Nicola Fiorito: “Con Feliciello non c’era mai tristezza”

L’Associazione N.S. di Lourdes ricorda il suo storico presidente fondatore della Festa della Pace, morto un anno fa.


Mercoledì 20 novembre, alle ore 18, nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, sarà celebrata una Santa Messa in memoria di Felice Aievoli, da tutti sempre conosciuto come “Feliciello”, storico presidente e fondatore della “Festa della Pace”, volato in cielo nel pomeriggio del 19 novembre di un anno fa.
Di una simpatia unica, era amico di tutti, con la sua San Nicola la Strada, vecchia e nuova, eternamente nel cuore. Aveva 79 anni.
Fu il fondatore della Festa della Pace, la più giovane delle tre feste religiose della nostra città, dedicata alla venerazione della Beata Vergine di Lourdes e Santa Bernadette, che si svolge da quattro decenni presso la “Grotta delle Madonnelle” in Via Appia.
Di grande operosità, attaccatissimo ai valori dell’impegno cristiano, fu, nel maggio 2007, con Nicola Fiorito, tra i componenti del comitato organizzato per il restauro della stessa a 50 anni dalla sua costruzione.
Feliciello fu punto di riferimento di quel gruppo che negli anni ’70 ricominciò a riproporre la Canzone di Zeza ed altre manifestazioni carnevalesche che sono state e continuano ad essere pietre miliari della tradizione popolare di San Nicola la Strada.
Lo ricordiamo, sempre nel corso di quegli anni, anche nello sport, come insostituibile accompagnatore tuttofare di Mister Lino Santamaria, allenatore della Polisportiva San Nicola calcio.
Lo scorso 11 settembre, in suo onore si svolse la serata conclusiva della Festa della Pace 2019, incentrata sulla celebrazione liturgica officiata da Don Franco Catrame, a cui seguirono la proiezione di foto riportanti alcuni momenti della sua vita e uno spettacolo di canzoni napoletane che egli amava.
Di tutto, come di altre edizioni della festa e dei tristi giorni della morte di Feliciello, è riportata memoria e cronaca nel Corriere di San Nicola.
Nicola Ciaramella vuole sempre così ricordarlo: “Quando va via un amico come Feliciello, se ne va un pezzo di storia della nostra città, un pezzo di noi. La storia non è fatta solo di grandi nomi legati a grandi gesta o a grandi opere. Essa è fatta soprattutto di persone semplici, umili; come lui, che ha lasciato grandi tracce in virtù dell’impegno amorevole e spontaneo dedicato alla sua città. Felice era il suo nome ed egli ne ha interpretato in pieno il senso: perché la felicità non è qualcosa di irraggiungibile; la felicità è dare sempre il proprio, anche se piccolissimo, contributo alla comunità. E Feliciello lo ha fatto con enorme passione».

©Corriere di San Nicola
RIPRODUZIONE RISERVATA

GUARDA SU FB IL VIDEO CON NICOLA FIORITO CHE PARLA DI FELICIELLO
https://www.facebook.com/nicola.ciaramella.79/videos/2444778912431943/