A settembre ci sarà l’inaugurazione di un angolo incantevole della Villetta S. Maria delle Grazie in San Nicola la Strada.
Tutti i dettagli del progetto promosso dall’associazione “La Barca di Teseo” e deliberato dalla giunta comunale.
La descrizione delle piante, lo spettacolo itinerante dell’inaugurazione e un messaggio importante ai cittadini in una Video-intervista con il presidente Germano Iacelli e i soci collaboratori.  
Il VIDEO
https://youtu.be/HbmNMhIVoCg
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Il “Giardino dei Frutti dimenticati” è uno dei tanti meravigliosi angoli di quel paradiso di flora, fauna urbana e tradizioni che è la Villetta comunale di Santa Maria delle Grazie di San Nicola la Strada, nato tre decenni fa anni fa, che tutti ci invidiano. Un patrimonio vitale della città di San Nicola la Strada, polmone di verde, cuore pulsante, che si staglia nel suo splendore grazie all’indispensabile lavoro volontario, alla dedizione e all’impegno delle associazioni del territorio, i cui progetti volti alla sua valorizzazione vengono condivisi dall’ente amministrativo.
Il più recente di questi progetti è un esempio unico in provincia e forse anche nell’intera regione. Si tratta di un’oasi in cui sono stati messi a dimora alberi che producono frutti molto noti un tempo ed oggi praticamente dimenticati.
“Il Giardino dei frutti dimenticati”, appunto, ricavato nell’area della villetta ubicata nei pressi del muro perimetrale della chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Undici piante “fuori moda”, se vogliamo dirlo in modo simpatico, che l’Associazione “La Barca di Teseo” presieduta da Germano Iacelli, una delle più attive in assoluto del territorio, ha voluto riscoprire, in ossequio ai valori fondamentali dei suoi principi ispiratori, lodevolmente tesi alla promozione di iniziative per far sì che non si smarrisca per un popolo il ricordo delle tradizioni del passato.
Il progetto, approvato dalla giunta comunale di San Nicola la Strada nello scorso mese di maggio, ha previsto la piantumazione di 11 specie arboree da frutto che anticamente venivano coltivate in Campania: gelso, melograno, corbezzolo, carrubo, biricoccolo, azzeruolo, melocotogno, sorbo, giuggiolo, nespolo, corniolo (l’unico non ancora messo compiutamente a dimora, cosa che avverrà nei prossimi giorni).
La coltivazione di queste piante oggi è stata fortemente ridotta o addirittura abbandonata per mancata richiesta del mercato nazionale.
Le conseguenze più brutte sono state il cambiamento del paesaggio tradizionale, dove hanno trovato posto specie “aliene”, e il depauperamento della antica tradizione agricola in Terra di Lavoro.
Il “Giardino dei frutti dimenticati” realizzato dall’Associazione “La Barca di Teseo” ha, dunque, lo scopo di riportare alla memoria della gente queste antiche colture andate in disuso, promuovendo la conoscenza del sito nell’intera provincia di Caserta, tra gli studenti e tra i cittadini, attraverso l’organizzazione di visite guidate e di eventi culturali.
Nella videointervista di Nicola Ciaramella, registrata il 3 luglio, oltre al presidente Iacelli, che spiega una per una le caratteristiche di tutti gli alberi impiantati (manca ancora solo il corniolo) e dei loro frutti, ci sono testimonianze del pregevole lavoro svolto dai soci Annamaria Brignola (progettista e curatrice della parte burocratica), Salvatore Scialla (logistica), Donato Cioffi e Marino Calmo (esecutori materiali dei lavori di impiantazione), nonché Eufemia Sparaco, che sta creando i testi dello spettacolo teatrale itinerante (con protagonisti i bambini dell’associazione) su cui si svolgerà la cerimonia di inaugurazione prevista per metà settembre.
Tutti animati da spirito di passione, tutti espressamente volontari, tutti a disposizione per assicurare lunga vita ad un’opera meravigliosa e unica.

“Il Giardino che ha realizzato la nostra associazione -ha detto il presidente Iacelli- è un dono che facciamo alla città di San Nicola la Strada e ai suoi cittadini. L’augurio è che, come già qualcuno ci ha promesso, tutti ne saranno custodi”.

©Corriere di San Nicola
diretto da Nicola Ciaramella  





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