Nel Tricentenario della "Confraternita di S.Nicola di Bari"

La più antica istituzione religiosa di San Nicola la Strada celebra i primi tre secoli della sua fondazione.
Sabato 8 giugno, dopo la solenne messa in Santa Maria degli Angeli, sarà scoperta e benedetta un’epigrafe commemorativa collocata nella Cappella-sede in Via Bronzetti.
Domenica 22 settembre, il rituale Cammino con tutte le Confraternite della Diocesi di Caserta per le strade della nostra città. 


1719: questo l’anno di fondazione, che campeggia sulla facciata della cappella-sede in Via Bronzetti, della “Confraternita di S.Nicola di Bari”.
Il Priore Pietro Ianniello, il Consiglio Direttivo, i Confratelli, le Consorelle e l’Assistente Spirituale Don Francesco Catrame hanno annunciato ufficialmente la prima delle solenni manifestazioni organizzate per celebrare i 300 anni di vita del sodalizio. Ovvero una cerimonia religiosa che avrà luogo Sabato 8 Giugno, alle ore 18.30, nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Angeli.
Dopo la Santa Messa, una breve processione dalla Chiesa raggiungerà la Cappella in Via Bronzetti, dove sarà scoperta e benedetta una epigrafe commemorativa a ricordo dell’evento.
Un piccolo rinfresco nel Salone Borbonico concluderà una serata che si preannuncia carica di spiritualità e di emozioni.

L'altro solenne atto celebrativo della storica ricorrenza avverrà domenica 22 settembre con il XIV “Cammino Diocesano delle Confraternite”, la solenne processione con tutte le Confraternite della Diocesi di Caserta che annualmente si tiene in una città diversa. Quest’anno sarà, appunto, proprio San Nicola la Strada ad ospitare l’evento, che si snoderà lungo le sue strade principali.

La “Confraternita di San Nicola di Bari”, per quanti non lo sapessero, è una delle due confraternite (l’altra è quella del SS. Rosario che aveva sede alla Rotonda) confluite, nel 2000, nella attuale “Arciconfraternita di San Nicola di Bari e SS. Rosario”, che ha avuto in Antimo Corbo il suo Priore prima di quello attuale, Pietro Ianniello.


La Confraternita, per riassumere il suo significato storico istituzionale, è un’associazione composta di fedeli che si prefigge, in nome della Chiesa (dalla quale riceve il mandato ufficiale), di perseguire, a favore di chiunque e non solo dei suoi associati, gli scopi di culto, carità, penitenza, catechesi ed evangelizzazione.
La Confraternita, insomma, come la dottrina informatrice tiene da sempre a ribadire, non è un “obbligo” in più, bensì un aiuto per vivere meglio la propria fede.
Al di sopra di tutto vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione”: le parole di San Paolo nella sua Lettera ai Colossesi, sintesi della assoluta centralità di Cristo e del suo mistero, che l’Arciconfraternita ha voluto citare in capo all’annuncio del Tricentenario, sono di per sé esplicative degli scopi per i quali la più antica istituzione religiosa di San Nicola la Strada prosegue ininterrottamente il suo cammino.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola

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