Un “mostro” di sfacciataggine



Il sindaco scrive agli spazientiti sannicolesi (”non mi sottraggo al colloquio con la comunità” ...), si sente offeso da “maldicenze o deleteria disinformazione” ... e spiega come sinora egli ha ...rappresentato “le necessità della Città”...Poi invita tutti a “non cadere nella trappola del demagogismo” ...
Non c’è che dire: è un campione di sfacciataggine! E si sente anche “puzza” già di campagna elettorale...


«Cari Concittadini,
quando avverto che nella nostra Città serpeggia un qualsivoglia fermento o malumore, sia esso originato da fatti concreti sia che derivi da maldicenze o deleteria disinformazione, non mi sottraggo al colloquio con la comunità per spiegare direttamente ai cittadini quello che forse non sono riuscito ancora a far comprendere.
La dolorosa, ambigua e preoccupante situazione venutasi a creare con la riattivazione (temporanea sostengono i sottoscrittori dell’intesa!) della discarica Lo Uttaro, merita un ragionamento franco e sincero con i cittadini.
Non posso ripercorrere tutte le fasi della ultradecennale emergenza rifiuti in Campania per cui parto dalla decisione adottata dal commissario straordinario per l’emergenza Dr. Guido Bertolaso, concordata con la Provincia ed il Comune di Caserta sul cui territorio (è bene sottolinearlo ancora una volta) ricade il sito Lo Uttaro, con la quale la discarica è stata riaperta fino all’esaurimento della capacità, con l’impegno preciso di bonifica dell’intera zona subito dopo e definitivamente, il tutto per consentire la partenza della provincializzazione del ciclo dei rifiuti a Caserta.
Tale decisione, immagino sofferta e ponderata, sarebbe stata adottata in ogni caso, a prescindere da quanto potessero obiettare le altre comunità confinanti che degli effetti poco piacevoli avrebbero subito le maggiori conseguenze e mi riferisco a San Nicola in primis e poi a Maddaloni e San Marco Evangelista.
A tal proposito voglio ricordare a voi Cittadini che il consiglio Comunale in seduta pubblica, il 26 gennaio 2007 adottò la deliberazione n°.1 con la quale fu chiesto agli Organismi competenti di individuare siti idonei in altre aree, in considerazione del fatto che la località Uttaro del Comune di Caserta, purtroppo, già era ed è inquinata da altre due discariche sature.
Per le mie responsabilità istituzionali, quindi, non potendomi sottrarre al confronto o bloccare la riapertura, peraltro limitata secondo l’ordinanza ad un ben precisato tipo di sversamento, con tempi ben definiti e successivi impegni per la bonifica, ho chiesto con determinazione le più ampie garanzie per il nostro territorio sia immediate sia future e, solo in questo spirito ho accettato di far parte del comitato dei garanti previsto.
Purtroppo in seguito ho avuto modo di constatare che tale comitato ben poco può fare per “garantire” perché i problemi tecnici, la verifica del materiale sversato, delle quantità e dello stato di saturazione etc. esulano completamente dai poteri e dalle conoscenze scientifiche dello scrivente e, immagino, degli altri componenti che, comunque, non possono presenziare notte e giorno un impianto di tipo industriale complesso, non possono disporre analisi su campioni, non possono misurare le quantità, non possono controllare le qualità.
Per tali ragioni e per la serietà che mi contraddistingue, ho deciso di dimettermi da tale organismo ritenendolo svuotato di ogni significato concreto, un organismo che mi avrebbe fatto condividere solo responsabilità non ascrivibili al Sindaco di San Nicola la Strada perché, lo ribadisco, se le cose non vanno nella direzione promessa, le responsabilità devono ricadere solo e soltanto su chi ha ritenuto di assumerle, in primis il Commissariato di Governo oggi diretto dal Prefetto Pansa.
Per tali ragioni l’ingiusta campagna diffamatoria nei miei confronti mi amareggia molto anche perché, e su questo invito tutti ad un’attenta riflessione, il concittadino Angelo Pascariello, sua moglie, i suoi figli e tutta la sua famiglia, vivono da sempre, insieme a Voi tutti, a San Nicola la Strada e, di certo come voi tutti, desiderano un ambiente urbano vivibile, sano e non deleterio per la salute.
Per tali ragioni, cari concittadini, vi invito a riflettere e a non cadere nella trappola del demagogismo e della diffamazione gratuita di cui sono fatto oggetto in questi giorni.
E’ necessario invece fare fronte comune con serietà e concretezza nei confronti delle altrui responsabilità.
La forza del Sindaco, la sua autorevolezza, la sua capacità di interpretare e rappresentare le necessità della Città, dipendono in buona misura dal vostro consenso, quello che si manifesta non soggiacendo a provocazioni e spinte qualunquistiche o peggio ancora di becera, stupida ed improduttiva rivalsa politica.
In ogni caso non mi sottrarrò mai alle mie responsabilità di amministratore che conosco perfettamente e a cui ho giurato di attendere, facendo il possibile ed inventando l’impossibile perché lo Uttaro venga chiusa al più presto e bonificata come è giusto che sia.
Il sindaco di San Nicola la Strada».

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Ci capita sovente di parlare di “mostri” di bravura in diversi campi delle applicazioni umane. Non si contano le prime pagine dedicate ai “mostri” dell’ arte, ai “mostri” dello sport, ai “mostri” dello spettacolo, ai “mostri” del sapere, per non dire dei “mostri” di bellezza che proprio in queste sere stanno sfilando attraverso gli schermi televisivi ...
Beh, molto sinceramente, stavolta non ci va assolutamente di sprecare più di poche righe per commentare le ardimentose gesta di un “mostro” di ... sfacciataggine.
Diciamo solo questo.
Caro Comitato, caro Roano, caro Messina, caro Tiscione, caro Don Oreste, cara Agnese, caro Cozzolino, caro Rossi, caro Tessitore, caro Bernieri, carissimi Voi tutti che vi state battendo da mesi per assicurare a Noi tutti un futuro più respirabile, STATE ATTENTI!
Quando, si spera presto, la Uttaro chiuderà perché ... non ci “capa” più niente (e nella speranza, purtroppo già molto remota, che non si apra un’altra discarica assassina a pochi metri da essa...) e si darà il via alla comica finale di una bonifica impossibile ma che sarà reclamizzata dal potere quale liberatrice di tutti i mali, questo signore si arrafferà tutti i meriti...
Stai attento, Comitato! Non senti, anche tu, “puzza” già... di campagna elettorale?

ci.nico.