FIBRA SI’ FIBRA NO…il paese dei “cachi”

Da "LA POSTA DEI LETTORI" del Corriere di San Nicola

 

«Per anni le strade sono state “oggetto” di scavi…profondi, larghi, transenne, uomini in “giallo” “arancione”, paparelle, lampeggianti. Poi scavi… piccoli, stretti, fresatrici velocissime, uomini appena intravisti. Si pensa: caspita la tecnologia che passi da giganti compie. Tutto a vantaggio del tanto sospirato “servizio” promesso e propagandato all’utente finale. E invece…? Si invecchia, si perdono i capelli, ci si ammala, aumentano i dolori e diminuisce la velocità dei movimenti.

Ecco “la velocità”, la tanto sospirata velocità di “download” croce e delizia da quando l’umanità ha partorito “internet”. Ci hanno convinto che dotandoci di diabolici dispositivi la qualità della nostra vita sarebbe migliorata. La pensiamo ancora così? Lascio alla soggettività la risposta. Sicuramente a livello strutturale i benefici li tocchiamo nella nostra quotidianità socio-sanitaria.

Ora ti aspetti che tutti quei disagi avuti percorrendo le nostre strade “martoriate” continuamente possano ripagarti vedendoti arrivare dentro casa la tecnologia che garantisce longevità e soprattutto VELOCITA’: la FIBRA OTTICA! Un elemento ormai già “vecchio” se si analizza la sua età (Nel 1970 è stata prodotta la prima fibra ottica utilizzata nelle telecomunicazioni, che aveva le seguenti caratteristiche: attenuazione inferiore ai 17 dB/km. capacità di trasporto del segnale 65.000 volte maggiore rispetto al rame)

Eppure nel 2023 sono qui a scrivere per denunciare l’impossibilità di poter usufruire della tecnologia FTTH (acronimo di Fiber To The Home) dopo che mi trovo casa invasa da dispositivi collegati via WIFI e LAN.

Dopo telefonate, emails, consultazioni, cambio operatore telefonico e “santi scesi dal paradiso” a livello personale, ho deciso di sottoscrivere una petizione “condominiale” firmata dai condomini e fatta pervenire all’Amministratore del Condominio come ultima spiaggia, consigliato da un’impresa che effettua i famosi ”scavi”. Non so, ma dopo un mese non ho ancora un feedback, per usare una terminologia adeguata all’argomento “digitale”.

Ora mi chiedo: ma il territorio del Comune di San Nicola La Strada non fu dichiarato “CABLATO”? o lo è stato a “macchia di leopardo”? Possibile che un parco sì ed uno no...che una strada sì ed una no… che una zona sì ed una no?

Grazie per l’attenzione».

Nando Avalle, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
2/12/2023