Il Centro di Formazione Musicale si presenta

Il nuovo gestore dell’Accademia Toscanini ha illustrato alla stampa i contenuti del suo progetto didattico. Sei le tipologie dei corsi, improntate a ventennale esperienza nel campo. Tra i punti di forza e di prestigio la convenzione con il Conservatorio di Salerno, che permette ai discenti di sostenere in sede gli esami di livello. Previsti costi agevolati per i residenti, borse di studio e istituzione della “banda musicale della città di San Nicola la Strada”.
Qualità e “musica da creare e condividere” gli obiettivi principali dell’associazione attualmente presieduta dal M° Bruno Persico, che annuncia: “Il 4 ottobre esibizione al Pirandello con tutti i docenti e per tutti i generi musicali nella speranza di attivare subito una stagione concertistica”.
Questa struttura finalmente rivive -ha detto il sindaco- secondo quella che è la sua vocazione originaria, cioè luogo di cultura e di promozione della musica”.

 

Presentati, lunedi 9 settembre, in conferenza stampa aperta al pubblico, i corsi musicali organizzati dalla nuova associazione che gestirà la Civica Accademia Musicale “A. Toscanini” di San Nicola la Strada.
Sono intervenuti, nei locali di Via Leone, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il sindaco Vito Marotta, gli assessori Maria Natale e Lucio Bernardo, nonché i consiglieri comunali Giovanni Motta, Alessia Tiscione, Giusy Iannotta e Sofia Loffredo.

Al loro fianco il Maestro Bruno Persico, rappresentante dell’Associazione Culturale Centro di Formazione Musicale (CFM) di Napoli (convenzionata con il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno), al quale è stata affidata l’attività dell’Accademia, oltre a docenti e collaboratori.
Con il CFM, come noto, a seguito di delibera di G.M. n. 90 del 6 agosto 2019, è stata stipulata, a conclusione di apposita gara indetta nell’ottobre del 2018, una convenzione per la gestione del servizio, che prevede quattro punti fondamentali così sintetizzabili:

1) tariffe agevolate per i cittadini sannicolesi residenti, i quali saranno esentati dal pagamento della tassa di iscrizione;
2) istituzione di borse di studio, ovvero di sistemi premianti a favore di allievi meritevoli;

3) costituzione di una banda musicale della Città di San Nicola la Strada;
4) piena disponibilità della “Sala (o Teatro che dir si voglia) Pirandello” da parte del Comune, che sta brillantemente a significare un nuovo recuperato spazio per la comunità utilizzabile per attività culturali e simili.
Il CFM, che aggiunge una nuova sede alla sua principale di Via M. R. Imbriani in Napoli, verserà al Comune di San Nicola la Strada un fitto annuale di 10mila euro per sei anni (tale, infatti, è la durata dell’accordo), oltre, naturalmente, a pagare le bollette dei consumi e la Tari.

«Questa struttura finalmente rivive secondo quella che è la vocazione originaria, cioè luogo di cultura ed in particolare luogo di promozione della musica. Torna a vivere e vive finalmente, lo dico in maniera grande e con soddisfazione, in un quadro di regole chiare e definite nel rispetto della massima trasparenza»: il sindaco ha così esordito, dopo aver rivolto il saluto alla stampa presente.
«Questa accademia -ha aggiunto Vito Marotta- sarà gestita da alta professionalità, da una associazione di qualità del territorio campano, che ha anche una convenzione con il conservatorio di Salerno, a testimonianza della validità del progetto presentato al Comune».

Maria Natale ha sottolineato gli sforzi del Comune e del gestore finalizzati a riattare alcune parti della struttura danneggiate dalla “famosa” tromba d’aria del marzo 2018, esprimendo anche la propria soddisfazione nell’ «essere riusciti a riconsegnare alla cittadinanza uno stabile nel suo antico splendore». Il suo augurio è che la CSM «possa avere sul territorio sannicolese grande valenza culturale estendendo la sua attività e le sue capacità ad un grande numero di discenti».

Parola, quindi, al Maestro Bruno Persico, che ha esaurientemente illustrato tutti i dettagli tecnici del progetto, composto da sei tipologie di corsi, che rappresentano lo stesso schema didattico seguito a Napoli, frutto di un’esperienza ventennale, alla luce dei naturali cambiamenti intervenuti nei percorsi di insegnamento.

Innanzitutto il corso di “Avviamento” (costo indicativo di 65 euro mensili), indirizzato ai principianti che vogliono approcciarsi alla musica. Praticamente a chi comincia da zero. Esso è, a sua volta, suddiviso in tre corsi specifici, uno per bambini fino a tre anni, un altro propedeutico dai 4 agli 8 anni e il terzo “open”, se così si può dire, dai 9 ai 99 anni. Particolare l’attenzione riservata alla fascia di età 0-3 anni: il corso è molto simpaticamente ed appropriatamente denominato “Musica e coccole” e parte da un approccio-incontro relazione con la musica che oltre ad essere divertente e stimolante è importante per l’apprendimento fin dalla più tenera età.

Il corso “Accademico” (costo indicativo 80 euro mensili) è riservato a coloro che intendono seguire un percorso didattico in linea con i programmi accademici e pre-accademici dei conservatori. Qui una precisazione del Maestro Persico: «Accademico non vuol dire solo musica classica. Ora nei conservatori italiani accademico è anche il jazz, accademico è anche il pop». Importante, a questo riguardo, la convenzione da cinque anni intrattenuta con il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, grazie alla quale gli alunni possono sostenere gli esami di livello per l’ammissione al conservatorio direttamente nella sede del Centro di Formazione.

C’è poi il corso “Professionale” (indicativamente 115 euro al mese) indirizzato a coloro che, ovviamente già suonando da tempo, intendono seguire un percorso didattico teso a specializzarsi, o meglio a sviluppare le capacità tecniche ed espressive indispensabili per una performance musicale-professionale in linea con le moderne esigenze e con i nuovi linguaggi.

80 euro mensili indicativi, invece, è il costo del corso “Amatoriale”, riservato a chi vuole imparare o approfondire per piacere e per diletto.

Musica d’insieme” è, come si comprende facilmente dalla sua denominazione, il corso indirizzato a chi vuole condividere e mettere in pratica le specifiche competenze musicali (costa 75 euro mensili indicativi).

Infine, il corso di “Formazione orchestrale” per coloro che vogliano intraprendere un percorso professionale in organici orchestrali, a partire dalla banda (fiatisti e percussionisti) fino all’orchestra sinfonica. Anche questo costa indicativamente 75 euro al mese.

Persico poi tiene a precisare «una cosa molto importante, nell’ottica della trasparenza»: «Noi siamo un’associazione musicale e funzioniamo realmente da associazione musicale. L’associazione non ci serve per mascherare una scuola privata. Io sono il presidente pro tempore perché sono stato eletto. C’è un bilancio che è pubblico. Tutte le attività sono associative. Quindi il costo che abbiamo indicato non è altro che la somma fra la quota associativa -cioè quello che va alla associazione per quello che fa, per pagare le spese, come il fitto al Comune, eccetera eccetera- e il compenso che va a chi lavora come docente».
«Il costo più basso -precisa- è per chi viene da noi non per fare un corso, ma per suonare nella banda. Qui c’è solo la quota associativa di 35 euro mensili».

Il Presidente, dopo aver presentato il direttore Sergio Casamassima, che sarà il punto di riferimento sul posto, parla poi della assoluta rigorosità degli orari, che è sinonimo di qualità.
E poi: «Quello che ci ha spinto a venire a San Nicola la Strada è il teatro annesso all’Accademia e la condivisione da parte del Comune del nostro progetto di creare musica e di condividerla. Oltre a concerti ed esibizioni degli alunni, in questo ambito fortificheremo l’obiettivo di formare una banda musicale. Vogliamo indire un bando pubblico per istituire una banda musicale, alla luce di quella che è la visione moderna di una banda (marching band)».

L’annuncio: «Il 4 ottobre si terrà il nostro primo concerto nella sala Pirandello, con tutti i docenti della scuola, raggruppati in ensemble, spaziando dal jazz alla musica classica e ad altri generi. Facciamo questo concerto, ovviamente gratuito, per due motivi. Il primo è per farci conoscere e l’altro è per misurare il territorio, nel senso di renderci conto della partecipazione. Se ci sarà un’ottima risposta, noi attiveremo subito una stagione concertistica. Il tutto nell’ottica di musica di qualità a costi accettabili».

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola
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