"Area Giochi Inclusiva", Patrimonio della Città!

Inaugurato, nella gioia di tantissimi bimbi e alla presenza di numerose autorità cittadine, il primo parco giochi di San Nicola la Strada dedicato ai bambini con disabilità. 
L'opera è stata realizzata con fondi europei reperiti dalla consigliera delegata Alessia Tiscione.
A tagliare il nastro la piccola Chiara e le sue amichette del cuore.
Il sindaco Marotta: "Da noi non esistono le disabilità, siamo tutti uguali!".
Michele Tarallo: "Un magnifico momento cittadino".
La struttura è sotto stretto monitoraggio delle telecamere di videosorveglianza.


L' “Area giochi inclusiva” è diventata patrimonio della Città di San Nicola la Strada.

Si tratta di un angolo della villetta Rotonda, già adibito a parco giochi, che, con alcuni necessari aggiustamenti, si è arricchito anche di nuove strutture di svago per bambini con disabilità per far sì che tutti i piccoli utenti possano divertirsi allo stesso modo, abbattendo ogni tipo di disuguaglianza.
L'opera, realizzata con un finanziamento regionale ottenuto grazie all’impegno ed alla tempestività della consigliera comunale delegata alle politiche Europee, Alessia Tiscione, è stata inaugurata giovedi 27 luglio alla presenza di moltissimi cittadini, adulti e bambini, del sindaco Vito Marotta, del presidente del consiglio comunale Fabio Schiavo e di numerosi rappresentanti dell'amministrazione comunale, tra i quali, oltre ad Alessia Tiscione, l’assessore alla cultura Maria Natale, l’assessore all’ambiente Domenico Sortino, l’assessore al turismo Vincenzo Mazzarella, i consiglieri comunali Michela Papa, Mattia Tripaldella, Giovanni Motta, Raffaele Della Peruta e Sergio Pascarella.
Sono intervenuti, inoltre, il segretario del locale Pd Salvatore Annunziata, il presidente del Nucleo di Valutazione del Comune di San Nicola la Strada, Vincenzo Feola, la neo senatrice Lucia Esposito, rappresentanti di associazioni come “Il Filo di Arianna”, “La barca di Teseo”, “Volontari Rotonda”, “Le Quattro Stelle Onlus” e "Comitato Onlus IdeaChiara", nonché, per la stampa, l'immancabile Corriere di San Nicola ed altre testate.
A supervisionare l’organizzazione, per garantire la sicurezza e la buona riuscita dell’evento, si è avuta, immancabile ed efficiente come sempre, l’opera della locale Polizia Municipale e del nucleo della Protezione Civile coordinata da Ciro De Maio.
"Sono felicissimo e fiero che il nostro Comune abbia usufruito dei fondi Regionali per la realizzazione di questo lodevole progetto  -ha detto il Primo Cittadino Vito Marotta- grazie al tempestivo interessamento della delegata Tiscione, che con impegno e dedizione ha seguito, passo passo, l’avanzamento dei lavori, ed alla macchina comunale che si è mossa in tal senso, regalando ai bambini della nostra città un nuovo parco giochi, perchè qui da noi non esistono le disabilità, siamo tutti uguali”.
La parola è poi passata alla vera artefice dell’iniziativa, la consigliera comunale Alessia Tiscione, visibilmente, e giustamente, emozionata: “Sono fierissima di essere riuscita a riportare all’antico splendore questo angolo della villetta Rotonda, già adibito a parco giochi, ma che necessitava di qualche aggiusto, di nuovi giochi anche per bambini con disabilità, per far sì che tutti i bimbi potessero divertirsi allo stesso modo, abbattendo in un certo modo le disuguaglianze; ho seguito e supervisionato i lavori di posa in opera dei giochi, attenendoci scrupolosamente alle norme imposte dalla legge”.
La Tiscione, inoltre, ha voluto personalmente ringraziare il consigliere Gaetano Mastroianni, delegato alla manutenzione del verde pubblico, il cui impegno si è rivelato fondamentale nella
cura e pulizia della intera zona del parco, consegnata ai destinatari in una condizione splendida.
Anche la neo senatrice Lucia Esposito si è complimentata con l’Amministrazione Marotta "per la lodevole iniziativa portata a termine con impegno e sacrificio".
Michele Tarallo, il papà di Chiara, una delle bambine a cui è stato affidato il compito di tagliare il nastro di inaugurazione del parco, ha sì ringraziato l’amministrazione comunale ma ha anche, a gran voce, ribadito che “non bisogna lasciare da sole le famiglie che hanno bimbi disabili, ma  bisogna aiutarle ad integrarsi, creando strutture, perché i bimbi con disabilità sono bimbi normali anche nella loro diversità”.
Michele Tarallo, uno di quelli valorosi, uno di quelli sempre da applaudire non solo per le sue eccezionali performance di autore/attore di teatro, non ama certamente nascondersi.
Rispondendo ad una nostra domanda, ha voluto, con forza, sottolineare l’importanza dell’integrazione delle famiglie con disabili.
"Io racconto la nostra storia, la storia di mia figlia Chiara -ha affermato- non per far sapere agli altri cosa ci è capitato, bensì la felicità che una bimba come Chiara ha portato nelle nostre vite. Certo è difficile, ma con amore e sacrificio si supera tutto, bisogna essere un po' sognatori, un pò anche lungimiranti e non abbattersi mai, non restare dietro le quinte, ma andare in scena su di un palco a rappresentare la vita”.
Tutti i bimbi, in evidente fermento, hanno atteso con impazienza che la piccola Chiara e le sue fedeli amichette tagliassero il nastro augurale e che il diacono Don Lino Tiscione impartisse la benedizione con l’acqua santa, per scatenarsi e subito provare le altalene ed entrare nella bellissima casettina.
"Abbiamo vissuto un magnifico momento cittadino", ci ha scritto il giorno dopo Michele Tarallo.
"Sono certo che diventerà anche punto di socializzazione multiculturale", ha detto convinto.
Non si può non essere d'accordo. Il primo "Parco Giochi Inclusivo” di San Nicola la Strada è indubbiamente una realtà di grande valore e prestigio sociale. Una struttura che mancava. Un'opera già entrata nel cuore di tutti, e diciamo TUTTI, i bambini di San Nicola la Strada e che certamente sarà conservata in tutta la sua integrità.
Sì, perché è stata realizzata in un posto sicuro e sconsigliato a tutti i vandali e malintenzionati che transitano da queste parti della Rotonda: a farla da padrone, per chi non lo avesse capito, ci sono le telecamere della videosorveglianza, entrate in pieno regime di funzionalità. Nel loro campo visivo c'è, tra l'altro, proprio l'Area Giochi Inclusivi.
"Il gioco è il sorriso di ogni bambino", recita il cartello indicativo del luogo.
Chi oserà rischiare un ... linciaggio? 

Giovanna Tramontano