"LE BUGIE DI PASCARIELLO"

Riceviamo e pubblichiamo:

 

« Cari Concittadini,
leggendo il comunicato di Pascariello, riflettendo su quanto ha scritto in vari comunicati in riferimento alla mia amministrazione sento il dovere di replicare.
Pascariello asserisce che il disastro finanziario è stata colpa di Delli Paoli. Guarda caso lui si ferma al consuntivo 2011 che chiude con un avanzo di amministrazione di 507 mila euro. E' vero, la documentazione prodotta dall'allora responsabile finanziario era corretta. 
Vi era stato anche il parere dei Revisori dei conti. Guarda caso però a luglio 2012 ad appena un anno della mia amministrazione l'allora segretario comunale Massi (in quel periodo sostituiva il responsabile finanziario) mi fece pervenire una nota regolarmente protocollata con la quale mi evidenziava una serie di difformità nella gestione finanziaria. Massi nella sua nota scriveva di distrazione di fondi, di pagamenti fatti a ditte per lavori attingendo da capitoli di spesa il cui importo era destinato al pagamento di lavori finanziati dalla Cassa Depositi e Prestiti. Quando Pascariello venne a conoscenza di ciò ebbe l'ardire di dire che se fosse stato lui sindaco quella lettera non sarebbe mai uscita. Da quella comunicazione del segretario Massi si iniziò a parlare di predissesto se non di dissesto. Con le dimissioni dall'incarico del Sig. Perrotta, trasferito su sua richiesta al comune di Macerata Campania e con l'incarico al nuovo responsabile, tutti i nodi (finanziari) vennero al pettine.
Cominciarono a venire fuori dai cassetti fatture mai pagate per centinaia di migliaia di euro. Fatture il cui importo non era stato previsto prima in bilancio, ecco i tanti debiti “fuori bilancio” che ci hanno portati al dissesto finanziario.
Cari concittadini, è tutto agli atti, come del resto si evince dalla nota dell'ispettore inviato dal Ministero delle Finanze che tutti potete leggere sul sito del comune di San Nicola la Strada. Le bugie non si dicono. Quando si parla di onestà, mi riferisco a quella intellettuale, bisogna avere il coraggio di dire come stanno le cose. Mi sarei aspettato all'atto del mio insediamento un report su quanto vi fosse di sospeso, di quanto il Comune avesse da riconoscere ai fornitori. Invece nulla. A detta dell'allora responsabile era tutto a posto. Invece no. Scoperchiata la pentola vennero fuori debiti per milioni e milioni di euro. Basti un solo esempio, mi riferisco alle spese legali. Un solo professionista doveva avere dal comune circa 300 mila euro. Badate bene, si trattava di spese non previste in bilancio. La lista sarebbe lunga, ma è tutto agli atti.
Pascariello quando venne a conoscenza del dissesto si preoccupò di chiedere le carte, di fotocopiarsi la documentazione, perché a suo dire il dissesto non doveva essere dichiarato preannunciando ricorso.
Signori Cari solo io ho fatto ricorso al TAR contro il dissesto riprendendo la mia delibera di riequilibrio non approvata in consiglio comunale e pagando di tasca mia le spese legali. Dispiace leggere che sarei stato un insipiente. Eppure questo insipiente tra i tantissimi problemi dovuti alla crisi, ai mal di pancia dei consiglieri, ed al disagio sociale che si è acuito proprio durante la sua amministrazione ha letteralmente tolto l'immondizia (erano discariche a cielo aperto) dal campo sportivo, vicino l'ufficio postale in via Torino e dalla Rotonda. Questo insipiente ha tolto lo scempio che c'era davanti al cimitero.
Questo insipiente ha portato la raccolta differenziata a fine 2012 ad una percentuale del 54%; l'aveva ereditata al 26%. Questo insipiente ha trasferito l'anagrafe da locali dove si pagavano 7 mila euro mese (sapete tutti chi è il proprietario dello stabile) in locali comunali.
Questo insipiente grazie alla collaborazione di solerti funzionari ha trasferito da Santa Maria Capua Vetere l'archivio in locali comunali con un risparmio di 20 mila euro anno.
Pascariello parla continuamente nei suoi comunicati di opere da lui realizzate e non ancora funzionanti. Ebbene cari concittadini quelle opere, mi riferisco al teatro ed alla piscina erano scatole vuote. Per completarle ho dovuto fare ricorso non ad ulteriori mutui per i quali il nostro comune, tutti noi, paghiamo 2 milioni di euro all'anno, bensì a fondi comunali. Il teatro è funzionante perché tutte le spese per l'agibilità ed altro parliamo di circa 70 mila euro sono state anticipate dalla società che lo gestisce. Non era stato completato l'impianto antincendio, la piscina adesso è pronta, dopo aver saldato un debito con la ditta costruttrice di 300 mila euro (ereditato da Pascariello) ed aver comprato armadietti, panchine, cloro asciugacapelli e altro per ulteriori 150 mila euro.
Da mesi la gara di appalto per la gestione quinquennale è stata vinta dalla società ASD Nuotatori Campani di S.Antimo.
Si aspetta solo che il Comune convochi la società per la stipula del contratto. Le carte trasmesse dal Pascariello in data 9 maggio 2011 prevedevano la gestione da parte del CONI, ed erano solo un'ipotesi tutta da verificare specie per il numero degli utenti previsti ben 1300. Forse qualcuno dei suoi consiglieri non lo ha mai informato, proprio per chiarire è tutto agli atti, basta tirarli fuori, la FIN dopo una serie di corrispondenza dichiarò di non poter gestire la struttura perché il CONI non aveva autorizzato l'investimento. Altro che tutto pronto. I campi da tennis, altra telenovela infinita. Sono partiti male, sono finiti peggio. Non si può deliberare per il gusto di dire ho fatto l'opera e realizzarla in un altro modo. Spero che la nuova amministrazione chiarisca con i confinanti, saldi il debito ancora da onorare con il costruttore e decida sull'affidamento..
Cari concittadini la mia decisione di farmi da parte, sofferta in verità, non è stata una fuga dalle responsabilità, tutt'altro.
Il mio gesto ha un significato profondo, è un invito a gente nuova, a dare spazio ai giovani per consentire loro di assumersi la responsabilità di governo della città, è bello criticare quando non si è con le mani nel fuoco.
A chi utilizza le massime per chiedere consensi, io replico dicendo che quando bisogna scrivere una pagina nuova della storia politica locale, vecchi o giovani poco importa, si può essere giovani anche a cento anni.
Ma in questa prima tornata elettorale i cittadini hanno già scelto: Vito Marotta e Federico De Matteis, oltre ad altri giovani che hanno avuto larghi consensi.

COMUNICATO STAMPA
Pasquale Delli Paoli già Sindaco della Città di San Nicola la Strada.