Gli studenti alla Protezione Civile: “Ci avete convinto!”

E’ iniziata nelle scuole sannicolesi la campagna 2019 di “A farsi male a Capodanno i ragazzi non ci stanno”


 
Si è tenuto mercoledi 11 dicembre, per la 18.edizione della campagna “A farsi male a Capodanno i ragazzi non ci stanno”, il primo incontro dei volontari della Protezione Civile di San Nicola la Strada con i ragazzi della scuola De Filippo e del liceo Diaz.

«Un grande aiuto e un bel contributo dal comandante dei carabinieri Rocco Perrone intervenuto con i suoi uomini. Oltre agli amici della Croce Rossa di Caserta con istruttori e truccatori. Il tutto sotto la direzione del sempre presente delegato comunale alla protezione civile Mattia Tripaldella».
Il coordinatore Ciro De Maio è molto soddisfatto: «I ragazzi sono rimasti entusiasti ed è stato bello giocare con i ...più esperti, che si vantavano di essere ...bravi nell’accendere fuochi pirotecnici, ma che alla fine dell’incontro mi hanno sussurrato nell’orecchio “ci avete convinto; quest’anno non spareremo, perché quello che abbiamo visto ci ha fatto capire che non vale la pena, per qualche attimo di allegria, rischiare di farsi male e pagare un prezzo altissimo per tutta la vita”».

La campagna “A farsi male a Capodanno i ragazzi non ci stanno” promossa dal Gruppo Volontari della Protezione Civile ha, come noto, lo scopo di sensibilizzare i cittadini (giovani ed adulti) a comprendere i pericoli che può generare l’uso inadeguato dei fuochi di artificio, in particolare i tradizionali “botti di Capodanno”, compresa soprattutto l’accensione degli “ordigni” inesplosi.
Essa è l’iniziativa più longeva portata avanti dalla protezione civile sannicolese, essendo nata nel dicembre del 2002 e poi divenuta nel tempo un vero e proprio grido di battaglia contro l’uso scriteriato dei “botti di San Silvestro”.
Come ogni anno, alla campagna, che ha portato a ridurre notevolmente gli incidenti, partecipano, al fianco della protezione Civile e del Comune, Prefettura, Questura, Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri, artificieri dell’Esercito, Croce Rossa, Scuole, Polizia locale e operatori sanitari. Essa consiste in una serie di lezioni (teoriche e dimostrative) offerte agli studenti di tutte le scuole del territorio comunale.
Alla fase addestrativa, se così si può dire, segue, poi, nella notte di Capodanno e durante l’intera sua durata fino alle prime ore dell’alba, la perlustrazione (in “regime” di allerta con apposito numero telefonico di emergenza ed una rete di collegamenti via radio) da parte dei Volontari della Protezione Civile di San Nicola la Strada delle strade della città allo scopo di individuare e segnalare agli artificieri della questura e ai vigili del fuoco botti inesplosi che potrebbero provocare gravi conseguenze.

©Corriere di San Nicola


APPOGGIANDO SIN DA SEMPRE L’INIZIATIVA DELLA PROTEZIONE CIVILE, IL CORRIERE DI SAN NICOLA REALIZZO’ LO SCORSO ANNO QUESTO VIDEO DALL’INESTIMABILE VALORE DIDATTICO: SPERIAMO POSSANO CONTRIBUIRE LE NUMEROSISIME VISUALIZZAZIONI SINORA OTTENUTE.

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