Il nuovo anno scolastico ha da poco aperto le porte
agli alunni sannicolesi che frequentano la scuola
dell'obbligo.
Le strutture destinate ad accoglierli
sono, quale più quale meno, tutte all'altezza
del loro “compito”. Volendo fare un generico confronto
con gli edifici scolastici degli altri comuni della
provincia, i nostri sembrano in netto vantaggio,
sia sotto l'aspetto della puntuale manutenzione che
per quello strutturale-logistico vero e proprio.
L'unico neo è rappresentato dall'edificio
borbonico dell'800 utilizzato da alcuni decenni ed
impropriamente dalla scuola media De Filippo, ma
questa è cosa ben nota. Così come è ormai
noto (ndr. pubblicità progresso!!!) che, nel
giro di alcuni anni, sarà realizzata la nuova
scuola media dai lottizzatori della zona Appia Nord.
Nel frattempo, l'Amministrazione ha stanziato 50.000
euro per ampliare la scuola media Mazzini con due
nuove aule ed ha ristrutturato una parte dei locali
della scuola materna Speranzas destinandoli a succursale
della scuola media De Filippo, con evidenti benefici
per le numerose famiglie residenti nella zona.
Ma
il clou (sempre in tema di strutture scolastiche) è rappresentato
dal nuovo edificio di scuola materna realizzato presso
il Parco Rossella e che va a fare buona compagnia
all'altro “gioiello” di Via Milano. Si tratta di
un plesso dotato di tutti i servizi essenziali realizzati
secondo le più avanzate norme in materia di
edilizia scolastica.
Ampi e luminosi i locali interni,
particolarmente idonei per lo svolgimento delle attività didattiche
e ludiche. Minuscolo neo è rappresentato dagli
spazi esterni che, seppur sufficienti per accogliere
i piccoli studenti, necessitano di una particolare
attenzione e cura per dare completezza e … colpo
d'occhio all'intera struttura.
Ed a proposito degli
spazi esterni, facciamo da cassa di risonanza alle
voci allarmistiche di un ipotetico pericolo di crollo
di una parte del vecchio rustico che si erge nelle
adiacenze dell'edificio scolastico. Non sarebbe il
caso di dar corso ad una serie di verifiche statiche
sullo stato dell'immobile fatiscente e tranquillizzare
i genitori giustamente preoccupati?
Ovviamente, a prescindere dall'eventuale valore
storico del manufatto.