Cerca nei Numeri Cartacei del Corriere di San Nicola
numeri precedenti -
Numero Storico 31 - Luglio 2005 - Home 20 maggio 2024 11:45:11

Lucia Esposito nell’olimpo della Provincia
Un gemellaggio monco
I controllori di fiducia...
La conferma di Santangelo
AN-Basile:
confronto burrascoso
Giulia Aglione, la “nuova leva” della politica sannicolese
La Nuova Mappa del Potere

Giornalisti per San Nicola

Delli Paoli: il vero “sogno” è la Cittadella

Lo Uttero , “padre” di tutti i problemi …
La protesta scende in … pista
I rifiuti dell’Unione
Caiazza responsabile cittadino di Astrambiente

…il Nucleo delle Meraviglie!

La “nuova” città ha paura…
I Vigili dell’Unione
Estate tranquilla

Lavori pubblici
In “cantiere”centro sportivo e via Buonarroti
5 aule in più per l l’“Einaudi”
Il “Muro del Pianto” comincia a sorridere…
La ... riqualificazione delle Piazze
Calcetto e volley sul Galoppatoio
I Preparativi per il liceo


I SONDAGGI DEL CORRIERE ON-LINE


Estate sotto le stelle


Don Pasquale e l’ “etica della strada”
Forte richiamo del parroco di S.Maria degli Angeli, soprattutto ai giovani, per un comportamento corretto al volante, specialmente nel periodo estivo, costellato spesso da gravi incidenti. Il Parroco di Santa Maria degli Angeli, Don Pasquale Lunato, docente di teologia morale e di bioetica, ha lanciato un forte appello teso a recuperare la coscienza morale e civile per contrastare l’incoscienza che si manifesta, troppo spesso, nell’uso dei mezzi di trasporto e di svago che, usati senza responsabilità, producono una cultura di morte e continui incidenti stradali. Nelle sue omelie domenicali, Don Pasquale tende sempre a riportare il messaggio evangelico nella vita di ogni giorno, per cui i suoi interventi, molto accorati e passionali, hanno sempre una ricaduta nella coscienza civile dei cristiani e di tutti gli uomini di buona volontà. Specialmente nel periodo estivo, egli non fa mancare i suoi messaggi alla comunità civile, esortandola a recuperare “l’etica della strada e del volante”. “Bisogna al più presto possibile -afferma con la solita e riconosciuta veemenza- entrare nella logica che non tutto cio’ che si puo’ fare si deve fare. Per vivere dignitosamente e civilmente l’uomo ha bisogno di formarsi una coscienza civile e un forte rispetto per la vita degli altri. Quindi, nel periodo delle ferie estive, uno dei più difficili per la mobilità nazionale, questa responsabilità nei confronti di se stessi e degli altri assume un forte significato anche cristiano e di sana e gioiosa vivibilità. Il mezzo di trasporto e di svago e buono di per sé ed è anche un mezzo di promozione umana, ma l’uso che se ne fa ha bisogno di educazione etica e civile”.
Il Parroco fa eco al manifesto “Per un’etica della mobilità sostenibile” che alcuni giorni è stato divulgato dall’Aci: “Con questa iniziativa -afferma Don Pasquale- l’Aci si propone di invitare scuola, famiglia, strutture associative, pubbliche amministrazioni e istituzioni a un maggiore impegno per vivere la mobilità in modo positivo e altruistico. Il Presidente dell’Aci Franco Lucchesi denuncia con forte richiamo che la situazione della mobilità nazionale è vicina al collasso; anche se tutto questo è stato contrastato con regole, divieti e costrizioni, non sono stati raggiunti finora risultati positivi e soddisfacenti. Sono totalmente d’accordo con il Presidente dell’Aci, ecco perché secondo me bisogna scegliere la strada nuova di un principio etico, per conciliare la libertà individuale con la vita, la salute e la difesa della vita e dell’ambiente. Per realizzare questo scopo, c’è bisogno dello sforzo di tutta la comunità civile e di tutte le agenzie educative presenti sul territorio”. “Io mi chiedo –conclude Don Lunato- chi più della Parrocchia è presente in modo concreto nella vita di un territorio. L’annuncio evangelico non può esaurirsi soltanto nella sfera religiosa, deve avere una ricaduta nella formazione di una coscienza civile. Se il Vangelo non porta a scoprire la bellezza e la preziosità della vita, diventa riduttivo e fonte di pericoloso intimismo soltanto spirituale”. Bisogna, insomma, ribadisce il parroco di S.Maria degli Angeli, combattere la distrazione e la superficialità, che in un attimo possono rovinare il futuro proprio e altrui; la vita è preziosa e unica e va rispettata e protetta sempre, anche attraverso un corretto comportamento al volante.

 
© Copyright Corriere di San Nicola. 2000, 2003 - Tutti i diritti sono riservati.