Vittorio Di Tommaso espone al Centro d’Arte “Il Castello”

L’artista sannicolese, notissimo anche nel mondo del teatro, apre la 36.ma Stagione Artistica del centro maddalonese con la mostra personale “Le linee ironiche – Disegni, ritratti e satira dei nostri tempi”, nella quale si potranno ammirare alcune delle sue innumerevoli opere pubblicate nel corso della carriera sui principali giornali nazionali.


L’artista sannicolese Vittorio Di Tommaso esporrà alcune sue opere alla mostra “Le linee ironiche – Disegni, ritratti e satira dei nostri tempi”, in programma sabato 21 settembre (inaugurazione alle ore 18.30) a Maddaloni (in C.so 1° Ottobre, 54) quale evento di apertura della 36.ma Stagione Artistica del Centro d’Arte Studio “Il Castello”.

«Conosco, da tempo, Vittorio Di Tommaso; diciamola tutta, da quando eravamo ragazzi e abbiamo costruito un piccolo teatro alla Chiesa dell’Immacolata Concezione al C.V.E. di Napoli, ma meglio conosciuta come Convento dei Cappuccini vicino alla Stazione di Mergellina, da dove sono usciti gli artisti Guglielmo Marino, Mario Maglione, Benedetto Casillo, Marisa Laurito e altri ancora».
A parlare è il rinomato critico d’arte Maurizio Vitiello, che traccia del maestro Di Tommaso il profilo artistico, calandosi nella descrizione dei disegni esposti alla mostra: «Ad anni di distanza, ci si ritrova, felicemente, attivi e su linee finitime, di artista per chi espone e di critico per chi scrive. Vittorio Di Tommaso presente con lavori, indubbiamente interessanti, dispone un “résumé”, un attraversamento di canali da “melting pot”; insomma, una stringata e congrua “summa” di schizzi, disegni, notazioni, caricature, vignette, che riguardano personaggi conosciuti e riconosciuti, dagli sportivi ai politici. Tra realtà fisica e “cavalcate” d’immaginazione si sviluppano le redazioni convinte, sintetiche ed estreme dell’artista. Con parametri chiari e definiti si potranno visionare in un’interessante sequenza profili di uomini passati e attuali e di donne affermate. Caricature e vignette ci restituiscono, d’impatto, il “sapore del tempo”. Alcuni di questi elaborati sono stati pubblicati su riviste e su quotidiani di respiro nazionale (“Intrepido”, Gazzetta dello Sport”, “la Repubblica” ...), il che depone a tutto vantaggio di Vittorio Di Tommaso, che si misurava con colleghi, che praticavano note visive ricche di intelligente e sagace humor. Scorrendo la sua trama operativa vediamo scene topiche di commedie riprese dal teatro eduardiano; il ricordo disegnato del mitico Eduardo si fa commovente, e fa, anche, capolino la grande Pupella Maggio. Icastica è la vignetta della sedicenne ragazza svedese, Greta Thunberg, con la scritta sul petto “Save the world”, ormai sulla bocca di tutti per il suo Friday For Future e la proposta di candidatura al Premio Nobel per la Pace, tra il Presidente degli Usa, Donald Trump, al suo primo mandato, e Vladimir Vladimirovič Putin, politico, ex militare ed ex funzionario del KGB russo, Presidente della Federazione Russa dal 7 maggio 2012, al suo quarto mandato. Divertente è la rappresentazione dei De Sica, padre e figlio, Vittorio e Christian, l’uno col pane della tetralogia “Pane, amore e…”, preceduto da “Pane, amore e fantasia” e “Pane, amore e gelosia” e seguito da “Pane, amore e Andalusia”, e l’altro dei cinepanettoni, annuali e ripetitivi. Non possono mancare Bettino Craxi, Achille Occhetto, Silvio Berlusconi e Renzi, seguiti da Matteo Salvini, Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, nostri attuali governanti, sempre sull’orlo di un’incipiente crisi di governo ... Infine, tra Walter Molino, che preferisce, e Giorgio Forattini, stimato, insegue e attiva, tra calibrate caricature e calcolate satire politiche, un “focus” paradigmatico che possa, in selezioni accorte, rivedere storie sportive da Diego Maradona, Corrado Ferlaino, Giovanni Agnelli a Luciano Moggi».

Ad immortalare l’opera di Vittorio Di Tommaso come attore e regista teatrale ci ha sempre pensato il “Corriere di San Nicola”, diretto da Nicola Ciaramella, nelle cui pagine e sul cui sito internet c’è tutta la storia di un grande maestro anche dello spettacolo, che ha legato il suo nome alla storia del teatro in provincia di Caserta.
A Vittorio Di Tommaso il “Corriere di San Nicola on line” dedica, in particolare, uno speciale banner sulla sua homepage, nel quale ci sono tutte le vignette che il “Prof” ha pubblicato per il giornale sannicolese.
Di Vittorio Di Tommaso così ha scritto Nicola Ciaramella, tracciandone la biografia artistica con le tappe più importanti della luminosa carriera (sia come attore/regista teatrale che come maestro vignettista):
«Uomo di teatro, sublime artista anche nel disegno. La battuta sempre pronta ed efficace; la capacità di raccontare con ironia e di far sorridere ad ogni parola delle sue recitazioni, in ogni gesto della sua regìa, in ogni tratto della sua matita. Nato a Napoli il 29/10/52, Vittorio Di Tommaso è diplomato all’Accademia di Belle Arti del capoluogo campano, nella sezione Scenografia. Docente di materie artistiche, ha insegnato all’Istituto d’Arte di Massa Carrara e, dal 1985, al Liceo Artistico San Leucio di Caserta fino all’anno 2017/18. Il teatro è la sua passione. Ha iniziato a recitare all’età di quattordici anni in una compagnia parrocchiale al corso Vittorio Emanuele a Napoli, insieme ad altri amici poi diventati famosi, fra cui Benedetto Casillo, Marisa Laurito, Guglielmo Marino e Mario Maglione. Con essi, negli anni ’70, formò una compagnia semiprofessionistica aprendo un piccolo teatro al Vomero in via Giacinto Gigante, il “Teatro Club”. In questa esperienza si inserirono nella compagnia altri attori come Marinella Gonfalone, Ghita Sestito, Francesco De Rosa e Guglielmo Guidi. Con questa compagnia prese parte a due lavori teatrali, “Virata di Bordo” di Titina De Filippo e “Le Metamorfosi di un Suonatore Ambulante” di Peppino De Filippo con la regia di Carmine Servino. Agli inizi degli anni ’70, in coppia con Guglielmo Marino, lavorò anche con i registi partenopei Armando Cavaliere e Gerardo Panipucci. Nel 1977 assume l’incarico di insegnante all’Istituto D’Arte di Massa Carrara, dove nel biennio 1980-81 entra a far parte della “Compagnia Stabile Teatro Città di Massa”. Nel 1985 si trasferisce a San Nicola la Strada, dove con alcuni amici (Stefano D’Ambrosio, Tonino Daniele, Enzo Russo) forma una compagnia parrocchiale che poi diventerà la compagnia “Arcobaleno” (con Mariano De Matteis, Giuseppe Battaglia e Rodolfo Mastroianni). In coppia con Tonino Daniele forma, poi, il “Duo della Rotonda”: insieme si esibiscono per un breve periodo nelle feste di piazza con Mario Maglione, Dario Baldan Bembo ed Eugenio Bennato. In quel periodo è anche promotore, insieme con altri amici, del Centro Culturale “Amici dell’Arte”, che ha animato per alcuni anni l’attività artistica di San Nicola la Strada e della provincia. Nel 1994/95 insieme a Tonino Daniele e Vincenzo Mazzarella recita al teatro Izzo di Caserta in “Fuochi Fatui” dello stesso Mazzarella, al suo debutto come autore teatrale. Dal 1998 è responsabile del laboratorio teatrale dell’I.S.A San Leucio, con cui partecipa al “Settembre al Borgo” sotto la direzione artistica di Gigi Proietti. Altre esperienze come attore: finalista alla rassegna “Nuovi Talenti per lo Spettacolo” di Telese Terme presentato da Daniele Piombi, direttore artistico Nunzio Gallo; partecipazione al programma televisivo su Rai Uno “Ci Siamo” presentato da Gigi Sabani; breve apparizione nel soap “Un Posto al Sole”; partecipazione al film “Promessa di Matrimonio” del regista casertano Bruno di Marcello. Non solo attore, cabarettista e personaggio di spettacolo, Vittorio Di Tommaso, simpaticamente noto anche con l’appellativo di ‘O Professore, è anche un eccellente vignettista (spesso ama firmarsi Vi.Di.), con l’arte dell’ironia nel suo dna. I suoi rinomati disegni rappresentativi di personaggi, vicende e situazioni di tutti gli aspetti della vita sociale, politica e sportiva sono stati pubblicati su importanti giornali nazionali (“Gazzetta dello Sport”, “Repubblica” con Franco Recanatesi, “Sport Sud”, “Intrepido sport”, “Paese sera”, “Il Mattino”, “Giornale di Napoli”, “La Voce della Campania”, “Sport Otto” con Antonello Perillo, ecc.) e locali. Dal 1987 al 1994 si è giovato della sua insuperabile bravura il mensile “Il Ponte” e dal 1996 al 2005 il mensile “Corriere di San Nicola”, entrambi diretti dal suo primo ammiratore Nicola Ciaramella. Nell’estate del 2007 la tappa da lui forse più amata della carriera. Incapace di resistere al richiamo del suo vecchio amore per il teatro, vittima predestinata della sua passione, ha fondato, con Massimo Basso, la Compagnia Teatrale “I Vari...età”, catturando con il suo forte carisma la passione di giovani alle prime armi nel teatro e alle loro prime esperienze nel nome della socializzazione, della solidarietà e dell’aggregazione culturale. Grandioso il progetto artistico che ne è scaturito: un teatro “leggero”, sulla falsariga di uno storico genere di intrattenimento, il varietà, appunto, che ha tenuto a battesimo decine di nuovi talenti di tutte le età. Amore per la recitazione e divertimento alla base dell’impegno, solidarietà come fine supremo di un nuovo percorso artistico: i Vari..età non vanno in scena per professione, ma solo ed esclusivamente per beneficenza. Sempre stracolmi i teatri dove si sono tenute le loro performance. Dopo lo straripante debutto avvenuto il 5 aprile 2008 al teatro Izzo di Caserta con “Non vi resta che ridere”, lo spettacolo Amicizia, risate e solidarietàdel 16 gennaio 2009 al Don Bosco di Caserta (incasso devoluto alla Mensa della Fratellanza di Don Oreste Farina), poi l’esibizione al Qua…si Teatro di San Nicola la Strada del 28/29 marzo 2009 (incasso in seguito devoluto ai terremotati d’Abruzzo) nonché lo spettacolo “Meglio tardi che mai” rappresentato il 30 aprile 2010 al Teatro Città di Pace di Puccianiello (incasso devoluto ai padri missionari Saveriani della Sierra Leone). Poi, dopo la conquista di una nomination al Sannicolese d'Oro 2009, e come accade a tutti i grandi artisti, un’altra, solita lunga pausa. Fino al luglio 2015, quando a …richiamarlo alla sua sagace arte di raffinato vignettista ci ha pensato il suo più vecchio fan: Vittorio Di Tommaso torna, sornione, a disegnare la sua San Nicola la Strada; quella di oggi; quella che da sempre gli è nel cuore; quella che è l’anima vivente del "Corriere di San Nicola", nel frattempo diventato quotidiano on line.  Giusto il tempo, però, di riprendersi dal lungo break (gli artisti sono sempre così!) per rituffarsi nel teatro e riassaporare l’odore magico del palcoscenico. L’occasione gli è offerta dalla sinergia Comune/ Pro Loco di San Nicola la Strada. Di Tommaso e “I Vari…età” vanno in scena sabato 30 luglio 2016 nell’ambito della rassegna “R…estate a San Nicola” organizzata all’Arena Ferdinando II. Quando a comandare è la passione… Il ritorno al teatro di Vittorio Di Tommaso e della sua Compagnia “I Vari...età”, arricchita dal gemellaggio artistico con la compagnia sammarchese “Fratello Sole e Sorella Luna” di Domenico Palmiero e Domenico Carozza, è di quelli che lasciano il segno: “Natale in Casa Cupiello” al Teatro della Pace di Puccianiello nel dicembre 2016 è un incredibile successo, come il ritorno all’Arena Comunale di San Nicola la Strada nell’estate 2017 con “Questi fantasmi” (rappresentato poi anche al Don Bosco di Caserta nel febbraio 2018). Nel frattempo, maggio 2017, Di Tommaso è coordinatore del laboratorio teatrale “Piccolo Dams” del Liceo Artistico San Leucio, vincitore del concorso “Totò torna a scuola”, promosso dalla Regione Campania per ricordare i 50 anni dalla morte del “Principe della risata”. L’ultima “fatica” (rigorosamente tra virgolette perché per Di Tommaso il teatro è solo amore e passione) è stato il “Viaggio tra Napoli e Caserta tra musica, storia e folclore” andato in scena all’Arena Comunale di San Nicola la Strada sabato 14 luglio 2018: nella ricca e variegata scaletta del programma ha fatto storia l’ “Omaggio a Massimo Trosi”, una delle prime rappresentazioni in teatro delle opere dell’indimenticabile comico napoletano. Ultimissima, invece, contenuta in un video realizzato dall’amministrazione comunale di San Nicola la Strada per la campagna sulla raccolta differenziata, la canzone “La raccolta c’è da fare”, ispirata da un simpatico motivo di altri tempi (e di altre mentalità) in cui c’è la narrazione quotidiana di un fatto di vita vissuto e da vivere. Nell’occasione, Vittorio Di Tommaso, a dimostrazione della sua disponibilità e dell’amore per la sua città, fu l’unico artista di teatro sannicolese (con lui una compagnia casertana) a rispondere ed ad impegnarsi per venire incontro ad una importante iniziativa promossa dal Comune di San Nicola la Strada».

Per l’artista Vittorio Di Tommaso, autore di una miriade infinita di vignette, tutte dettate dalla sua magica inesauribile carica ironica, è la prima mostra personale.
«Ho partecipato a qualche mostra collettiva -ci ha detto- ma, mai mi sarei sognato di fare una personale. Devo ringraziare il prof. Roberto Pagliaro che mi ha dato l’occasione. Non nascondo che sto vivendo l’attesa della mostra con la stessa emozione di quando devo fare uno spettacolo teatrale. Il disegno e il teatro sono le due passioni che hanno caratterizzato la mia vita, con alterna fortuna. In questa mostra ho cercato di fondere le due cose. Quasi la metà della mostra è dedicata al teatro di Eduardo con disegni di alcune sue commedie, con un ritratto di Massimo Troisi che non poteva mancare. L’altra parte della mostra è dedicata, maggiormente, alla satira politica attuale. A completare alcune vignette, datate, pubblicate sui vari giornali nazionali»

La mostra “Le linee ironiche – Disegni, ritratti e satira dei nostri tempi” durerà dal 21 settembre al 10 ottobre. I visitatori potranno ammirare più di venti opere spazianti in diverse tematiche realizzate da Vittorio Di Tommaso nell’arco della sua luminosa carriera: dal teatro napoletano (scene di Eduardo e ritratto di Troisi a matita in chiaroscuro su cartoncino) alla satira politica contestualizzata al tempo d’oggi (Salvini, Tria, Di Maio, Zingaretti, ecc. a matita su cartoncino); dalla satira sportiva (vignette di Maradona anni ‘89/’90 pubblicate su Gazzetta dello Sport e altri giornali nazionali e regionali, realizzate a china su cartoncino) a due quadri 35x50 con ritagli di pagine del giornale Repubblica contenenti sue vignette.

La sala di esposizione presso il Centro d’Arte Studio “Il Castello” di Maddaloni in Corso 1° Ottobre 54 sarà aperta al pubblico dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.30 alle 20.00. Per altri orari bisogna prenotarsi contattando i numeri telefonici 3392165735/ 3382056387 oppure scrivendo una mail al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Tutti gli appuntamenti della 36.ma Stagione Artistica del Centro d’Arte Studio “Il Castello” e le note di presentazione del presidente Angelo Pagliaro: