Numero Storico 24 - Novembre 2003 - Home
Articolo di: Tina Serino
Piccoli "nei" in scuole d'avanguardia

Il nuovo anno scolastico ha da poco aperto le porte agli alunni sannicolesi che frequentano la scuola dell'obbligo.
Le strutture destinate ad accoglierli sono, quale più quale meno, tutte all'altezza del loro “compito”. Volendo fare un generico confronto con gli edifici scolastici degli altri comuni della provincia, i nostri sembrano in netto vantaggio, sia sotto l'aspetto della puntuale manutenzione che per quello strutturale-logistico vero e proprio.
L'unico neo è rappresentato dall'edificio borbonico dell'800 utilizzato da alcuni decenni ed impropriamente dalla scuola media De Filippo, ma questa è cosa ben nota. Così come è ormai noto (ndr. pubblicità progresso!!!) che, nel giro di alcuni anni, sarà realizzata la nuova scuola media dai lottizzatori della zona Appia Nord.
Nel frattempo, l'Amministrazione ha stanziato 50.000 euro per ampliare la scuola media Mazzini con due nuove aule ed ha ristrutturato una parte dei locali della scuola materna Speranzas destinandoli a succursale della scuola media De Filippo, con evidenti benefici per le numerose famiglie residenti nella zona.
Ma il clou (sempre in tema di strutture scolastiche) è rappresentato dal nuovo edificio di scuola materna realizzato presso il Parco Rossella e che va a fare buona compagnia all'altro “gioiello” di Via Milano. Si tratta di un plesso dotato di tutti i servizi essenziali realizzati secondo le più avanzate norme in materia di edilizia scolastica.
Ampi e luminosi i locali interni, particolarmente idonei per lo svolgimento delle attività didattiche e ludiche. Minuscolo neo è rappresentato dagli spazi esterni che, seppur sufficienti per accogliere i piccoli studenti, necessitano di una particolare attenzione e cura per dare completezza e … colpo d'occhio all'intera struttura.
Ed a proposito degli spazi esterni, facciamo da cassa di risonanza alle voci allarmistiche di un ipotetico pericolo di crollo di una parte del vecchio rustico che si erge nelle adiacenze dell'edificio scolastico. Non sarebbe il caso di dar corso ad una serie di verifiche statiche sullo stato dell'immobile fatiscente e tranquillizzare i genitori giustamente preoccupati?

Ovviamente, a prescindere dall'eventuale valore storico del manufatto.


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