La leader della Margherita sannicolese è entrata a far parte dell’esecutivo di Corso Trieste. A lei il compito di portare in alto, finalmente, il nome di San Nicola la Strada.

“Margherita” sannicolese in festa. Lucia Esposito, 1801 voti alle elezioni provinciali dello scorso aprile, è entrata a far parte dell’esecutivo del neo presidente provinciale De Franciscis: un risultato splendido, per certi versi inatteso, che premia un partito sinora diviso in due e che con questo riconoscimento troverà sicuramente la possibilità di amalgamarsi e poter concorrere, con ottime possibilità, alla prossima poltrona di sindaco.

Lucia Esposito, sannicolese “purosangue” nata il 3 novembre del 1970, coniugata, con due figli, è laureata in Giurisprudenza, specializzata in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione, abilitata all’esercizio della professione forense e dirigente presso l’Università Federico II di Napoli.

Giovane rampollo di una delle famiglie sannicolesi più impegnate nella cosa pubblica, figlia del simpaticissimo  “Ciccio”, segretario cittadino della Margherita, nonché moglie del nostro bravissimo collega giornalista Luigi Russo (di cui stiamo per pubblicare, sul nostro sito, la “Storia del calcio a San Nicola”), ha iniziato la sua brillante carriera politica nel1993, a soli 23 anni, quando venne eletta per la prima volta in consiglio comunale sotto l’insegna della Democrazia Cristiana.

Inserita nella lista a sostegno del candidato a sindaco (poi non eletto) Nicola Tiscione, la Esposito ottenne ben 362 voti di preferenza, conquistando la quarta posizione assoluta, dietro Letizia, Angelo Gallo e Nicola Esposito.

Nel 1994, insieme a Nicola Tiscione, Angelo Gallo e Antonio D’Andrea, ha dato vita al gruppo consiliare del Partito Popolare, nelle cui fila si ricandidò nelle elezioni per la XII legislatura 1997-2001.

Fu proprio questo il periodo che sancì la sua definitiva consacrazione nel panorama storico della politica sannicolese: rieletta con 254 voti di preferenza (prima ex-aequo con Mario De Lucia), fu nominata presidente del consiglio comunale dell’era Tiscione, ruolo che ha rivestito con eccezionali doti di imparzialità ed equidistanza dai partiti, ricevendo unanimi consensi sia dalle forze rappresentate e non in seno al massimo consesso comunale, che dalla stampa locale.

Così il Corriere di San Nicola, nel numero storico 4 (giugno’97), assegnando le pagelle ai membri consiliari nella seduta del 28/5/1997, ebbe a commentare la sua performance: ”La vera sorpresa della serata. Se la cava benissimo nelle vesti di consigliere anziano, prima, e di neo presidente del consiglio, dopo. Ascolta con attenzione gli interventi dei colleghi, giudica con saggezza e coordina da veterano i lavori in programma. Finalmente una donna all’altezza del compito affidatole dagli elettori. Evidentemente, ha fatto tesoro dei nostri incitamenti. A lei la palma del migliore.”

Nel 2001 è stata candidata a sindaco, non eletta, appoggiata dalle liste civiche di ispirazione Ppi “San Nicola Popolare con Lucia” e “Primavera”.
Nel 2003 ha aderito ufficialmente al suo attuale partito.

A Lucia Esposito, dunque, che presto inviteremo alla nostra trasmissione radiofonica “L’Occhio su San Nicola”, il compito di portare finalmente in alto il nome di San Nicola la Strada, troppe volte bistrattato in seno al consesso di Corso Trieste.

E a lei, soprattutto, il difficilissimo onere di costituire un validissimo “peso” nella campagna elettorale della prossima primavera, quando, ne siamo certi, si proporrà come principale candidato a sindaco in alternativa allo strapotere dell’attuale amministrazione.

E intanto, sperando di farle cosa gradita, ma soprattutto per dare libero sfogo al nostro entusiasmo e alla nostra genuina spontaneità, le offriamo questa galleria fotografica tratta dall’archivio del Corriere, che la ritrae nei momenti più significativi della seduta consiliare dell’ 11 maggio 1997, durante l’insediamento del sindaco Tiscione, a pochi giorni dalla sua elezione a prima "presidentessa" del consiglio comunale di San Nicola.

Nicola Ciaramella