"Tutto è preludio" conclude il VIVO FEST al Cortile Ristorante

Si è svolta la serata finale della rassegna della musica d'autore diretta da Gennaro Vitrone e Tonia Cestari. 


Venerdì 3 maggio si è svolta al Cortile Ristorante la serata conclusiva del VIVO FEST 2018/2019, la rassegna della musica d'autore diretta da Gennaro Vitrone e Tonia Cestari
Il festival, articolato in tre giornate a cavallo del 2018 e 2019, per questa ultima serata ha visto la partecipazione di numerosi ospiti. 
Presentati da Francesco Massarelli e Dalia Coronato, in ordine di entrata la prima ad esibirsi è stata Sarah Adamo, cantautrice casertana che ha proposto quattro brani accompagnata alle tastiere da Marcello Massa e al sax da Giovanni Gambardella: "Brio", che racchiude un ricordo nostalgico della sua infanzia; "Sogno primaverile", inno alla stagione intesa come rinascita dell'anima e dei sentimenti; "Soffice ebbrezza", che racconta di un incontro amoroso di due innamorati che dopo tanto tempo riescono ad incontrarsi sotto un cielo che ha come unica complice la Luna; per ultima la cover "Spazzacamin", riarrangiamento della celebre musica del film Disney.
Applausi calorosi del pubblico per la loro performance. 

Prima della presentazione della seconda band, sono stati invitati a salire sul palco Virginia Crovella e Abraham Kouassi in rappresentanza del Centro Sociale Ex Canapificio, recentemente chiuso per inagibilità della struttura. Entrambi hanno rivolto appello per sensibilizzare e sostenere la causa di riapertura del centro sociale che, da 25 anni, svolge attività di volontariato, accoglienza, integrazione e riqualificazione. 
Come ha sottolineato Massarelli "uno dei motivi per sentirsi orgogliosi di appartenere a Caserta è proprio lo spiccato senso dell'accoglienza che c'è nella nostra città , merce rara di questi tempi". 

Dopo questo momento particolarmente emozionante, salgono sul palco i LEVIA, la band salernitana composta da Alfonso De Chiara alla voce, Domenico Andria al basso, Fabio Raiola alla chitarra e Rocco Sagaria alla batteria. Hanno già vinto un Premio De Andrè e Botteghe d'Autore e di recente il Premio Repubblica.it. All'attivo 3 cd, l'ultimo di recente uscita comprende "L'elicottero il silenzio", brano che hanno eseguito per primo: è il racconto/confessione di un elicotterista in pattugliamento a sud di Lampedusa, impotente all'arrivo di barconi di immigranti, e che non può fare nulla se non segnalare l'arrivo alla guardia Costiera. Altri brani eseguiti: “Cinque soldati”canzone contro la guerra, la canzone d'amore“Troppo tempo” e, per finire, "Amore mio". 

La parte conclusiva della serata, come si leggeva dal titolo, è stata "Tutto è preludio" di Tony Laudadio e Ferruccio Spinetti. I due famosi artisti casertani hanno messo in scena un reading musicale tratto dal libro di Tony Laudadio "Preludio a un bacio", finalista al Premio Bancarella 2019.
Con le note inconfondibili del contrabbasso di Spinetti e quelle del sax di Laudadio, la lettura di brani del libro, pezzi suonati e cantati da Laudadio, che ha tirato fuori doti musicali che non tutti conoscevano, si è concluso VIVO FEST, che nel  finale ha visto tutti gli artisti partecipanti insieme sul palco per eseguire "Guarda che Luna". 

VIVO FEST ci dà appuntamento alla prossima edizione. 

Gabriella Ciaramella
©Corriere di San Nicola 

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