Grande riconoscimento in Uzbekistan per l’ “ambasciatrice della lirica” Teresa Sparaco

Ennesimo progetto interculturale per la diffusione della lirica in Italia e nel mondo condotto dal noto soprano casertano

Teresa Sparaco è stata nominata “Ambasciatrice della lirica napoletana in Tashkent” presso la Musical Academic Lyceum “V.Uspensky” diretta da Dildora A. Djamalova.
Per il noto soprano, eccellenza casertana della lirica, è sicuramente un riconoscimento prestigioso ricevuto in Asia Centrale, nella Repubblica dell'Uzbekistan, simbolo del lavoro che da anni svolge sia come cantante lirica che come ambasciatrice della lirica napoletana e di pace.
Il progetto, finalizzato alla valorizzazione della canzone classica napoletana, è nato -come spiega un comunicato stampa- dal desiderio della Sparaco di unire due culture che musicalmente hanno molte similitudini: la cultura musicale napoletana, la cui lingua è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità, e la cultura musicale Uzbeka. Tale sintesi è sicuramente interessante dal punto di vista dello scambio culturale. La canzone classica napoletana, infatti, si presta molto ad essere accompagnata da strumenti tradizionali uzbeki che sono molto simili a quelli del folclore napoletano.
L'obiettivo della master class è stato quello di perfezionamento, per la prima volta in Uzbekistan e proprio nell'Accademia intitolata allo scrittore russo V. Uspensky, della canzone classica napoletana superando la conoscenza superficiale divulgata nel mondo.
I docenti hanno accompagnato gli studenti ad un approfondimento dell'idioma e dello stile autentico del genere musicale napoletano, avvicinandoli a una più fedele interpretazione della canzone napoletana con le caratteristiche dell'esecuzione del mandolino e presentando anche l'arte scenica di Napoli.
La valenza internazionale della canzone napoletana classica e la sua compatibilità con lo spirito musicale uzbeko sono state confermate dalle esecuzioni con gli strumenti musicali tradizionali del luogo.
I docenti sono tornati a casa con un dono prezioso: aver vissuto una settimana con gli studenti attenti, appassionati e molto musicali.

Per la realizzazione del progetto di gemellaggio musi-culturale tra la piccola città di Caserta e la grande capitale della Repubblica dell'Uzbekistan, fortemente voluto da Teresa Sparaco, fondamentale è stata la collaborazione offerta, per la “parte” italiana, dal soprano Clara Vitale e da Francesco Natale, mandolinista-chitarrista rappresentante della Federazione Mandolinistica Italiana, e, per la “parte” uzbeka, dalla direttrice e dai docenti della Musical Academic Lyceum. 
Unire per la prima volta nella storia musicale della Repubblica dell'Uzbekistan gli strumenti musicali tradizionali uzbeki a corda con la canzone classica napoletana e il suo mandolino ha costituito, insomma, un altro tassello, l’ennesima testimonianza della capacità e della bravura di Teresa Sparaco, capace nel tempo di cambiare e rinnovarsi, rimanendo legata ai principi che l’hanno sempre ispirata nel corso della sua brillante carriera: ovvero la costante evoluzione della sua arte e la incessante ricerca di nuove sonorità. Con lo sguardo immancabilmente rivolto alla costruzione di progetti interculturali per la diffusione della lirica in Italia e nel mondo.

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