Il sannicolese Antonio Farina nuovo Presidente Diocesano di Azione Cattolica

Lo ha nominato il Vescovo di Caserta Mons. D’Alise.
Vice-priore dell’Arciconfraternita di San Nicola di Bari e SS. Rosario di San Nicola la Strada, ha rivestito numerosi incarichi nell’ambito di AC parrocchiale, diocesana e nazionale. 
 E' anche grande appassionato di sport (è socio della Atletica San Nicola).

Antonio Farina della Parrocchia di Santa Maria degli Angeli di San Nicola la Strada è il nuovo Presidente Diocesano dell’Azione Cattolica per il triennio 2020/2023.
Lo ha nominato, lunedi 24 febbraio, il Vescovo di Caserta, Mons. Giovanni D’Alise, a norma dell’art. 51 dell’Atto Normativo Diocesano di Azione Cattolica, dopo aver ricevuto la terna dei nomi indicati dal Consiglio Diocesano.
Succede ad Antonio Milano, che aveva rivestito l’incarico dal 2014 ad oggi.

«Carissimo Antonio, nell’affidarti questo compito -ha scritto S.E. D’Alise nella lettera di nomina firmata insieme con il Cancelliere Vescovile Mons. Pietro De Felice- ti chiedo di svolgere il tuo servizio avendo cura della formazione integrale di tutti i laici associati, ragazzi, giovani e adulti, “perché sia formato Cristo in voi”, come richiede il progetto formativo. Una attenzione particolare ti chiedo di avere nella cura del Consiglio Diocesano affinché non sia solo organo rappresentativo e decisionale, ma testimonianza autentica di relazioni cristiane e fraterne. Formalo in modo che sia il cuore pulsante dell’A.C. casertana, avendo cura di tenere viva la fiamma evangelica che proviene dalla Parola vissuta, e così meritare costantemente la presenza di Gesù, Maestro, che egli stesso ci ha assicurato “Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. Custodisci sempre il rapporto costante con gli Assistenti spirituali e la stretta vicinanza e collaborazione con il Vescovo. Con la mia paterna benedizione».

Antonio Farina, che è vice-priore della Arciconfraternita di San Nicola di Bari e SS. Rosario di San Nicola la Strada (di cui è priore Pietro Ianniello), ha 42 anni, è sposato con Monica Rossi ed è papà di un bambino, Gabriele, di dieci anni. E’ laureato in chimica e lavora per un'azienda multinazionale americana, per la quale svolge la funzione di project manager e responsabile commerciale per Europa, Medio Oriente ed Africa.
In parrocchia sin da piccolo, quando faceva parte del gruppo dei chierichetti al seguito di Don Antonio Pasquariello, entrò nel gruppo dei giovanissimi di Azione Cattolica all’età di quattordici anni, svolgendo compiti di lettore sia ai tempi di Don Antonio che di Don Pasquale Lunato e poi di collaboratore della Caritas.
E’ stato responsabile parrocchiale ACR (Azione Cattolica Ragazzi) di Santa Maria degli Angeli e oggi è educatore del gruppo Giovani (18-30), con il quale tiene incontri ed attività di carattere settimanale.
A livello diocesano ha fatto parte dell'equipe di ACR, Giovani e Giovanissimi.
Ha avuto, in passato, anche una brevissima parentesi in ambito di azione cattolica nazionale, incarico che fu costretto a lasciare per motivi di lavoro e poi perché impegnato nell’attività di rinascita della confraternita.

«La nostra avventura -ha detto agli amici che fanno parte del consiglio diocesano- deve essere spesa al servizio del progetto di Dio e della nostra associazione. Se il buon Dio ci ha portati per tante strade diverse allo stesso incrocio ci sarà un motivo. A noi la gioia e la volontà di collaborare al suo progetto su ciascuno di noi e sulla nostra associazione. Sotto la protezione di Maria saremo una grande squadra al servizio di tutti coloro che rappresentiamo, ad esclusione di nessuno, in piena collaborazione con il nostro Vescovo ed i nostri gaudenti assistenti».
L’esperienza in AC è la base della sua formazione umana spirituale: «Dall’AC ho sempre preso tanto e sono cresciuto al suo interno come uomo, come persona, come associato ma soprattutto come cristiano, nella fede e nella fiducia alla Divina Provvidenza e nel servizio ai fratelli più bisognosi. Penso che adesso possa essere giunto il momento di restituire all’ AC parte di quell’amore libero ed incondizionato che ho ricevuto, fatto di esperienze concrete e di sguardi vissuti nel proprio intimo in sintonia con l’amore di Cristo. E poi perché sentirsi responsabili degli altri, non solo di se stessi, apre un mondo fatto di attenzione per chi si ha di fronte e restituisce moltiplicato tutto ciò che doniamo agli altri. E anche, qualora ci riuscissi, per dare un maggior contributo alla crescita della comunione tra i laici della nostra AC, i nostri amati sacerdoti clero e il nostro amato Vescovo».

Di Antonio Farina ci piace ricordare anche la sua passione per lo sport dell’atletica leggera: egli, infatti, è da anni socio-atleta della storica società podistica sannicolese Atletica San Nicola, i cui colori veste in numerose gare del calendario che si disputano a livello locale e nazionale.

Per meglio comprendere la vastità del suo nuovo impegno, ricordiamo che sono ben diciotto le parrocchie della diocesi di Caserta nelle quali è presente l’Azione Cattolica, e precisamente: San Vincenzo Martire – Briano; Sant'Andrea Apostolo – Capodrise; Santa Croce – Casagiove; Buon Pastore – Caserta; Nostra Signora di Lourdes – Caserta; San Michele Arcangelo – Caserta; Sant'Antonio di Padova – Caserta; San Bartolomeo Apostolo – Centurano; Maria Santissima del Carmine e San Giovanni Bosco – Falciano; Santa Maria Madre della Chiesa – Maddaloni; San Giuliano Martire – Marcianise; Sant'Andrea Apostolo – Puccianiello; Santissimo Nome di Maria – Puccianiello; San Simeone Profeta – Sala; San Benedetto Abate - San Benedetto; San Clemente Papa - San Clemente; Santa Maria degli Angeli - San Nicola la Strada ; Santa Maria della Pietà – San Nicola la Strada.

Nicola Ciaramella
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