Il saldo positivo della gestione del dissesto finanziario ora è di ben due milioni e mezzo ... e i contribuenti continuano ad essere crudelmente massacrati...

Il DISSESTO usato come “alibi” dai governanti da cinque e più anni: un INGANNO per i cittadini, praticamente un “BLUFF”.

La Commissione Straordinaria di Liquidazione (ovvero la triade dei superpagati lavoratori previsti dalla legge per gestire il dissesto finanziario del Comune di San Nicola la Strada dichiarato il 31 dicembre 2014) è stata sonoramente bacchettata dal Ministero dell’Interno per alcuni errori compiuti nel precedente piano di estinzione delle passività adottato lo scorso gennaio e ha dovuto rifare i conti in conformità alle indicazioni fornite dai competenti uffici della direzione centrale della finanza locale.

Le nuove risultanze della liquidazione evidenziano un saldo positivo pari ad Euro 2.510.775 (il precedente era 959.920) così determinato:

-Totale massa attiva: 14.283.274,19

-Totale delle spese per la gestione della liquidazione (leggasi parcelle dei tre commissari): 364.167,95

-Massa attiva residua: 13.919.106,24

-Totale della massa passiva ammissibile alla liquidazione 11.408.330,45

DIFFERENZA POSITIVA, cioè quello che è “avanzato”, uguale a 2.510.775,79 euro.

Un bel tesoretto, dunque, a disposizione del taccagnissimo comune di San Nicola la Strada, che, pur avendo già racimolato comunque un milioncino in base al precedente conto (sbagliato) presentato dall’OSL (Organo Straordinario di Liquidazione), ha scorrettamente riconfermato al massimo le aliquote delle imposte comunali (il periodo di applicazione previsto per legge riguardava solo il quinquennio 2014/15/16/17/18, abbondantemente passato da ben tre esercizi finanziari...).

Scusate se ci torniamo sopra ancora una volta. Ma gli amministratori non parlano. Governano nel silenzio. E allora parliamo noi. Perché ci fa senso la politica, causa di tutti i mali della società, e perché i cittadini devono sapere.

Il dissesto finanziario del Comune di San Nicola la Strada dichiarato alla fine del 2014 è stato, dunque, e continua ad essere, una vera e propria manna caduta dal cielo per il Comune ed un vero e proprio massacro per i Cittadini contribuenti sannicolesi, ingiustamente salassati.

L’amministrazione ha iniziato cinque anni fa con zero debiti e non ha pagato praticamente niente per il dissesto gestito dall’Osl (ci ha pensato lo stato, con regali e mutui).
Essa, pur ricchissima in virtù di questi assurdi e sleali prelievi, continua a piangere miseria (poverina, fa quasi tenerezza...) e ad esibire l’ "alibi" del dissesto per giustificare quello che dice di non aver potuto fare...

SCONVOLGENTI BUGIE.
Un INGANNO per i cittadini.
Praticamente un “BLUFF”!

Spontaneo continuare a farsi questa più che legittima domanda: visto che il dissesto del Comune di San Nicola la Strada è stato sanato praticamente dallo Stato, con contributi a fondo perduto e con mutui da rimborsare in comodissime rate, come diavolo si sono impiegate tutte queste entrate (2.200.000 in più all’anno rispetto alla precedente amministrazione) diventate ingenti in virtù delle aliquote al massimo?

...Certamente non per risolvere i problemi di una città letteralmente in frantumi, una città senza anima ed ormai quasi morta anche fisicamente sotto tutti gli aspetti (strade scassate, tubature che colano da tutti i lati, la Rotonda come un bronx in mano a spacciatori e delinquenti, mancanza di strutture aggregative, illuminazione pubblica fatiscente, biblioteca chiusa e seppellita, centro storico fantasma e periferia eterno dormitorio, assenza totale di iniziative sociali, inesistenza di una decente campagna di sensibilizzazione per porre argine alla deprimente percentuale di raccolta differenziata, ecc. ecc. ecc.).

I due milioni e mezzo di euro, che rappresentano comunque un'entrata imprevista per l’amministrazione, li potremmo paragonare ad un recovery found. Quello che non c’è, però, quello che manca alle esaltate menti dei governanti è un recovery plan, cioè idee e progetti.
Non si vede nulla di tutto questo all’orizzonte. Mancano scelte, percorsi tracciati, obiettivi da perseguire per il popolo e per il territorio.
Abbondano solo chiacchiere. Abbonda solo presunzione. Abbonda solo arroganza. Abbondano solo inganni per i poveri cittadini.

Ah, dimenticavamo..
L’amministrazione ha già incassato o sta per incassare anche alcuni crediti precedenti al 2014... Ad esempio, l'acqua 2013, le cartelle Imu e Tarsu 2012 e 2013 che sono all’equitalia...
Insomma, altri soldoni in arrivo che Paperon de’ Paperoni non sa neanche da dove provengono.
E tutto ciò mentre i signori onesti Contribuenti sannicolesi continuano ad essere scorrettamente e silenziosamente vessati...

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola

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