L’Associazione N.S. di Lourdes ha celebrato la memoria del giovane sannicolese di San Marco ucciso a Caserta.

“Nulla si può aggiungere per esprimere il dolore grandissimo che le famiglie e tutta la comunità stanno vivendo per la perdita di Gennaro, angelo volato in cielo”.
E poi grandi riflessioni sulla fede che dovrà accompagnare un cammino difficile per tutti dopo una simile tragedia. Non senza spunti di amarezza sui mali che assillano la società di oggi e che proprio nella fede e nella speranza possono trovare sollievo.
L’omelia di Don Franco Catrame è stata molto toccante.
Partecipata dai familiari (genitori, fratello, sorella, nonni), dal sindaco Vito Marotta e da altre autorità cittadine (assessore Tiscione e consigliere Motta), dalla già senatrice Lucia Esposito, oltre che da tanti amici, conoscenti e semplici cittadini, si è svolta, domenica 5 settembre, una cerimonia religiosa in ricordo di Gennaro Leone, il ragazzo diciottenne morto lo scorso 28 agosto dopo essere stato ferito mortalmente ad una gamba da un coetaneo di Caivano in una rissa nel centro di Caserta.
E’ stato l’omaggio che l’Associazione N.S. di Lourdes gli ha dedicato nel cortile della sede in Via Appia, dove è in corso la Festa della Pace 2021.
Al termine della messa, animata dai canti del soprano Marika Capone accompagnata dai musicisti Pietro e Livio Granata, Don Franco, assistito nella celebrazione dal diacono Don Michele Tagliafierro, ha recitato la preghiera di affidamento alla Beata Vergine di Lourdes dell’ “angelo del paradiso” Gennaro.
“Alla famiglia di Gennaro – ha detto il presidente dell’Associazione N.S. di Lourdes Nicola Fiorito-  va tutto il nostro affetto e il nostro sostegno per la grave perdita subita. Siamo tutti uniti in preghiera per Gennaro e per tutti i figli del Cielo affinché possano essere cullati fra le braccia della Nostra Mamma celeste e possano godere della gioia celeste del paradiso”.
Poi un grappolo di palloncini bianchi si è liberato verso l’alto.
Nicola Fiorito e l’Associazione hanno consegnato alla famiglia di Gennaro un mazzo di fiori da depositare sulla tomba al cimitero.

©Corriere di San Nicola  
diretto da Nicola Ciaramella