L’ammirabile iniziativa “Giornata per la Pace” fortemente voluta, promossa ed organizzata da Don Antimo è stata disertata dalla comunità parrocchiale e dalle associazioni parrocchiali, comprese quelle che si vedono solo una volta all’anno.

L’incontro-testimonianza “Giornata per la pace”, svoltosi l’11 settembre nell’ambito della Festa della Pace con la presenza di illustri relatori, è stato promosso e fortemente voluto dal carissimo Don Antimo e, oltre che pubblicato nelle locandine della Festa della Pace, era stato ricordato dai promotori e dagli organizzatori in più di un’occasione.
Sinceramente, molto sinceramente, siamo rimasti molto delusi (ma crediamo di non essere gli unici) perché era lecito attendersi, cosa che non c’è stata, una presenza “importante” della comunità parrocchiale, soprattutto di quelle associazioni (comprese quelle che si vedono solo una volta all’anno) di cui il carissimo Don Antimo tanto parla e per le quali tanti elogi spende, spesso generosamente esagerando.
Lo sappiamo che ora tutti diranno che stiamo sbagliando e che le cose stanno esattamente al contrario, cioè che tutti lo amano, tutti gli sono vicini e tutti gli sono fedeli. Fatto sta che ad una bellissima iniziativa organizzata dal carissimo parroco su un tema così importante oggi per tutti, proprio quando tutti dovrebbero dimostrare amore, condivisione e rispetto per Don Antimo, i cosiddetti fedeli e le cosiddette fedeli associazioni parrocchiali hanno dato una deludente risposta.
Impossibile che lo stesso Don Antimo non ci sia rimasto male, vedendo, dal palco nel cortile, una platea numericamente non certo all’altezza dell’incontro da egli organizzato con forza, impegno, volontà e coraggio: c’erano, praticamente, solo soci del sodalizio organizzatore della festa della pace, più il graditissimo coordinatore della protezione civile, più un parroco venuto da lontano, che a San Nicola la Strada, alla festa della pace e alla pace è molto legato.
Ma Don Antimo ha sicuramente già perdonato. Lo ha fatto subito. Perché egli è un grande. Noi, che siamo piccoli, pure lo faremo, perché anche noi, in fondo, siamo persone che amano. Solo che a noi ci vorrà un po’ di tempo in più.
Lo ha detto anche il conduttore dell’incontro: “Pace è una parola a cui si associano discorsi di occasione proclamati nei salotti e che riempie la bocca dei falsi declamanti; Pace è un pezzo di scenografia utile per allestire spettacoli di ipocrisia”.
Ma noi siamo duri perché ci crediamo. Noi abbiamo fiducia nel domani. Speriamo in tantissime altre occasioni del genere. Non bisogna mai fermarsi. Bisogna insistere. Però senza esagerare nei “grazie per la partecipazione” rivolti a chi, si sa bene, partecipa solo per esibizionismo o per forma. Partecipazione…Sì, è, questo, un sogno forse ancora più grande della pace.

Nicola Ciaramella
©Corriere di San Nicola  


LEGGI SU "CORRIERE DI SAN NICOLA" ARTICOLO SULL'ICONTRO "GIORNATA PER LA PACE" PROMOSSO ED ORGANIZZATO DA DON ANTIMO VIGLIOTTA: 
11 settembre a parlare di pace in Via Appia 133 
Promosso e fortemente voluto da Don Antimo Vigliotta, si è svolto, nell’ambito della 44ª edizione della Festa della Pace organizzata dall’Associazione N.S. di Lourdes, l’incontro “GIORNATA PER LA PACE”, al quale hanno partecipato illustri relatori, quali l’Imam Nasser Hidouri, la attivista testimonial Agnese Ginocchio e la docente di diritto Angela Santonastaso. 
VIDEO 
https://youtu.be/xhhOy4Q-hLs