Più forti del tremendo caldo: i volontari del nucleo della Protezione Civile di San Nicola la Strada impegnati no-stop anche in questa rovente estate per svolgere le proprie “normali” attività e per consolidare il presidio di sicurezza ed assistenza a favore dei cittadini. 
A settembre Ciro De Maio tra le pedine fondamentali nell'importantissimo "Piano convivenza Vesuvio".

Dimostrazioni teoriche e pratiche offerte a bambini e ragazzi della città per far vedere cos’è la protezione civile; distribuzione di acqua per l’emergenza caldo; sorveglianza e addestramento con il nuovo automezzo “blitz antincendio”; informazioni e formazione on-line sui corsi BLSD a 67 ragazzi di diverse regioni italiane impegnati nel servizio civile per far capire l’importanza del primo soccorso e l’uso del defibrillatore; manutenzione e pulizia nella villa comunale; sistemazione e presidio per la sicurezza nell’arena comunale in occasione della imminente rassegna teatrale.
E poi, ovviamente, pulizia della sede di Via Harris…
L’attività del Nucleo della Protezione Civile di San Nicola la Strada è irrefrenabile. Neanche le altissime temperature di questa rovente estate riescono a mettere un po’ in "stand by" (eppure lo meriterebbero pienamente) le coraggiose indomite “sentinelle” magistralmente guidate e coordinate dal responsabile Ciro De Maio con al fianco Roberto Ruocco, Antonio Seneca e tanti altri assidui collaboratori e addestratori.
E poi, dopo l’estate, comincia un altro importantissimo impegno per l’inossidabile De Maio. Il Corriere di San Nicola lo ha già scritto alcuni giorni fa in un precedente articolo, ma è lo stesso De Maio a volerlo ribadire: «A settembre sarò fortemente presente nel progetto più grande a cui abbia mai partecipato, ovvero il "Piano convivenza Vesuvio“ in caso di immediata evacuazione di migliaia di cittadini della cosiddetta zona rossa. Sono orgoglioso e un po’ preoccupato per il delicato incarico».
Chi lo conosce bene, sa perfettamente che Ciro De Maio si cala con maggiore impegno e dedizione proprio nelle imprese più “pazze” (la definizione è sua). Sta qui la garanzia!

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