MICHITTO, “ALTRO CHE CHIARIMENTI!”


L’Unione tuona alle spiegazioni del sindaco: “E’ vergognoso trasformare in danaro il verde pubblico!”

La lettera-comunicato, che il sindaco sta facendo recapitare a numerose famiglie sannicolesi "al fine di fare chiarezza" sulla nota vicenda della zona Michitto, non ha certamente sedato (e non poteva!) le ire dei partiti dell’Unione, che hanno così replicato alle dichiarazioni emanate dal Palazzo di Vetro:

«Prendiamo atto che con le sue precisazioni il sindaco non smentisce neppure una delle informazioni rese dall'Unione alla cittadinanza e, soprattutto, non indica alcun dato relativo ai metri quadri destinati a verde pubblico né al numero dei palazzi e degli appartamenti da realizzare nella zona, limitandosi a generiche asserzioni sulla "bontà" delle scelte fatte dalla sua Amministrazione. Abbiamo chiesto al primo cittadino se corrisponde al vero che gran parte dei 18 palazzi sorgeranno su 13.000 mq. di verde pubblico destinato dalla legge ai cittadini ed in quale area del territorio tali spazi verdi saranno recuperati. Beh, il silenzio che ne è seguito appare più che esplicativo della reale situazione: queste aree, in altre parole, non saranno affatto recuperate! Infatti, la brillante operazione dell'Amministrazione comunale ne prevede la monetizzazione. Ebbene, secondo noi monetizzare (cioè trasformare in denaro il verde pubblico destinato per legge ai cittadini) in un territorio come quello sannicolese, già vistosamente povero a tale riguardo, è semplicemente vergognoso. E allora chiediamo: giova alla collettività sannicolese e alla vivibilità della città l'operazione Michitto? Lasciamo ai cittadini, specie a quelli residenti nella zona, la risposta».
Un'ultima precisazione: «L'Amministrazione provinciale che ha reso il "parere
di conformità" sulla lottizzazione Michitto era capeggiata dall'ex Presidente Riccardo Ventre. Risulta inoltre che detto parere di conformità sia stato rilasciato da quella Amministrazione a meno di cinque giorni dalla elezioni provinciali dell'aprile 2005 e, in ogni caso, con due pesanti prescrizioni riguardo alle quali stiamo ancora in attesa di conoscere come l'Amministrazione comunale di San Nicola la Strada vorrà ottemperare».

La questione Michitto, insomma, è tutt’altro che chiusa.
E’ tornato anche Fronzino...