Ottenuto il riconoscimento, è ora tempo di iniziative per la promozione del territorio dei comuni attraversati
(qualcuno già si sta muovendo...).
San Nicola la Strada la Regina Viarum ce l’ha nel nome e nello stemma. 
-di Pasquale Gravante-

Ci sia permesso, innanzitutto, di ringraziare il "Corriere di San Nicola" per tutta la disponibilità concessa in questi anni nel sostenere la lotta per il riconoscimento UNESCO della Appia Antica.
Una “campagna” alla quale molti hanno partecipato, facendo giungere il loro piccolo contributo da molteplici fronti del nostro amato territorio.
Pochi giorni or sono il “sogno” è diventato realtà: la Commissione Europea ha riconosciuto l'Appia Antica patrimonio dell’Umanità.
Giornali e televisioni dell'intero pianeta hanno salutato con immensa soddisfazione l'evento.
Tutti gli Storici, non solo quelli di Storia Romana, hanno espresso plauso per questo riconoscimento che rappresenta il valore del genio degli ingegneri dell'Impero Romano.

Per anni, abbiamo scritto sul "Corriere di San Nicola" della grandezza di questa Opera fantastica, il suo significato storico, archeologico e mistico.
In questa occasione non possiamo non ricordare la impresa incredibile del giornalista Paolo Rumiz, il suo viaggio a piedi da Roma a Brindisi, primo cittadino a volere fermamente questo provvedimento UNESCO

La gioia che proviamo per l’inserimento della Via Appia nella lista del patrimonio Unesco è, naturalmente, tanta. E soprattutto ci riferiamo alla parte della Regina Viarum che attraversa comuni della provincia di Caserta, tra i quali San Nicola la Strada.
Ma c’è anche delusione, per non dire amarezza, nell’aver notato, sull'argomento Appia Antica, un disinteresse sconcertante da parte di alcune realtà locali (sia istituzioni che associazioni), tra cui quelle di San Nicola la Strada.
Come è stato possibile, continuiamo a domandarci e a domandare al direttore Ciaramella (uno che San Nicola la Strada ce l’ha svisceratamente nel sangue e per San Nicola la Strada ha speso tutto da giornalista) che in una città attraversata dalla Consolare, con un reperto archeologico di primo ordine (la “colonna” di Piazza Parrocchia) e con un tratto di Via Appia addirittura disegnato sul gonfalone, in tutti questi anni istituzioni e associazioni locali siano rimaste in silenzio?
Solo il “Corriere di San Nicola”, di cui ci onoriamo di far parte, ha dedicato spazio, tempo ed attenzione alla “lotta” in favore della Via Appia, la Strada con la esse maiuscola che dà il nome alla città di San Nicola la Strada.
C'è qualcosa che non si riesce a comprendere.
Molti Comuni sfiorati dalla Appia Antica stanno festeggiando o hanno annunciato iniziative per celebrare questo evento (in attesa di intraprendere azioni tese a valorizzare il tratto di competenza). Non lo ha mai fatto in questi anni e non sembra che lo stia facendo il comune di San Nicola la Strada che dalla Via Appia prende il nome e che la Via Appia ha ben scolpita nel suo stemma.
Che la Città stia perdendo un treno che passa una sola volta?
Lo conosciamo bene il direttore Ciaramella: egli è sempre ottimista e trasmette sempre messaggi positivi. Lui pensa che prima o poi qualcosa si muoverà. Anzi, ci ha detto, già si sta muovendo. L'idea, una grande idea, è già stata partorita sin dal primo giorno dell'annuncio dell'Unesco: Nicola Ciaramella, il "Corriere di San Nicola" e persone e associazioni che di promozione del territorio se ne intendono eccome, sono già all'opera. 
Noi non possiamo che accodarci alla sua fiducia. Non foss’altro perché non riusciamo proprio a pensare che una strada, come Via Appia, fosse messa meglio al tempo degli antichi Romani che non oggi. 


Pasquale Gravante
©Corriere di San Nicola
Pasquale Gravante, esperto di studio dell’economia aziendale applicata alle piccole e medie imprese. Ricercatore di storia della filiera bufalina. Presidente dell’associazione di volontariato V.S.R. – Volontari Sostenitori Ricerca. Appassionato della storia del tratto campano della antica Via Appia, ha sostenuto diversi progetti volti al riconoscimento Unesco e alla sua valorizzazione.   
Ha scritto diversi articoli sul Corriere di San Nicola sull'argomento riguardante la "lotta" per il riconoscimento Unesco della Via Appia. 
Questi i link per visualizzarne alcuni: 

-Al varo il “Progetto Appia Antica” 
https://www.corrieredisannicola.it/dalla-provincia/notizie/dalla-provincia/al-varo-il-progetto-appia-antica

-Il ruolo della “Regina viarum" 
https://www.corrieredisannicola.it/varie/notizie/varie/il-ruolo-dell-appia-antica-regina-viarum-dei-romani 

-L’auspicabile ulteriore passo in avanti del ruolo della Reggia di Caserta 
https://www.corrieredisannicola.it/dalla-provincia/notizie/dalla-provincia/l-auspicabile-ulteriore-passo-in-avanti-del-ruolo-della-reggia-di-caserta 

-L’ Appia ritornerà ...Felix? 
https://www.corrieredisannicola.it/arte-cultura-e-spettacoli/notizie/arte-cultura-e-spettacoli/l-appia-ritornera-felix  

©Corriere di San Nicola