Proseguono brillantemente le prove per la imminente rappresentazione della celebre commedia di Scarpetta, interpretata da “I Ragazzi degli Angeli” per raccogliere fondi da destinare al rifacimento della facciata della chiesa parrocchiale. A parlarne, in intervista, il regista priore Pietro Ianniello, che sottolinea la grande serietà con cui il cast sta conducendo l’impegno. 
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https://youtu.be/LJdtn28I6tw (su Canale YouTube Corriere di San Nicola)
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Tra poco più di un mese, precisamente il 28 e 29 dicembre, andrà in scena al Teatro Città di Pace di Caserta-Puccianiello “ ‘O scarfalietto”.
La rappresentazione della famosa commedia in tre atti di Eduardo Scarpetta, come noto, è una bellissima ed originale iniziativa pensata, promossa ed organizzata dai giovani di Azione Cattolica-Santa Maria degli Angeli insieme con Pietro Ianniello, priore della Arciconfraternita S. Nicola di Bari e SS. Rosario, allo scopo di raccogliere fondi per rifare la malmessa facciata della chiesa parrocchiale.
Il cast de "I Ragazzi degli Angeli", selezionato con varie sessioni prima della scorsa estate, è composto da persone che liberamente hanno voluto mettersi in gioco nella recitazione, animate soprattutto dal desiderio di stare insieme e divertirsi nel nome dell’amicizia, della solidarietà, del rispetto e della fede.

“Un’idea nata dal cuore” -ha affermato sin dal primo momento il regista priore Pietro Ianniello- “perché è il cuore a comandare quando si vuole aiutare e contribuire a realizzare cose belle per la nostra comunità”.

Per fare un punto sullo ... stato dei lavori in corso e per … preparare gli spettatori al grande evento di fine dicembre, il “Corriere di San Nicola”, con Nicola Ciaramella e Biagio Pace, anche loro emblema ed icone di amicizia, di solidarietà, di rispetto e di fede e animati più che mai da disponibilità e senso puro del volontariato, hanno ottenuto dal regista la possibilità di assistere ad una seduta di prove alla presenza di parte dell’intero cast recitante.
Il servizio con videointervista realizzato nella cappella dell’Arciconfraternita in Via Bronzetti è stato un grande regalo che lo storico quotidiano sannicolese e la nascente "San Nicola la Strada TV” hanno voluto fare ai “Ragazzi degli Angeli” per diffondere ulteriormente alla popolazione il significato del loro impegno rivolto al nobile scopo di riparare il tempio di Piazza Parrocchia.

Un po’ di storia, tutta raccontata incessantemente con diversi articoli dall’enciclopedia  “Corriere di San Nicola”.
L’esigenza di aggiustare nelle cose più urgenti (in primis tetti ed infiltrazioni d’acqua) la struttura vanvitelliana, messa inesorabilmente a dura prova dal tempo e dalle intemperie, fu denunciata da Don Antimo Vigliotta sin dai primi mesi della sua venuta a San Nicola la Strada: “Il compito del parroco non è solo quello della cura delle anime che gli sono state affidate, ma è anche responsabile della manutenzione e gestione delle strutture. I lavori sono da fare con una certa urgenza per evitare danni maggiori”.
Ci sono voluti quasi due anni per raggiungere la cifra inizialmente occorrente (sedicimila euro): a contribuire sono state soprattutto alcune associazioni sannicolesi (tra cui la N.S. di Lourdes e l’Azione Cattolica), con varie iniziative pubbliche a cui hanno partecipato cittadini e fedeli. Ma poi si è aggiunta l’altra necessità di riparare la facciata della chiesa: ed ecco che anche da allora si è mossa parte (per la verità ancora piccolissima) della popolazione.

Ciaramella e Ianniello lo hanno detto chiaro e tondo: la Chiesa di Santa Maria degli Angeli è tra i due più importanti monumenti storico-architettonici che esistono a San Nicola la Strada. La nostra città è conosciuta soprattutto per la Chiesa “vanvitelliana”. Occorre il contributo di tutti per restaurarla e per riportarla agli antichi fasti.
Specifico, dunque, l’invito che il “Corriere di San Nicola”, attraverso questo servizio, ha voluto rivolgere a tutti i cittadini che hanno a cuore San Nicola la Strada e la nostra Chiesa Madre di Santa Maria degli Angeli.

Ma l’attenzione maggiore va rivolta, in questa occasione, ai valorosi “Ragazzi degli Angeli” (don Antimo compreso, nei panni di Giacomino, l’usciere del tribunale), che hanno risposto con affermato senso del “dovere” e con ineccepibile impegno alla chiamata del regista priore Pietro Ianniello.
Le premesse, insomma, ci sono tutte per un doppio successo dell’iniziativa: in chiave artistica, grazie al meraviglioso gruppo di attori messo insieme per “ ‘O scarfalietto”; in chiave economica, alla luce del “sold out” già annunciato per il 28 dicembre e per l’acquisto degli ultimi biglietti ancora disponibili per la replica del 29.

©Corriere di San Nicola