Grande successo dell’iniziativa teatrale promossa e realizzata dai giovani dell’Azione Cattolica Santa Maria degli Angeli, guidati dal priore Pietro Ianniello, allo scopo di offrire un contributo alla raccolta dei fondi per il rifacimento della facciata della chiesa parrocchiale.
Sold out il 28 e 29 dicembre al “Città di Pace” per la messa in scena della esilarante commedia “O scarfalietto”. 
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Il progetto ha dato ampia dimostrazione dell’enorme prezioso valore che l’amore aggiunge a tutte le attività umane. Quando c’è questo ingrediente, tutto diventa possibile.
Parliamo dell’iniziativa teatrale ideata, promossa e realizzata da "I Ragazzi degli Angeli", i giovani di Azione Cattolica Santa Maria degli Angeli, per dare una mano, nel loro “grande” piccolo, allo scopo di far sì che la facciata della “chiesa Madre” di San Nicola la Strada, il monumento artistico ed architettonico più importante della città, casa dei fedeli e della comunità parrocchiale, possa ritornare agli antichi splendori.

L’edificio, come si sa, dopo gli interventi per la sistemazione del tetto, ha manifestato altri segni pericolosi della sua età e delle intemperie climatiche con la caduta di calcinacci sull’adiacente sagrato.
Di soldi ce ne vogliono moltissimi… quattro centinaia di migliaia di euro… una cifra che sembra irraggiungibile… ma i ragazzi non si sono spaventati, anzi ce l’hanno messa ancora di più per dare inizio ad una lunghissima stagione, quella appena iniziata. In assenza di cospicui finanziamenti necessari, che si spera possano arrivare, insomma l’unica strada possibile al momento è di raccogliere soldi dalla popolazione di San Nicola la Strada per scongiurare l’ipotesi di chiusura (sempre in essere nonostante la provvisoria messa in sicurezza) del maestoso tempio che domina il nucleo storico di San Nicola Strada, progettato da Pietro Bernasconi (direttore dei lavori del palazzo reale di Caserta) e costruito in un lunghissimo periodo tra il 1748 e il 1791 con la direzione affidata a Carlo Patturelli (allievo della scuola di Luigi Vanvitelli).

Altre occasioni promosse da cittadini e da associazioni per raccogliere risorse economiche ci sono state nel recente passato o sono in corso, altre sicuramente ci saranno. Altri soggetti pubblici e privati certamente interverranno con buona volontà, trasformando in fatti tante chiacchiere da salotto.
E’ lecito sperare, ad esempio, in cospicui aiuti da parte di istituzioni, religiose e civili.
E’ lecito sperare, tanto per fare un altro importante esempio, che le offerte dei fedeli alle prossime feste patronali non saranno più destinate a fuochi e luci; sì, anche perché il vero, unico spettacolo della devozione è la gente che si raccoglie per i luoghi della città, al buio, nel silenzio e nella meditazione per accogliere il suo santo protettore.
E’ lecito sperare che ogni famiglia che può dia anche un piccolissimo segno di sacrificio.

Molte cose, insomma, sono state fatte in occasione della sistemazione dei tetti e molte cose si faranno per far tornare a risplendere la facciata della chiesa, ma quella messa su da “I Ragazzi degli Angeli” è forse l’iniziativa finora più bella, non foss’altro per il fascino di coniugare diverse “virtù” umane, per lo più dimenticate o sepolte, come passione, impegno disinteressato, solidarietà, senso di appartenenza, cura dei beni che appartengono a tutti.

Dunque, a compimento di un progetto snodatosi tra il divertimento e l’utilità iniziato prima dell'estate e fortemente portato avanti con la regia di Pietro Ianniello (priore della Arciconfraternita S.Nicola di Bari e SS.Rosario), un gruppo di giovanotti (con qualcuno anche un po’ più “grande”) ha messo in scena, sabato 28 e domenica 29 dicembre, al “Città di Pace” di Puccianiello, la esilarante commedia in tre atti “ ‘O scarfalietto” di E. Scarpetta, raccogliendo consensi ed applausi per la sua bravura, ma soprattutto il tutto esaurito.

Prima dell’inizio dello spettacolo, il regista Pietro Ianniello, il Priore dell’Arciconfraternita San Nicola di Bari e SS. Rosario (la più antica associazione cattolica di San Nicola la Strada) ha illustrato, con l’aiuto di alcuni ragazzi, il racconto di come si è giunti ai “Ragazzi degli Angeli”: perché e come sono nati, il loro obiettivo, la loro voglia di aggregarsi divertendosi e dando una mano a chi ha bisogno.
E poi, su il sipario! Con il sindaco Vito Marotta in prima fila e il teatro pieno in ogni ordine di posti.
Si è visto l’impegno dei giovani, la loro bravura, il coraggio di vincere la propria eventuale timidezza o insicurezza.
Il presentatore-regista Pietro Ianniello lo aveva detto a chiare appena entrato al cospetto del pubblico: “Questa sera non saremo né attori né spettatori, ma siamo membri della grande famiglia Santa Maria degli Angeli, che si riunisce per vivere un momento speciale, di solidale condivisione fraterna”.

Si è capito subito, sin dalle prime battute di un copione in alcuni tratti simpaticamente adattato alla geografia sannicolese, che i “Ragazzi” hanno appreso magnificamente l’arte di recitare, guidati da un maestro che nulla ha da invidiare in argomento.
Una lunga stagione di prove, iniziata sin dalla scorsa estate (seguita con amore e passione anche dal “Corriere di San Nicola”), ha dato i suoi meritati frutti. Tutti, dal più piccolino al più grande, hanno dato saggi di eccezionale preparazione, riempendo spesso il canovaccio di inconsapevoli stralci di partecipazione emotiva, oltre che artistica, al clima reale della commedia.

D’obbligo i complimenti al regista Pietro Ianniello e agli attori Alessio Esposito, Emilia Rocco, Lucia Marcellinaro, Domenico Gambardella, Dario Nazzaro, Pina Piscopo, Andrea Cutillo, Samuele Fiorini, Errico Nazzaro, Federica Gambardella, Maria Rondinone, Valentina Gambardella, Giulia Annunziata, MariaChiara Feola, il parroco Don Antimo Vigliotta, Davide Barone, Gianluca Feola, Sabrina Scotti, Antonia Marcellinaro, Alessia Felace, Christian Feola, Domenico Napolitano.
Meritati i ringraziamenti, tra tanti ad altrettanti meritevoli collaboratori citati da Ianniello (truccatori, addetti all’accoglienza, truccatori, giornalisti ed operatori video, sponsor, maestro sarto Mimì), alle compagnie “FFSL” e “iDiSperanza” che hanno messo a disposizione oggetti di scena, accessori e scenografie.

… “ ‘O scarfalietto” sarà replicato al Teatro Plauto di San Nicola la Strada?
Chissà… ma questa voce l’abbiamo sentita roteare nell'aria del "Città di Pace"… ed è difficile essere sordi in un frastuono di speranza come quello magicamente avvertito nell’ultimo weekend dell’anno.

Nicola Ciaramella e Biagio Pace
©Corriere di San Nicola 

-«‘O scarfalietto» in corso d’opera, ma ormai in dirittura finale 

-VIDEO-INTERVISTA https://www.youtube.com/watch?v=LJdtn28I6tw