Uno scorcio della "famigerata" Zona Michitto

Dura presa di posizione delle forze dell'Unione, dopo un incredibile episodio che si è verificato nel fine settimana.

Motta, Roano, Vigliotti, Giaquinto, Cinque, Panico e gli altri sono fuori dei panni: "E' uscito un nostro manifesto sull'area Michitto e sui 13mila metri quadri di verde pubblico che verranno utilizzati per costruire dei palazzi. Ebbene, dopo poche ore, quasi tutti i manifesti sono stati strappati, in maniera che non fosse leggibile il testo...”.

“Ci siamo recati in municipio -hanno raccontato i leaders della coalizione proEsposito alle prossime comunali-  per chiedere spiegazioni, visto e considerato che di sabato pomeriggio l'ufficio elettorale è chiuso, ma nessuno ha saputo fornirci spiegazioni. Per quei manifesti l'affissione era stata regolarmente pagata, ed avevamo diritto a tre giorni di esposizione. Abbiamo anche segnalato l'accaduto ai vigili urbani, ed intendiamo andare fino in fondo. Su questo episodio vogliamo la massima chiarezza. Ci è stato anche ipotizzato che, avendo stampato il simbolo dell'Unione sui manifesti, ci potrebbe essere stato un intervento determinato dalla concomitanza del voto per le politiche”.

“Un atteggiamento alquanto ...strano, se questa fosse la motivazione, -affermano gli inviperiti segretari del centrosinistra sannicolese-  visto che nella maggior parte dei casi è stato strappato solo il testo, mentre il simbolo dell'Unione è rimasto ben visibile. Non sappiamo se ad entrare in azione sia stato il Comune o qualcun altro. Se l'iniziativa è partita dal Comune, ci devono spiegare perché non siano stati utilizzati i manifesti oscurati. Se non è partita dal Comune, ci devono spiegare quale garanzia si possa mai avere se, dopo aver profumatamente pagato, si vedono i propri manifesti strappati nel giro di poche ore". 

Ecco, per la cronaca, il testo dei manifesti “boicottati”, di cui questo giornale ed altri hanno diffusamente parlato negli ultimi giorni:

IN PRIMA VISIONE ASSOLUTA A SAN NICOLA LA STRADA

TITOLO:

Il grande inganno

Scritto, prodotto e diretto dal Sindaco in carica e dai suoi “fedelissimi”

TRAMA:

L’Amministrazione comunale ha presentato ai cittadini sannicolesi il grafico del progetto con il quale intende riqualificare (???!!!) la zona Michitto.

Il disegno, apparso su diversi, vistosi tabelloni esposti nella detta zona, sembra, ad uno sguardo sommario, quasi “normale”.

Addirittura la zona viene raffigurata ricca di spazi riservati a verde pubblico.

Senonché, basta soffermarsi appena un attimo sul disegno in questione per scoprire che esso rappresenta l’intenzione di realizzare nelle aree verdi residue della zona Michitto n. 18 fabbricati equivalenti a 350 nuovi appartamenti oltre ai sottotetti.

Dal grafico inoltre non risulta che parte dei 18 fabbricati sarà realizzata su 13.000 mq destinati per legge a verde pubblico.

Perché sottrarre a noi cittadini sannicolesi 13.000 mq di verde pubblico?

Non è già insufficiente il verde pubblico residuo sul nostro territorio?

Merita la nostra città questo ulteriore, indegno, sopruso?

IL FINALE:

Come si concluderà la storia?

Il finale lo decidi tu! Mandali a casa

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