“IL GRANDE INGANNO”

L’Unione, in un simpatico manifesto, invita i cittadini a meditare sul verde pubblico che nella zona Michitto sarà sacrificato a vantaggio dei palazzi...


Il grande inganno” è il titolo di un simpaticissimo manifesto ideato e diffuso dal team dell’Unione che appoggerà Lucia Esposito alle prossime elezioni comunali del 28 e 29 maggio.
Scritto, prodotto e diretto dal sindaco in carica e dai suoi fedelissimi”, nonché “in prima visione assoluta a San Nicola la Strada”, recita il cartellone, il film si svolge sulla seguente trama: «L’Amministrazione comunale ha presentato ai cittadini sannicolesi il grafico del progetto con il quale intende riqualificare (???!!!) la zona Michitto. Il disegno, apparso su diversi, vistosi tabelloni esposti nella detta zona, sembra, ad uno sguardo sommario, quasi “normale”. Addirittura la zona viene raffigurata ricca di spazi riservati a verde pubblico.
Senonché, basta soffermarsi appena un attimo sul disegno in questione per scoprire che esso rappresenta l’intenzione di realizzare nelle aree verdi residue della zona Michitto n. 18 fabbricati equivalenti a 350 nuovi appartamenti oltre ai sottotetti. Dal grafico, inoltre, non risulta che parte dei 18 fabbricati sarà realizzata su 13.000 mq destinati per legge a verde pubblico. Perché sottrarre a noi cittadini sannicolesi 13.000 mq di verde pubblico? Non è già insufficiente il verde pubblico residuo sul nostro territorio? Merita la nostra città questo ulteriore, indegno, sopruso?»
Il finale è un esplicito invito ai cittadini: «Come si concluderà la storia? Il finale lo decidi tu! Mandali a casa! Esprimi la tua opinione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.».

Al di là dell’argomento e del tono, si tratta, indubbiamente di un modo molto concreto, condivisibile al massimo, per spingere i cittadini a partecipare, con proprie considerazioni e proposte, al pubblico dibattito in corso per la composizione della quattordicesima legislatura. Un esempio di democrazia partecipativa che non solo l’Unione dovrebbe perseguire.