Inaugurata “Casa Nogaro”

Grande partecipazione di pubblico a Capodrise per il battesimo della nuova struttura (confiscata alla camorra) destinata all’attività degli scout

 

Sono fatta per condividere l’amore, non l’odio”: un celebre passo di una tragedia di Sofocle diventata seme di speranza per il nostro futuro.
Queste le parole che hanno annunciato un importante evento tenutosi domenica mattina 26 maggio a Capodrise.
E’ stata davvero una boccata di ossigeno, di aria buona, grazie all'inaugurazione di “Casa Nogaro”, un immobile confiscato alla camorra ed assegnato agli scout di Capodrise e di CASERTA 2.
Un bagno di folla, non soltanto per la giornata piovosa, ma di vera e convinta partecipazione di amici, conoscenti, rappresentanti delle Istituzioni e tanta gente comune, che hanno voluto essere vicini ai giovani ragazzi scout che, con determinazione, hanno coronato il sogno di rendere fruibile e restituire a scopi sociali l'immobile.
La soddisfazione e la gioia si leggeva negli occhi di tutti.
La struttura ospita parte della Mostra "Storiemigranti", già allestita qualche anno fa a Caserta, ed una biblioteca a disposizione della cittadinanza, anch'essa caratterizzata da testi sulla nonviolenza, la pace, l'accoglienza, l'ambiente. Lo spazio, oltre che per attività dei gruppi scout, sarà uno spazio di condivisione, una porta aperta, luogo di incontro e riflessione, un bene comune a tutti gli effetti che potrà arricchire sotto l'aspetto sociale e culturale il territorio.

Grazie a tutti questi ragazzi per il seme di giustizia che sono riusciti a piantare,

un seme che ha due caratteristiche, quella di riuscire a contrastare l'erba cattiva della criminalità e quella di far crescere percorsi di legalità e giustizia.

L'augurio è davvero che possa diventare un punto di riferimento di questi valori per tutta la comunità.
Un seme di vita nuova e piena per tutti.

Pietro Scola

Pubblicato da ©Corriere di San Nicola
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