Ed ora...tutti in campo per la Vis!



Si è concluso, con la vittoria sullo Stasia per 3 a 2, un campionato di Eccellenza più che decoroso per la squadra verdeblu. Ora l’attenzione è tutta spostata sulla “gestione” dello Stadio Clemente: il sindaco Delli Paoli e l’assessore Palumbo ce la stanno mettendo tutta per venire incontro alla proposta del (dimissionario) presidente Desiato e di dotare, finalmente, il terreno di gioco dell’agognato manto d’erba sintetico.



Che sarà, che sarà, che sarà, che sarà della mia squadra chi lo sa...”. L’esatta dimensione del futuro della Vis San Nicola l’hanno data i tifosi in coro parafrasando, a fine gara, la celebre canzone degli anni passati.
3 a 2 contro lo Stasia Soccer con doppietta di Marcucci e gol di Tucci.: questo il risultato a favore dei verdeblu nell’ultima partita di campionato di Eccellenza, grazie al quale la squadra sannicolese ha conquistato un sesto più che onorevole posto nella classifica finale. Niente play-off per l’eventuale promozione in serie D, come fino a poche settimane fa si sperava, ma la soddisfazione di aver disputato un torneo dignitoso, per certi versi superiore alle aspettative, considerato il lotto superlativo delle concorrenti in lizza, prime su tutte le “nobili” Savoia e Gladiator.


Ma ora ...torniamo al futuro, passando per il presente.

La situazione della società è, in effetti, non molto chiara e non sono tante le possibilità di una imminente schiarita. Il presidente Giovanni Desiato, il “Sannicolese d’Oro” che ha riportato in alto il nome della San Nicola la Strada calcistica, vive da un mese la vita di dimissionario... Una decisione improvvisa ed inattesa, dopo l’ennesima partita giocata nella “palude” del Clemente, presa probabilmente allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul perdurante tentennamento dell’amministrazione comunale a risolvere la questione del terreno di gioco. Desiato ha proposto ai governanti di gestire come società la struttura, dotandola di erba sintetica e mettendola a disposizione dei sannicolesi una volta a settimana. Ma, non avendo avuto in tempi brevi quelle risposte che si attendeva, ha ...appeso la dirigenza al chiodo.


Questa è la prima campana.

L’altra campana, quella dell’amministrazione, dice che l’iter procedurale per venire incontro al desiderio di Desiato non si può esaurire dalla mattina alla sera, ma occorre avere un po’ di pazienza.
E qui un grande merito bisogna indubbiamente ascrivere al sindaco. Pasquale Delli Paoli è, infatti, il primo tra tutti i primi cittadini dell’ultimo quarto di secolo che ha deciso di dedicare una grossa fetta di attenzione al campo di calcio comunale. Nessuno dei suoi predecessori aveva finora speso una lira in più del necessario per far emergere lo stadio Clemente dalla disastrosa indecenza in cui era stato relegato. Tra ...cosiddetti palazzetti per il basket, per le bocce, per il ping pong e per il tressette, mai si era pensato di volgere un po’ l’attenzione allo stadio per il calcio, lo sport principe di tutti e soprattutto dei sannicolesi, che a tutte le età vogliono tirare calci al pallone.
Delli Paoli si è dichiarato favorevole alla concessione in gestione dello stadio alla Vis San Nicola e si è rimesso per questo alla decisione dell’Agisac, l’Agenzia comunale a cui è affidato il compito di gestire le strutture sportive pubbliche, che attende il rinnovo dei suoi organi amministrativi.

Al suo fianco c’è l’assessore allo sport Mimmo Palumbo, che, assorbendo con intelligenza e forza d’animo gli ingenerosi ed immeritati cori e striscioni che la tifoseria della Vis gli ha ultimamente riservato, è in continuo contatto con l’istituto di credito sportivo per vagliare l’opportunità di un finanziamento (che dovrebbe aggirarsi su poco più di 300mila euro) destinato alla realizzazione di un manto in erba sintetica per lo stadio Clemente.
Palumbo, come Delli Paoli, è uno sportivo e ha lo sport nel sangue. Scrollatosi finalmente di dosso, come ha più volte affermato e come è giusto che sia, l’etichetta di “pascarielliano” (nel senso di una raggiunta ...autonomia di pensiero e di ideologia amministrativa), egli ha tutto l’interesse, da grande appassionato di sport come Delli Paoli, di fare della questione Clemente il caposaldo dei suoi propositi di governo nel proprio settore di competenza.

Stando a queste considerazioni, Desiato deve, dunque, stare tranquillo. Non è solo lui a volere che le cose vadano per la direzione di assicurare un campo decente al calcio sannicolese. Oltre a Delli Paoli e a Palumbo lo vogliono, altresì, tutte le altre società calcistiche di San Nicola la Strada (Vis, Boys Sannicolese, San Nicola Calcio, Polisportiva San Nicola), che a tutti i livelli, dagli esordienti all’Eccellenza, stanno esprimendo, attraverso non solo la didattica ma anche con i risultati, un fermento sportivo incredibile fino a pochi anni fa e degno della massima attenzione per il futuro.


Tutto ciò considerato, ora non ci resta che attendere.
Spronando Desiato a tornare alla dirigenza della Vis per programmare un’altra stagione alla grande. Da “Sannicolese d’Oro”... ha il dovere di non lasciare, perché se se ne va lui se ne va un pezzo della storia sportiva sannicolese e anche il sogno della serie D. Con una perdita incalcolabile di immagine sportiva della nostra città e di flussi di tifosi-visitatori provenienti da numerosi angoli della Campania.
E spronando soprattutto l’amministrazione a dare presto quelle risposte che tutti, giustamente, si attendono.
Delli Paoli, Palumbo e Desiato, come spesso si è evidenziato, sono tre personaggi “ruspanti”, passionali, genuini, ovverossia l’esatto contrario di freddi calcolatori legati ad interessi. Tutti e tre, nella giusta dialettica delle rispettive opinioni, vogliono il bene del calcio sannicolese.
La speranza è che sapranno “gestire” alla meglio la questione. Guai a non crederci!

Nicola Ciaramella



"Ieri la maggioranza oggi l'opposizione. Ma da quando vi interessate di pallone?....": uno striscione molto simpatico

 

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