl di Caserta, invece, emette una sentenza “rassicurante”, pur affermando che i dati a disposizione sono pochi.
Inoltre, dice che c'è stata la bonifica di quel terreno prima di costruire il Palazzo della Salute...

I casi sono due: o noi non abbiamo capito un accidenti ed è meglio che ci diamo a scrivere letterine di Natale oppure il Capo non si è spiegato bene...
Siamo pronti, se abbiamo sbagliato, a cospargerci il capo di cenere. Grigia, non rossa.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola 


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