“Rurece mise” e “Morte di Carnevale”: grazie a “La Barca di Teseo” la tradizione sannicolese continua

Un martedi grasso dai grandi contenuti folcloristici: arte e divertimento nel cortile dell’Associazione N.S. di Lourdes.
Il CORRIERE DI SAN NICOLA ha trasmesso IN DIRETTA la manifestazione.

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Martedi 13 febbraio, al termine di un ironico “corteo funebre” snodatosi per alcune vie della città, l’Associazione Culturale “LA BARCA DI TESEO”, guidata da Germano Iacelli, icona primaria del folclore locale e degno erede della cultura della Tradizione sannicolese, si è esibita, presso l’affollatissimo cortile sede dell’Associazione N.S. di Lourdes in Via Appia 133, nei noti divertenti spettacoli “I RURECE MISE” (allegorica personificazione dei mesi dell’anno agricolo, che viene riproposta a distanza di sei anni dall’ultimo inscenamento promosso dall'Associazione "Il Giardino" di Francesco Nigro) e “LA MORTE DI CARNEVALE” (rappresentazione pregevolmente rielaborata di una delle più famose farse carnascialesche, riproposta per il terzo anno consecutivo).   
Splendide le performance messe in atto dagli attori della valentissima associazione, grazie alla quale è fortemente tenuto in vita il passato della civiltà sannicolese. Attori, che, come si sa, sono anche ballerini, cantanti, sceneggiatori, autori, registi, ecc.: insomma, quanto basta per capire la loro incredibile immensa capacità artistica, l’importanza della loro presenza nel tessuto associativo locale e il loro irrefrenabile ed insostituibile impegno nel conservare, a tutti i costi, le tradizioni, arricchendole di nuova verve e di nuovi entusiasmi.

Sentito il grazie di Germano Iacelli a quanti hanno collaborato alla messa in scena di un favoloso pomeriggio, che ha dimostrato, per quanto ce ne fosse ancora bisogno, tutto l’amore, quello dettato da cuore e passione, verso la memoria, il folclore, il passato, i costumi, la storia, le leggende popolari di San Nicola la Strada, senza pregiudizi ed invidie. E se tutti questi sentimenti sono vissuti e trasmessi, peraltro, da un sannicolese non d’origine, si può facilmente intendere quanto sia ancora più doveroso tributargli ringraziamenti, complimenti e congratulazioni.
Iacelli non ha dimenticato nessuno di quelli che, con impegno insostituibile, hanno aiutato la buona riuscita dell’evento: Comune (presente, tra gli altri, con la presidente del consiglio comunale Eligia Santucci e l’assessore Alessia Tiscione), Polizia locale, Protezione Civile (guidata da quel portentoso fenomenale tornado che è Ciro De Maio), Volontari delle Forze di Polizia.

Un grazie particolare è stato, naturalmente, rivolto al presidente della Associazione N. S. di Lourdes, Nicola Fiorito, esempio raro di amicizia, di condivisione e di partecipazione, nonché al Corriere di San Nicola (con Nicola Ciaramella e Biagio Pace) e a Francesco Nigro, custodi unici, nei loro giornali, nei loro archivi filmati e nei loro libri, di tutte le tracce della storia delle tradizioni sannicolesi.  

Questa la puntuale narrazione dell'evento fatta da Anna Maria Brignola, addetta stampa dell'Associazione La barca di Teseo: 

«La promessa è stata mantenuta. L’idea di ricostituzione del trittico delle rappresentazioni che allietavano i cittadini di San Nicola la Strada durante le festività carnevalesche ha avuto inizio, ovviamente, il 13 febbraio scorso, giorno di martedì grasso. Portatore della rinnovata volontà di ripristinare uno spaccato di tradizione locale è il Presidente dell’Associazione culturale La barca di Teseo, Germano Iacelli, longa manus di questo progetto che nasce dall’ispirazione tratta dall’operato del dott. Francesco Nigro, attento depositario degli antichi riti sannicolesi. Martedi scorso, infatti, presso la sede dell’Associazione “Nostra Signora di Lourdes” presieduta da Nicola Fiorito, anch’egli sostenitore morale e materiale dell’iniziativa, ha avuto luogo, dopo sei anni di latenza, la rappresentazione della cantata de “I Rurece mise” che costituisce da sempre un rito beneaugurale per l’anno agricolo. L’interpretazione originale, esclusivamente maschile anche dei mesi femminili, è stata totalmente rivoluzionata dalla presenza di sole donne che hanno recitato delle filastrocche recanti contenuti che richiamano peculiarità del mese di riferimento. Una sorta di contrappeso che, sia ben chiaro, non vuole fare della retorica femminista, ma semplicemente adattare gli antichi rituali ad un contesto sociale ormai mutato.  
Successivamente è andata in scena “La morte di Carnevale”, una esilarante farsa avente ad oggetto la dipartita di Don Vincenzo Carnevale (interpretato, neanche a farlo apposta, da Bruno che di cognome fa Carnevale!), uomo che identifica l’antitesi di ogni forma di virtù. Assente è il terzo elemento del palinsesto: la “Zeza”, un’altra divertente scenetta che, però, è ancora oggetto di studio. Dopo il consueto corteo che si è dipanato nelle strade principali della cittadina, scortato, come sempre, dall’occhio attento dei volontari della Protezione Civile e della Polizia Municipale, la stravagante compagine di personaggi avvinti da un tragicomico dolore si è posizionata all’interno del cortile sito in via Appia n. 133 dove un nutrito pubblico l’attendeva. A fare gli onori di casa, accanto a Nicola Fiorito, Germano Iacelli direttore della manifestazione interamente realizzata dai suoi associati. Presenti, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, il Presidente del Consiglio Comunale Eligia Santucci, sempre garbatamente puntuale agli appuntamenti della sua comunità e l’Assessore Alessia Tiscione visibilmente commossa per i ricordi d’infanzia che lo spettacolo ha fatto riaffiorare e che, da subito, ha sposato e promosso l’iniziativa. A filmare ogni istante del pomeriggio gli infaticabili Nicola Ciaramella (in diretta) e Biagio Pace (in differita), che, con grande soddisfazione, hanno raccolto i plausi ed i sorrisi delle persone che vi hanno partecipato confermando “il sospetto” che la conservazione e la diffusione delle tradizioni identitarie di un luogo sia sempre un valore aggiunto per il cittadino.

Queste iniziative firmate La barca di Teseo sono il frutto di un lavoro che richiede passione e sacrificio da parte di chi nella vita fa tutt’altro. E’ molto difficile far convergere i tempi di tutti e superare le inquietudini ed i problemi che spesso ci sovrastano per indossare una maschera capace di consegnare qualcosa di bello al prossimo. Eppure, ad ogni appello, i membri della “ciurma”, investono, con grande umiltà, le proprie energie affinchè i progetti del loro Presidente conseguano il successo meritato. E’ doveroso pertanto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questa avventura». 

E questi tutti gli interpreti (in ordine di apparizione) che l’Associazione La barca di Teseo, tramite la sua addetta stampa, ringrazia: 

I RURECE MISE

Primo volante ………………….. Marino Calmo

Pulcinella……………………….. Paolo Nicolella

Secondo volante………………. Michele di Ture

Capitano…………………………Bruno Carnevale

Gennaio………………………….Elena Mingione

Febbraio…………………………Monica Marotta

Marzo……………………………Miranda Pagano

Aprile…………………………….Rosaria Correra

Maggio……………………….…..Anna Maria Brignola

Giugno……………………………Patrizia Natale

Luglio…………………………….Sofia di Nuzzo

Agosto…………………………….Rossella Mataluna

Settembre……………………..….Patrizia de Marco

Ottobre……………………….…..Daniela Amato

Novembre…………………..……Antonella Zaccariello

Dicembre…………………………Cristina Monte

Regia ……………………………..Germano Iacelli

Musiche…………………………...Salvatore Rauccio


LA MORTE DI CARNEVALE

Becchino…………………………..Alessandro Caruso

Becchino…………….……………..Paolo de Flora

Becchino………………………...…Donato Cioffi

Becchino……………………...……Michele Desiato

Becchino………………………...…Salvatore Scialla

Becchina……………………………Frida Khasanova

Chierichetta…………………...…...Teresa Lavoretano

Prefica………………………………Cristina Monte

Prefica………………………………Elena Mingione

Prefica……………….…………...…Rosaria Correra

Prefica………………………………Catia Fumante

Prefica………………………………Miranda Pagano

Prefica………………………………Patrizia de Marco

Prefica………………………………Sofia di Nuzzo

Vincenzo Carnevale……….………Bruno Carnevale

Moglie di Carnevale………………..Paolo Nicolella

Comare………………………...……Eufemia Sparaco

Signora del cuonzolo……………....Anna Maria Brignola

Prete…………………………………Michele di Ture

Monaco………………………………Enrico Grillo

Monaca sexy……………..…………Rachele Caprio

Perpetua……………………………..Vittoria Trepiccione

Marchesa…………………………….Patrizia Natale

Nobildonna…………………………..Francesca Longobardi

Nobildonna……………………….….Mena Magliulo

Madre………………………………..Antonella Zaccariello

Figlia…………………………………Maria Favara

Figlio………………………………….Marino Calmo

Regia …………………………………Germano Iacelli

Testo…………………………………..Paolo Nicolella, Eufemia Sparaco

©Corriere di San Nicola  




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