Il primo, favoloso, saggio del “Teatro per il Sociale”

I bambini del Laboratorio Teatrale Inclusivo, nato dalla sinergia tra il “Comitato IdeaChiara” di Michele Tarallo e l’Associazione “Alterum” di Titti D’Abbraccio con il patrocinio comunale, hanno suggellato il primo anno di attività con lo splendido spettacolo itinerante “SOS Fiabe” tenuto alla Rotonda.


Come palcoscenico un ritaglio dell’emiciclo est della Rotonda.
Come maestro un pioniere degli spettacoli itineranti.
Come spettatori mamme, papà, compagni di scuola, semplici curiosi e anche noi.
Come ospiti il sindaco e altre autorità comunali e scolastiche.
Come organizzazione e sicurezza gli immancabili volontari della protezione civile e la polizia locale.
E come protagonisti assoluti, quelli che in ogni luogo ed in ogni occasione fanno sempre la differenza, i bambini.

Gli ingredienti, insomma, c’erano proprio tutti per fare del saggio di fine anno accademico del Laboratorio Teatrale Permanente, andato in scena nel caldo pomeriggio di venerdi 14 giugno, uno spettacolo inusuale, fuori dei canoni tradizionali per semplicità e genuinità delle scelte.

Il “Teatro per il Sociale” di San Nicola la Strada, come ha spiegato il suo ideatore e direttore, l’attore/regista Michele Tarallo, è nato grazie alla collaborazione tra la “Compagnia IdeaChiara Comitato Onlus” e l’Associazione Ludico Culturale “Alterum” presieduta da Titti D’Abbraccio, che ha anche offerto i locali per l’attività didattica.
Come scrivemmo a settembre dello scorso anno in sede di presentazione, si tratta di una nuova ed originale realtà progettuale, patrocinata dal Comune, imperniata sul concetto di teatro per ragazzi “inclusivo”, avente, cioè, lo scopo prioritario di promuovere il benessere relazionale e comunicativo, che consenta a bambini con disabilità, per la serenità anche delle loro famiglie, di interagire con bambini normali, sfruttando la grande forza comunicativa del teatro.
Michele Tarallo ha spiegato che l’idea del Teatro per il Sociale è nata soprattutto per volontà delle amiche di Chiara, la sua bambina disabile volata in cielo due mesi, quando Chiara era ancora in vita: “La maggior parte degli attori di stasera sono proprio i compagni di classe di Chiara, quelli della 3.a B delle Elementari dell’Istituto De Filippo. E’ una cosa che mi fa molto onore. Non dimentico mai le emozioni che ho provato durante le prove, tutte le attenzioni, l’amore che i suoi piccoli amici hanno donato a Chiara. Chiara vivrà sempre grazie a loro ed io in tutti loro vedrò sempre Chiara”.

E poi il via ad un meraviglioso spettacolo teatrale itinerante sul verde prato della Rotonda.
“S.O.S. Fiabe”, questo il titolo, che è già molto di più di un titolo.
La voce forte e possente dei bambini (che di microfoni non hanno certamente bisogno, nonostante non si sia potuto fermare per un’oretta, non di più, il traffico automobilistico di Largo Rotonda...) lancia l’allarme, al quale poco o niente altro si può aggiungere: “Udite udite! Il mondo delle fiabe è in pericolo. I bambini di oggi giocano, studiano e si divertono, ma non ascoltano più le fiabe. Gli adulti lavorano, litigano e urlano, ma non leggono più le fiabe”.
Bellissimo il susseguirsi di tanti personaggi che hanno suscitato la fantasia di tutti i piccoli; tutti interpretati e raccontati con bravura, da Cenerentola a Biancaneve, dalla Bella Addormentata a Pollicino, ecc. E con le scene a cambiare luogo e gli spettatori a spostarsi. Pochi metri tra una scena e l’altra, per carità, ma tantissime emozioni ad ogni passo di un magistrale copione che solo un grande artista per i bambini come Michele Tarallo poteva inventare.

Questo spettacolo itinerante, - aveva detto poco prima il suo autore- è anche un modo per rivalutare un patrimonio della città, la Rotonda, e probabilmente sarà portato in scena anche all’Arena comunale nella prossima festa del pane canestrato”.

Alla fine, Tarallo ha chiamato ad intervenire per i saluti il sindaco Vito Marotta, presente con l’assessora alla pubblica istruzione Maria Natale e la consigliera delegata alle politiche comunitarie Alessia Tiscione.
Una manifestazione semplice ma a conclusione di un percorso molto significativo”: il Primo Cittadino ha espresso parole di forte condivisione del progetto del Laboratorio Teatrale Permanente, che ritornerà a settembre con la speranza di un sempre maggior numero di iscritti (i figli dei non abbienti, bisogna ricordare, sono accolti gratuitamente, e questa è decisamente una cosa lodevolissima).
Doverosi i ringraziamenti che Michele Tarallo ha rivolto ai volontari della Protezione Civile e al suo coordinatore Ciro De Maio, nonché alle sue collaboratrici Silvia e Sofia Damasco (“punto di forza nella didattica teatrale”), al tecnico audio/luci Yasmine Ferretto, alla consolle con la moglie di Michele, Monica, e all’organizzatrice generale Elisa Giardino.
Il grazie finale al “Gruppo Mamme” che ha scrupolosamente curato scenografie e costumi.
Ed infine il più grande “bravi/brave!” a tutti gli amici di Chiara, che vogliamo citare uno per uno: Sara Altruda, Paolo Benformato, Flavia Casella, Fabiana Ciavattone, Anna Colangelo, Vito Colangelo, Andrea D’Avino, Lucia Di Maria, Lia Flaminio, Gabriele Lapenna, Lorenzo Martucci, Fabiana Rizzo, Giada Scola.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola
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