La Fiaccola della speranza

Una staffetta organizzata dall' Associazione Sportiva dei Presidenti di Atletica Leggera si svolgerà venerdi 25 ottobre lungo un percorso di 38 Km con partenza da Caivano e arrivo a Caserta, "rinomato" capoluogo di ...Terra di Lavoro e ...Terra dei Fuochi...

Organizzato dall’ A.S.P.A.L. (Associazione Sportiva Presidenti Atletica Leggera), si svolgerà venerdi 25 ottobre l’evento “La Fiaccola della Speranza”.
Si tratta di una staffetta di 38 chilometri (quattro in meno di una maratona), che, con partenza dalla Chiesa del Parco Verde di Caivano (guidata dall'amatissimo parroco Don Maurizio Patriciello) alle ore 8.30, si dirigerà lungo un percorso attraverso una decina di comuni, facendo tappa a Marcianise, Maddaloni, San Nicola la Strada (a condurre la fiaccola in territorio sannicolese ci penseranno i grandissimi atleti del club Atletica San Nicola), Recale, Santa Maria Capua Vetere e Caserta.
Proprio qui, nella ...famosissima, ...in tutto il mondo, città ...capoluogo di ...Terra di Lavoro e della ..Terra dei Fuochi, si terrà, in conclusione, presso la scuola Buonarroti, un convegno pubblico con cittadini ed imprenditori in cui si parlerà di inquinamento e di ambiente.
La manifestazione, di grande interesse simbolico, è organizzata, come abbiamo detto, dall’ASPAL, l’associazione composta dai presidenti di società di atletica leggera (tra i quali Pietro Maienza dell’Atletica San Nicola), costituita per fare rete con tutte le associazioni podistiche che mettono al centro della loro attività sportiva la solidarietà. In poco più di un anno di attività, questa meritoria associazione, sorta all’insegna di uno scopo nobilissimo, trova nel connubio tra sport ed impegno sociale la sua ragione di essere e di operare; tra le iniziative sinora intraprese, vanno sottolineate donazioni fatte ad ospedali per sostenere la cura dei tumori infantili.

Unico ...“mah” di un grandissimo evento, che ha nel volontariato sociale il suo principale punto di forza, sarà... la presenza di istituzioni pubbliche e politici.
Interverrà anche il ministro dell’ambiente, che percorrerà la parte finale del percorso, accenderà il “braciere della speranza” nella Terra dei Fuochi e parlerà al convegno "formativo”.
...Il ministro dell’ambiente che, proprio pochi giorni fa, ha fatto mea culpa affermando, come riporta l’agenzia di stampa LaPresse, in risposta ai comitati della Terra dei Fuochi, che “il patto d'azione Terra dei fuochi firmato a novembre 2018 oggettivamente non ha funzionato come doveva funzionare” e che adesso si deve cambiare marcia.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola