In ricordo di Mimmo Sparano




Fu punto di riferimento della gloriosa vecchia Upim di Caserta.
Morì, prematuramente, quindici anni fa.


Quindici anni fa, il 28 maggio 2004, alla prematura età di 56 anni, si spense Domenico Sparano, per tutti Mimmo, storica figura della vecchia UPIM di Caserta, dove lavorò per oltre tre decenni.       
Dell’indimenticato grande magazzino di Via Battisti, a cui fu legato da grande sentimento di appartenenza, fu stimato punto di riferimento. Come responsabile amministrativo, prima, e quale tenace sindacalista, dopo, impegnato a contrastare la chiusura di una delle più importanti aziende commerciali del territorio.
Nacque a Caserta il 24 marzo 1948. Si diplomò presso il glorioso istituto di Ragioneria di Caserta. Esempio di grande attaccamento al valore cristiano della famiglia, fu coniugato con Raffaelina Cante ed ebbe due figli, Margherita e Paolo.
Era mio amato cognato, amico, fratello, maestro di vita, indimenticabile compagno in tutti i momenti più cari vissuti dalla mia famiglia.
Lo ricordai sul Corriere di San Nicola il 24 marzo dello scorso anno
per dirgli che lo avevo sognato per festeggiare il suo settantesimo compleanno (https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/ciao-mimmo-volevo-dirti-che-ti-ho-sognato-nel-giorno-del-tuo-compleanno). 
Mimmo è sempre vivo, tutti i giorni, nella mia mente, nel mio animo, profondamente radicato nel mio cuore.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola