Presentazione del libro “Cercate l'Antica Madre” a San Nicola la Strada

Giovedì 2 maggio, presso l’associazione Alterum, incontro con gli autori Vincenzo Tosti e Miriam Corongiu

 

“Quella Madre non era mai andata via: erano stati loro a dimenticarla, a crocifiggerla, a trattarla con violenza. Lei, però, era ancora lì. Antica come gli oceani, attendeva paziente i suoi figli perduti. Bastava solo che aprissero gli occhi. Per abbandonarsi al calore delle sue braccia, bastava solo che la cercassero”.


Giovedì 2 maggio alle ore 18,30 presso l’associazione Alterum che ha sede in via Appia, 102 a San Nicola la Strada (Ce) verrà presentato il libro ‘Cercate l’Antica Madre – Storie di ordinaria resistenza nelle Terre dei Fuochi d’Italia’ di Vincenzo Tosti e Miriam Corongiu. Tosti è attivista della Rete di Cittadinanza e Comunità (che in sé raccoglie numerose sigle di associazioni e comitati) che da anni si batte in prima linea per portare a conoscenza di tutti il fenomeno della Terra dei Fuochi e del disastro ambientale tra le province di Napoli e Caserta, ma non solo. La Corongiu è stata esponente di punta del Movimento Decrescita Felice ed è impegnata nel progetto ‘L’Orto Conviviale’, un’esperienza di agricoltura e socialità. L’impegno di Tosti e Corongiu oramai è riconosciuto in tutta la penisola. Un impegno fatto di studio, consapevolezza e dibattiti, su una questione spinosa e delicata, quale quella ambientale, che va a toccare ‘nervi scoperti’ della società attuale: dai metodi di produzione al consumo inconsapevole di prodotti e materiali, dall’inapplicazione delle leggi di tutela dei territori alla longa manus criminale che gestisce traffici di rifiuti. I contatti, le manifestazioni, le testimonianze di chi vive e sopravvive, tra lutti, battaglie e dolori in zone degradate dal punto di vista ambientale (e non solo) hanno dato vita a quest’opera che si potrebbe definire quasi di divulgazione sociologica. Un viaggio toccante nelle realtà ‘dei fuochi’ e dell’incuria ambientale, dove l’Antica Madre, la Terra, viene spesso calpestata, svenduta e martoriata. Come resistere e come poter cambiare il corso della storia? Lo scopriremo assieme agli autori.

Spesso e volentieri, però, in prima linea nella battaglie ambientali ci sono le donne. Donne coraggiose e temerarie, ma soprattutto consapevoli. Madri, che spesso hanno visto morire i propri figli per malattie riconducibili allo scempio ambientale. L’attivismo femminile in questo campo ha una partecipazione altissima e per questo nella sede di Alterum, l’educatrice ed ambientalista Carmen Medaglia modererà un dibattito anche sulle lotte al femminile. Infatti, il claim dell’evento di giovedì sarà “Dalle lotte ambientali a quelle di genere”. Tra le partecipanti al dibattito Tiziana Carnevale dell’associazione Spazio Donna Onlus che da 30 anni opera sul territorio a sostegno delle donne, con centri antiviolenza ma anche con informazione di genere tra le tante attività. Marzia Caccioppoli, dell’associazione ‘Noi Genitori di Tutti’ di Caivano, è oramai un volto noto delle battaglie sul territorio. Attivista e ambientalista instancabile combatte l’inquinamento delle nostre Terre da quando per una malattia mortale ha perso suo figlio Antonio, di 9 anni. A concludere gli interventi ci sarà anche Vanda Covre di ‘La Luna Piena – Caserta’ associazione che promuove la nascita naturale ed in acqua con l’obiettivo di non far soffrire madre e neonato, cercando di creare un’armonia con gli elementi naturali. Interverranno, infine, rappresentanti delle ‘Donne del 29 Agosto’ di Acerra, delle ‘Mamme Vulcaniche’ di Terzigno e dell’associazione ‘Lello Volpe con i bambini’, tra le sigle promotrici della raccolta firme sulla Terra dei Fuochi. Inoltre, tutta la manifestazione presso l’associazione Alterum di Titti D’Abbraccio sarà all’insegna del plastic free, con materiali riciclabili e biodegradabili anche per sensibilizzare i presenti ad abbandonare l’utilizzo della plastica, tra le prime causa di inquinamento del nostro pianeta.

COMUNICATO STAMPA
Marco Falco, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.