Il portavoce del PdCI-FdS sulla mozione “incarichi esterni” discussa in consiglio

Il Portavoce del PdCI-FdS Salvatore Motta scrive alla stampa:

«Egregi sigg. giornalisti, ieri in consiglio comunale i cittadini hanno dovuto assistere ad un'altra farsa messa in scena da attori improvvisati nelle vesti di amministratori.

In brevi parole, bisognava discutere una mozione presentata dalla minoranza, Pd e La Sinistra, che, alla luce della crisi economica che sta colpendo anche gli enti con enormi sacrifici da sostenere, impegnasse il governo locale nell'evitare di affidare incarichi esterni con costi onerosi e a scapito di rivalutazioni professionali delle risorse umane interne, incentivandole con progetti ad hoc sulle varie problematiche.

Sull'argomento, esposto dalla minoranza, prendeva la parola il Sindaco Pasquale Delli Paoli e rappresentava come l'amministrazione attiva già fosse attenta (e lo sarebbe stata anche in futuro) alla problematica e come avesse nei fatti indirizzata la propria linea politica sullo stesso binario indicato testè dall'opposizione, senza ravvisare a parer suo la necessità di dover votare una proposta di delibera di intenti sulla questione.

Quando, però, la minoranza chiedeva a gran voce di ricevere dal Sindaco un impegno formale, lo stesso, unitamente a tutta la maggioranza consiliare che lo sostiene, non si preoccupava minimamente di votare contro la mozione.

Con questo atto formale è chiara la linea politica del Primo Cittadino, pur di mantenere equilibri interni e stemperare le tensioni provenienti da chi scalcita nel voler ricevere il giusto riconoscimento in cambio della lealtà offerta, di riproporre per il futuro l'istituto dell'affidamento degli incarichi esterni.

Le parole del sindaco sulle buone intenzioni rappresentate nel consesso civico, quindi, rimangono solo aria fritta.

Camaleontemente, questa maggioranza discute di tutto, ma poi decide di fare il contrario di tutto.

I Comunisti condannano l'ennesima offesa perpetrata a danno dei cittadini da parte di un'amministrazione poco attenta agli eventi poco rassicuranti di questo periodo, non solo, ma che si trova sull'orlo di dover annunciare il dissesto finanziario del Comune».