Saverio D’Andrea, “Anatomia di una colluttazione”

Il cantautore sannicolese è stato ospite del famoso programma radiofonico di Rcn, “FateVoi”, dove ha presentato il suo primo album.

Sono dieci brani animati di una mescolanza tra vecchio e nuovo, sia dal punto di vista musicale che concettuale.

 

Robyelle & Dicavin, i due bravissimi conduttori (oltre che ideatori) del famoso programma “Fate Voi” che ogni sabato va in onda su Radio Caserta Nuova, lo hanno ospitato, il 23 marzo, per parlare del suo ultimo lavoro discografico uscito da pochi giorni.
Parliamo del cantautore sannicolese Saverio D’Andrea, compositore, polistrumentista e linguista. Il disco si chiama “Anatomia di una colluttazione” e rappresenta il suo primo album.
Dieci brani, dieci episodi che raccontano tutte le fasi di una storia d’amore importante, fotografandone i conflitti e i momenti di crescita.
Prodotto artisticamente da Valter Sacripanti, l'album è stato registrato tra Caserta, Napoli, Terni e soprattutto Roma ai Forward Studios e si avvale dell’etichetta Isola Tobia Label.

"Anatomia di una colluttazione" -come spiega il comunicato della produzione e come è stato dettagliato nel corso della chiacchierata con Robyelle e Dicavin- è “la vita di una storia d'amore in dieci capitoli; un sound contemporaneo, essenzialmente pop, che strizza l'occhio alle sonorità anni ’60 passando dal surf allo swing, dalla canzone d’autore al country“.
Il titolo si riferisce all’analisi (a posteriori), allo studio attento di un incidente improvviso, inaspettato, prima con l’altro e poi con noi stessi.
Alla fine di una storia importante -racconta l'autore- ci si rende conto che l’incontro/scontro con l’altro in realtà non può risolversi al meglio se non avviene il vero incontro/scontro con noi stessi. Questo disco ruota attorno a questo pensiero. Il dualismo perenne io e te / io e me stesso fa da sfondo alle riflessioni e alle storie raccontate in queste canzoni”.
Ogni brano è una fase precisa di un percorso profondo che parte da un innamoramento quasi adolescenziale, passa per momenti prima di conflitto e incomprensione e poi di separazione e allontanamento, per arrivare finalmente a una fase finale di riflessione sul proprio io. In questo senso la track list non è casuale.

Questi i titoli dei brani: Hai perso la testa per un pazzo; Casalingo; Superpoteri; Nomi cose città (singolo uscito nel giugno del 2017); Grammatica drammatica; Lacuoratore; Soldato vagabondo; Sola andata; Tua culpa; Le poesie sulla sedia.

Questi i nomi di chi ha contribuito alla realizzazione di “"Anatomia di una colluttazione": -Testi e musiche: Saverio D’Andrea;
-Produzione artistica: Valter Sacripanti;
-Preproduzione e arrangiamenti: Valter Sacripanti, Lorenzo De Gennaro e Saverio D’Andrea;
-Voce, cori: Saverio D’Andrea;
-Batteria: Valter Sacripanti;
-Piano e tastiere: Giuseppe Barbera;
-Chitarra acustica, chitarra elettrica, ukulele, chitarrino e dodici corde: David Pieralisi;
-Basso: Sandro Raffe Rosati;
-Basso, preparazione tipografica e orchestrazione archi: Alberto Buffolano;
-Archi: Giuseppe Tortora e Mario Gentili (Layer Bows);
-Cori: Roberto Mazzola, Marco Marotta, Federico Mastroianni, Simone Di Segni, Lorenzo De Gennaro, Tommaso Leonetti, Giovanni Leonetti, Simone Vasaturo, Rosa Di Cecio, Sophia Boniello, Anna di Nuzzo, Amalia Marro, Francesca Albarella, Raffaella Romanucci, Mariachiara Romanucci.


Saverio D’Andrea, classe 1987, scrive da anni testi, anche in lingue diverse dall’italiano (come l’inglese e lo spagnolo); nella composizione di brani di musica leggera si arricchisce costantemente attraverso diverse collaborazioni, stage e seminari con esperti del settore come Riccardo Sinigallia, Enrico Pieranunzi, Francesco Gazzé, Andrea Rodini, Bugo, Pier Cortese, Mogol, Giuseppe Anastasi, Francesco Bianconi, Fausto Donato. Ha lavorato e lavora come compositore di musiche per progetti teatrali e televisivi, di musiche per mostre internazionali d’arte contemporanea e per lavori discografici di giovani interpreti. E' Premio Mia Martini 2013 come autore del brano “Il tuo respiro” interpretato da Rosa Chiodo. Ha partecipato come autore alla finale del Festival della canzone italiana a New York 2014 con il brano “Conosco un posto”.

©Corriere di San Nicola

Di Saverio D’Andrea il Corriere di San Nicola aveva già scritto: https://www.corrieredisannicola.it/arte-cultura-e-spettacoli/notizie/arte-cultura-e-spettacoli/saverio-d-andrea-in-nomi-cose-citta