Tassa sui rifiuti, quanto mi costi?

I dati di tutti i capoluoghi di provincia diffusi da CittadinanzAttiva


Tassa Rifiuti: 300 euro a famiglia nel 2019, troppo per due famiglie su tre. Campania la regione più costosa (421€), Trentino Alto Adige la più economica (190€).
Perchè ci sono rilevanti differenze tra le varie città italiane? Qual è la qualità del servizio reso? Cittadinanzattiva propone Osservatorio Prezzi e Tariffe sui rifiuti, un dettagliato rapporto disponibile anche sulla piattaforma Più Sai Più Sei, iniziativa di divulgazione a tutela del consumatore per facilitare l'accesso ai servizi nel quotidiano nell’ambito del progetto “Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018) per l'adesione ad Agenda 2030.

Tutti i dati su tariffe, agevolazioni, qualità e tutela, per singolo capoluogo di provincia, sono disponibili sulla piattaforma interattiva INFORMAP al link www.cittadinanzattiva.it/informap.
Da oggi online le informazioni sul servizio di gestione dei rifiuti, a seguire sugli altri servizi pubblici locali: trasporti, acqua.

A questo link https://www.piusaipiusei.org/news/disuguaglianze-nellaccesso-ai-servizi-pubblici-i-rifiuti-urbani-in-italia-fotografati-da-cittadinanzattiva/ tutti i dati, il dossier completo nazionale e suddiviso per regione.

CAMPANIA
Rifiuti: 421€ la spesa media a famiglia in Campania nel 2019, la più elevata a livello nazionale. I  nuovi dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva 300 euro, a tanto ammonta in media nel 2019 la tassa dei rifiuti nel nostro Paese, con differenze territoriali  molto marcate: la regione più economica è il Trentino Alto Adige, con 190€, la più costosa la Campania  con 421€. Catania il capoluogo di provincia più costoso (504€ e un aumento del 15,9% rispetto al 2018), Potenza il più  economico (121€ e un decremento del 13,7% rispetto al 2018)  Analizzando  le  tariffe  dei  112  capoluoghi  di  provincia  esaminati,  sono  state  riscontrate  variazioni  in  aumento in circa la metà, 51 capoluoghi;  tariffe stabili in 27 capoluoghi e in diminuzione in 34. A Matera  l’incremento più elevato (+19,1%), a Trapani la diminuzione più consistente (‐16,8%).  A livello di aree geografiche, i rifiuti costano meno al Nord (in media 258 euro), segue il Centro (299 euro),  infine il Sud, più costoso (351 euro).  In Campania la media è di 421€ a  famiglia, ma si passa dai 315€ di Avellino ai  471€ di Benevento. Per  quanto riguarda la raccolta differenziata, si va dal 31% di Avellino al 66% di Benevento.  Più di due famiglie su tre  (precisamente il 68,2%) ritengono di pagare troppo per la raccolta dei rifiuti: la  percentuale sale all’83,4% in Sicilia, segue l’Umbria con l’80,2%, la Puglia con il 79,1%, la Campania con il  78,4%.  Solo il  60%  delle amministrazioni  comunali  o  delle aziende  che  gestiscono il  servizio  ha elaborato e  reso  disponibile  la  Carta  dei  servizi.  Solo  due  su  tre  indicano  il  tipo  di  raccolta effettuata,  la metà esplicita  la  frequenza  con  cui  è  effettuata.  E  al  cittadino  è  ancor  meno  dato  a  sapere  con  che frequenza  vengono  igienizzati i cassonetti (lo indica appena il 47% delle Carte), pulite le strade (37%) o svuotati i cestini per  strada (25%).  E’  questo  il  quadro  che  emerge  dalla  rilevazione  dell’Osservatorio  prezzi  e  tariffe  di  Cittadinanzattiva,  disponibile online, gratuitamente dietro registrazione, sul sito www.cittadinanzattiva.it.  L’indagine sui costi  sostenuti  dai  cittadini  per  lo  smaltimento  dei  rifiuti  in  tutti  i  capoluoghi  di  provincia  prende  come  riferimento nel 2019 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri.   Tutti i dati su tariffe, agevolazioni, qualità e tutela, per singolo capoluogo di provincia,  sono disponibili sulla  piattaforma  interattiva  INFORMAP al  link  www.cittadinanzattiva.it/informap.  Da  oggi  online  le  informazioni sul servizio di gestione dei rifiuti, a seguire sugli altri servizi pubblici locali: trasporti, acqua.  La rilevazione è realizzata nell’ambito del progetto “Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino”,  finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018).  

COMUNICATO STAMPA
Paola Piovesana - Agenzia Pensieri e Colori Onlus
www.piusaipiusei.org

Pubblicato da ©Corriere di San Nicola