La valorosa squadra del Distaccamento di Marcianise come tutti gli uomini in tuta verdescuroegialla: sempre pronti ad intervenire, mai a risparmiarsi, felici di affrontare qualsiasi sfida pur di aiutare il prossimo. In molti casi gratis, come stabilisce la nuova legge pubblicata il 23 ottobre.

Il panico per non poter rientrare in casa perché la serratura si è bloccata… Il fabbro, di lunga esperienza, che ce la mette tutta, senza purtroppo riuscirci, per evitare di ricorrere ai rimedi estremi, tipo taglio con il flex… Poi, presi dallo sconforto totale, il dito che scorre sul 115… una voce che ti infonde sicurezza già al semplicissimo rispondere “pronto!”
Ed eccoli dopo appena dieci minuti giungere sotto il palazzo, salire quattro piani a piedi come se fossero un solo gradino, manovrare in scioltezza, scambiare qualche simpatica battuta con i proprietari della casa, aprire la porta senza fare alcun danno, dire che è tutto ok.
I Vigili del Fuoco sono questi. Esattamente questi! Come quei valorosi quattro del Distaccamento di Marcianise, appena reduci da un altro intervento, accorsi in Viale Europa a San Nicola la Strada nella fredda e ventosa serata di martedi 12 novembre.
La mission delle gloriose tute verdescuroegiallo è qualcosa di sublime: adoperarsi, con tempestività, capacità e competenza per far sì che il sorriso e la certezza che tutto si può risolvere prendano il posto della preoccupazione e che la serenità scalzi la paura.
Sempre pronti ad intervenire, in nessun modo mai a risparmiarsi, felici di affrontare qualsiasi sfida pur di aiutare il prossimo. In molti casi a costo zero. E ci riferiamo alla legge che dal 23 ottobre scorso (data della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) ha stabilito i nuovi costi per i servizi a pagamento prestati dai Vigili del Fuoco.
Ebbene, tanto per restare nell’argomento che ha ispirato il presente articolo, proprio questo tipo di intervento di "apertura porta" può essere gratuito, sia quando si configura come soccorso tecnico urgente (esempio classico, la pentola sul fuoco, ecc.), che quando lo si richiede dopo le otto di sera. Proprio come è capitato la sera del 12 novembre. Insomma, non c’era nessuna urgenza, solo la necessità di dover dormire a casa di parenti od amici in attesa di smontare la porta la mattina successiva; ma sentirsi rispondere, alla domanda “quanto devo per l’intervento?”, che tutto è gratis è stata una ulteriore dimostrazione di come il Corpo dei Vigili del Fuoco tenga a cuore la soddisfazione del cittadino.

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