A San Nicola la Strada il XIV Cammino Diocesano delle Confraternite

Domenica 22 settembre le Confraternite della Diocesi di Caserta sfileranno per le strade della nostra città.
A far da padrona di casa l’Arciconfraternita di S. Nicola di Bari e SS. Rosario, guidata dal priore Pietro Ianniello, che quest’anno festeggia il Tricentenario della sua fondazione.

 

Si terrà domani, domenica 22 settembre, l’annuale Cammino Diocesano delle Confraternite della Diocesi di Caserta.
E’ la prima volta che la manifestazione si svolge a San Nicola la Strada. E non a caso proprio per la comunità cattolica sannicolese è un momento straordinario, in quanto la XIV edizione dell’evento coincide con l’anno dei festeggiamenti per il 300.mo anniversario di fondazione della “Confraternita di San Nicola di Bari” di San Nicola la Strada (dal 2000 “Arciconfraternita S. Nicola di Bari e SS. Rosario”), la quale, naturalmente, farà da padrona a questo evento considerato il più atteso da tutte le associazioni partecipanti.

Il Cammino Diocesano delle Confraternite è, nella sua accezione metaforica, come ci ricorda il Priore Pietro Ianniello, “il sentiero che si deve percorrere per poter seguire le regole cristiane, un cammino di fraternità; tutti insieme per affermare un unico obiettivo: vivere e percorrere nella fede la strada del Vangelo”.
Esso si ispira, come è affermato negli intendimenti che sono alla base di tutte le attività svolte da queste antiche associazioni religiose, agli ideali della carità, della penitenza, della evangelizzazione a favore di tutti e non solo degli associati.
Esso è forte prova di fede, abbraccio con altri confratelli.
Semplicità ed umiltà. Come Cristo ha insegnato agli uomini. Sono questi i fondamenti dell’esistenza delle confraternite, a testimonianza della propria identità cattolica e del valore di pietà popolare che le contraddistingue.
Camminare con le Confraternite è camminare con Gesù. La solennità del Cammino Diocesano trae il senso più profondo della sua ultrasecolare storia proprio in questo, cioè nella devozione popolare, nella testimonianza della volontà e della forza spirituale delle confraternite nel contribuire, pur nel loro piccolo, a realizzare la missione d’amore.
Confraternite, Missione d’Amore: è questo il titolo del grande libro della loro grande storia.
Le Confraternite sono un patrimonio religioso inestinguibile per la comunità cattolica, un patrimonio di cultura che va innalzato, valorizzato e sostenuto perché segno di grande devozione, di indissolubile attaccamento ai più puri valori dell’uomo e della vita. Se la fede vuole parlare al popolo, non si può non affermare il valore enorme delle Confraternite.

Dopo la indimenticabile celebrazione dell’8 maggio scorso a ricordo del Tricentenario della sua nascita, l’Arciconfraternita di San Nicola di Bari e SS. Rosario, la più longeva delle associazioni sannicolesi, si appresta dunque a vivere un altro momento importante della sua storia.
L
a manifestazione di domenica, che vedrà tutte le confraternite della Diocesi di Caserta sfilare per le strade della nostra città, “vuole essere qualcosa di più nei nostri cuori, per noi che da sempre, fin da bambini, abbiamo accompagnato questi paramenti e l’associazione nel suo cammino in mezzo a noi”: lo disse, l’8 maggio, il Priore Ianniello, tra la commozione generale degli associati e dei fedeli presenti alla cerimonia in Santa Maria degli Angeli.
Ma come è possibile che un’associazione come l’Arciconfraternita di San Nicola di Bari e SS. Rosario di San Nicola la Strada (che, ripetiamo, continua dall’anno 2000 la storia della Confraternita di San Nicola di Bari e della disciolta
del SS. Rosario che aveva sede alla Rotonda) abbia potuto resistere sin qui per tre secoli?
A ciò ebbe già a rispondere lo stesso Priore Ianniello in quell’8 maggio; sono parole che non si possono non ricordare: “
La Mano di Dio c’è e si vede. Certo spesso il disegno divino non è chiaro ma sbiadito ed oscuro e sta proprio a noi essere le giuste matite nelle mani di Dio per disegnarne i contorni e riempirlo di colori. Nel corso di questi anni, da confratello prima e da priore adesso, ho potuto scoprire che nella nostra confraternita c’è un grande patrimonio di fede e di spiritualità; tutto parte dalla capacità di essere comunità, di condividere la preghiera, il culto, le opere, di essere cioè fratelli, e da ciò non può non scaturire la credibilità di ogni singolo sodalizio come il nostro nella Chiesa di oggi”.

Confraternita significa vivere la pienezza della vita cristiana sul modello della fede e della carità. Non a chiacchiere, ma con i fatti.
«
La confraternita -ama ripetere Pietro Ianniello- non è solo un luogo di confronto e condivisione di valori e fede tra confratelli; non lo è e non può esserlo! Non è un club, non è un circolo per pochi intimi. La Confraternita oggi più che mai deve essere Chiesa viva “in strada”; deve vivere in comunione con la Parrocchia e deve essere al servizio dell’intera comunità cittadina. Essa ha un compito importante, forse possiamo anche definirlo speciale, quello di formare “Cristiani Adulti”, consapevoli e responsabili del loro battesimo e della testimonianza da offrire agli altri, sia individualmente sia comunitariamente attraverso le opere di misericordia che siano esse spirituali e anche corporali laddove necessario.
La partecipazione alle processioni non ha valore esterno di rappresentanza o di coreografico folclorismo locale, ma è segno di un’appartenenza alla Chiesa di Cristo, di una testimonianza che significa anche coerenza con lo stile di vita che si conduce in ognuno di quegli ambienti in cui si è chiamati a vivere ed operare quotidianamente
».

L’Arcobaleno della fede. Ianniello lo dipinge con trasporto, con passione: «
Siamo giunti al secondo momento importante a ricordo del 300° anno di fondazione della "Confraternita di San Nicola di Bari". Domenica la nostra meravigliosa comunità magicamente si colorerà dei più bei colori, quelli che nascono dal cuore e che insieme danno vita all'arcobaleno della fede. Giungeranno nella nostra città diverse confraternite della Diocesi di Caserta ad unirsi alla nostra venerabile Arciconfraternita. Tutte con i loro abiti, di colori diversi a seconda del santo che venerano, condivideranno con noi un cammino di preghiera ed unione fraterna. Siamo molto felici ed emozionati per questo nuovo evento, che sarà incorniciato dalla Santa Messa solenne che Mons. Giovanni D'Alise, Vescovo di Caserta, celebrerà in Santa Maria degli Angeli. Ringrazio di cuore il nostro Padre Spirituale, Don Francesco Catrame, che, come un buon pastore che guida il suo gregge, ci porta per mano cercando di non farci mai cadere».

Questo il programma ufficiale del XIV Cammino Diocesano delle Confraternite della Diocesi di Caserta:

Ore 16: Ritrovo di tutte le Confraternite partecipanti nella Villa Comunale di Santa Maria delle Grazie.

Ore 17: Inizio del Cammino per le principali strade della città. Questo il percorso: Piazza Parrocchia, Via Appia, Via Marconi, Via Rossini, Via Da Vinci, Via IV Novembre, Via S. Croce, C.so de Gasperi, Via Duca d'Aosta, Via Petrarca, Via XX Settembre, Largo Rotonda, Via Cairoli, Via Bronzetti, Piazza Parrocchia.

Ore 19: Santa Messa nella Chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Angeli celebrata dal Vescovo di Caserta, S. E. Mons. Giovanni D’Alise.

Nicola Ciaramella
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