Raccolta differenziata: approvato il Regolamento degli incentivi

Il Consiglio comunale ha licenziato il testo definitivo della normativa che disciplina gli EcoPunti ottenibili presso il Centro di Raccolta, ovvero i bonus economici per i cittadini virtuosi, la cui somma verrà sottratta dalla TARI.


Il Regolamento comunale per gli incentivi sulla raccolta differenziata conferita presso il Centro di raccolta è realtà. Il Consiglio comunale lo ha approvato nella seduta di giovedi 6 giugno.
Per i cittadini di San Nicola la Strada comincia ufficialmente l’era degli “EcoPunti”, ovvero i bonus economici che danno diritto all’utente di vedersi sottratta dalla TARI una somma corrispondente alla misura del suo “virtuosismo”.
La famosa importantissima “Premialità” della raccolta differenziata, della quale si parla da anni, è, così, giunta finalmente al compimento del suo iter, che ha visto un notevole impegno da parte del sindaco, dell'assessore all'ambiente e di tutti i componenti della giunta, del consiglio comunale e delle commissioni consiliari permanenti. 
E’ certamente utile ripercorrerne un po’ la storia, partendo dai primi atti ufficiali adottati dall’amministrazione.
Tutto cominciò il 23 maggio 2018, quando, pochi giorni prima dell’apertura del Centro di Raccolta, la giunta comunale, al fine di sensibilizzare la popolazione all'uso di questa struttura, approvò una bozza di regolamento per gli incentivi a favore dei cittadini che vi conferiscono rifiuti, ovvero il "
Regolamento sperimentale per l'applicazione di agevolazioni per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani presso il centro di raccolta ubicato al prolungamento di via Grotta – zona cimitero”.
Una bozza che veniva formulata come proposta al consiglio, il quale è l’organo competente ad approvare i regolamenti.
Il 26 maggio del 2018 fu, dunque, inaugurato il Centro e da allora cominciò un periodo di rodaggio, di sperimentazione, durante il quale questa bozza è stata migliorata ed è passata al vaglio della commissione ambiente e della commissione bilancio. Queste due commissioni hanno ulteriormente approfondito il tema e hanno licenziato il documento finale che ora è stato approvato dal consiglio.
La questione più delicata –ci ha detto il sindaco- era quella relativa al budget da stanziare a copertura di questi incentivi. Noi, cioè, dovevamo comprendere a quanto ammontava il reale risparmio per i cittadini, la cui corrispondente quota deve essere registrata in bilancio". 
Questo lasso di tempo, insomma, -ci precisa ulteriormente Marotta- è stato necessario ed indispensabile per due ragioni: primo, per rodare il sistema; secondo, per capire quel sistema a quali importi corrispondeva. Senza la fase sperimentale, come fu previsto sin dall’inizio, senza l’orientamento che ne abbiamo ricavato, sarebbe stato praticamente impossibile stabilire quale somma occorreva stanziare a copertura degli incentivi. Il sistema, insomma, senza questa indispensabile fase di sperimentazione così decisa, mai sarebbe potuto partire”.
Nella delibera approvata dal consiglio comunale, si stabilisce, inoltre, “che in sede di prima applicazione la riduzione TARI derivante dall’applicazione degli incentivi sulla raccolta differenziata conferita presso il Centro di Raccolta sarà concessa, per i conferimenti 2018/2019, sull’emissione TARI anno 2020”.
Qualche notizia di natura tecnica: il centro di raccolta è fornito di una pesa fissa, collegata ad un software, all’interno del quale sono caricati i dati di tutti gli iscritti al ruolo per il pagamento della TARI. Ogni cittadino può conferire quanto stabilito presentando la tessera sanitaria o la carta d’identità elettronica.

L’auspicio è che questo ulteriore strumento, previsto dal capitolato ed ora finalmente realizzato, offra quella spinta decisiva per fare della raccolta differenziata, oltre che occasione di risparmio, soprattutto un sistema di vita.

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REGOLAMENTO COMUNALE PER GLI
INCENTIVI SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA CONFERITA PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA