Emergenza Covid19, dati più incoraggianti

Diramato il bollettino quotidiano della Protezione Civile: positivi +529, dimessi e guariti +280.
Altri 168 i decessi, ma “non tutti da coronavirus”.

I casi in Campania sono 127, di cui 34 nel casertano.

Ore 18 del 10 marzo. Come tutti i giorni a quest’ora, il capo della protezione civile nazionale Angelo Borrelli ha comunicato i dati sull’evoluzione in Italia del Coronavirus Covid19.
Il dato sembra più incoraggiante, ma, come è stato spiegato, non è aggiornato al cento per cento (“si è in attesa dalla regione Lombardia di esiti di ulteriori tamponi
Sono, comunque, 529 i casi di positività in più rispetto a ieri: come dire, “solo” un terzo di quelli registrati, sempre in più, ieri rispetto al giorno precedente.
Il totale passa a 8.514, di cui 5.038 ricoverati con sintomi in strutture ospedaliere, 877 in terapia intensiva, 2.599 in isolamento domiciliare.
I guariti sono aumentati di 280 unità, portando il totale a 1.004.
168, purtroppo, le persone decedute dopo l’ultimo dato di ieri, ma è stato spiegato che non tutte lo sono state “da coronavirus”, in quanto molte di esse erano affette da altre gravi patologie.
Le percentuali dei decessi vedono sempre in testa la fascia di età 80/89 anni con il 45%. A seguire, il 32% sono tra i 70 e i 79 anni; il 14% ultranovantenni; l’8% tra i 60 e 69 anni; il 2% tra i 50 e 59 anni (irrilevante un errore dell’1% nel calcolo di qualche fascia...-ndr).
Con accanto il direttore dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il capo dipartimento della Protezione Civile ha anche comunicato che prosegue l’opera di potenziamento delle attrezzature sanitarie, soprattutto con i ventilatori per le sale di terapia intensiva, e la distribuzione delle mascherine.
Borrelli ha, infine, denunciato il proliferare di fakenews sui social (come alcuni scenari di evoluzione dell’emergenza), rivolgendo l’invito a tutti di informarsi attraverso i canali ufficiali. 

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