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Fondato e diretto da Nicola Ciaramella

Gennaio 2002 - Pagina 3    |    Torna all'indice

Articoli presenti in questa pagina:
Identità e crisi adolescenziale
Centro Sportivo: l'Amministrazione stringe i tempi
Pochi loculi: si consiglia di non morire…
Perso il tram per l' amianto
Luce, telefono, scuola ed altro: partono gli sconti
Auguri a...
La posta dei lettori

Giovani- Impariamo a conoscerli
Problematiche sociali correlate alla crescita adolescenziale

- spazio a cura del dr. Giuseppe Cardone* -
IDENTITA' E CRISI ADOLESCENZIALE
I genitori dovrebbero comportarsi come il contadino:
seminare ed aspettare il tempo della raccolta.


L'adolescenza è l'età del cambiamento che rappresenta il definitivo passaggio dall' infanzia alla vita adulta. Questo duplice movimento di rinnegamento dell' infanzia, da un lato, e la ricerca di uno statuto stabile, dall'altra, costituisce l' essenza stessa della crisi adolescenziale con conseguenti evoluzioni fisiologiche e psicologiche, tanto che l'adolescente vive conflitti generati non solo dal bisogno di accomodare, ma anche dai cambiamenti sopraggiunti nel fisico e/ o nella mente.
L'adolescenza, quindi, rappresenta -nello sviluppo delle dinamiche di gruppo e di quelle della relazione amicale - il periodo più significativo per questa fascia di età caratterizzato da una conflittuale ricerca d'autonomia del tempo e dello spazio oltre che da un 'affannosa ricerca d' identità propria nel mondodeigrandi.
L'ambiente familiare riproduce una palestra affollata e spesso faticosa da frequentare: la combinazione di elementi con connotazioni esplosive quali l'adolescente, la persona, la coppia e la stessa famiglia, se non accuratamente trattati, possono determinare deflagrazioni devastanti.
Spesso, infatti, risulta molto difficile assumere un giusto ed adeguato atteggiamento comportamentale nei confronti dell' adolescente; a volte gli si chiede di comportarsi da persona matura, altre volte invece viene escluso dal gruppo dei grandi, tanto da generarne l' ingabbiamento nella sua struttura evolutiva, protetto e spesso ostacolato prepotentemente nella spinta a divenire grande.
L'assenza di motivazioni, la ridotta capacità di confronto, la passiva accettazione di regole e di una leadership imposta, finiscono per essere la gabbia entro cui ci si può vantare della propria forza, in virtù di sbarre che impediscono un confronto diretto e critico con la realtà. E' nel chiuso di questa gabbia e nell'assenza di un confronto, che maturano e si radicalizzano i comportamenti destrutturati, tanto che negli ultimi anni hanno riempito le pagine dei giornali tante storie di cronaca nera con protagonisti tanti "bravi ragazzi" che non avevano mai fatto niente di male.
Ciò contribuisce a rigettare le figure genitoriali e cercare di affermarsi al di fuori del contesto familiare e cioè nel gruppo dei pari, identificandosi con altre figure sostitutive di quelle genitoriali: l'insegnante, personaggi dello spettacolo e dello sport, ecc., compensando in tal modo il senso di vuoto che la famiglia non è riuscita a colmare.
Il problema della crisi adolescenziale nei suoi aspetti psicosociali e la peculiarità del suo approccio risiedono soprattutto nell'interesse che l'adolescente rivolge al concetto di identità.
L'identità non è data all'individuo dalla società né si presenta come fenomeno di maturità, alla stregua della peluria pubica essa invece viene acquisita attraverso sforzi individuali dove il passato si sta cancellando , e con essa la possibilità di ancorarsi alla famiglia o alla tradizione.
L'adolescente ricercherà con fervore persone e idee in cui poter aver fede e confrontarsi con una serie di esperienze che esigono una scelta ed un impegno : scelta di una persona con la quale condividere una intimità fisica ed affettiva , scelta professionale decisiva , impegno in una situazione di forte competitività, scelta di una definizione psicosociale di se stesso.
Un adeguato modello pedagogico da parte dei genitori dovrebbe essere né eccessivamente permissivo né eccessivamente dominante al fine di arricchire e rinforzare la personalità del giovane, in modo che ogni difficoltà possa essere affrontata da lui con la giusta modalità, rendendo il passaggio dalla pubertà all'adolescenza il meno traumatico e meno prolungato possibile.
(*) Giuseppe Cardone, 46 anni, dirigente Medico dell' ASL CE/1, già presidente dell' Associazione Disabili Sannicolese (A.Di.Sa.), é coordinatore del centro di ascolto Volontari "la Rotonda" per la prevenzione della tossico e dell'alcool dipendenza con il sostegno di don Oreste Farina. Da tre anni collabora con l'Amministrazione comunale di San Nicola la Strada alla redazione di progetti a favore del disagio giovanile, quali la prevenzione della tossicodipendenza e del rischio di coinvolgimento di minori in attività criminose. E' attualmente incaricato dal sindaco quale consulente tecnico previsto dal protocollo di intesa con altri Comuni riguardante la legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, nell'ambito del quale svolge anche funzioni di operatore del Centro di Ascolto Comunale "Spazio Libero".

 

CENTRO SPORTIVO: L'AMMINISTRAZIONE STRINGE I TEMPI
Gestione e manutenzione all'ordine del giorno



Il campo sportivo comunale intitolato allo scomparso campione olimpionico di bob, Andrea Clemente

Le megabollette per il consumo dell'energia elettrica hanno indotto l'amministrazione a stringere i tempi per concludere le trattative con le società sportive per la stipula di convenzioni sulla gestione degli impianti comunali. Evidentemente, il Sindaco e l'Ass.re Narducci hanno mal digerito il conguaglio di circa 20 milioni chiesto dall'Enel. Noi ci limitiamo ad un laconico "chi è causa del suo mal ….". Sono anni, anzi decenni, che si parla di convenzioni con le società sportive che incassano le rette mensili dagli utenti e poi vanno a mendicare continuamente lavori di manutenzione, contributi, pagamento delle bollette e quant'altro occorre per gestire le strutture messe a loro disposizione a titolo gratuito. Come se i soldi (oggi euro) che spende Pantalone fossero una sorta di manna dal cielo e senza rendersi conto che l'azienda Comune è finanziata principalmente se non esclusivamente dai cittadini-contribuenti. Con l'occasione, segnaliamo che l'Ass.re ai LL.PP. si è fatto promotore presso la Regione Campania di due istanze per la concessione di contributi statali ai sensi della L.R. n.65/87 per gli impianti sportivi. La prima, di 1 miliardo e 500 milioni di lire, per il completamento e l'adeguamento alle norme sulla sicurezza del centro sportivo di Via D'Andrea (campi di calcio e di basket), la seconda, dello stesso importo, per l'ampliamento delle strutture stesse. In caso di accoglimento delle richieste, il centro si rifarebbe il look e diventerebbe più consono alle esigenze degli sportivi del nostro Comune.


POCHI LOCULI: SI CONSIGLIA DI NON MORIRE...

Eran 300 (o poco più), erano giovani e forti (o molto meno) e …sono morti! Dati ormai per dispersi i 350 loculi da assegnare agli oltre 500 cittadini che nei hanno fatto richiesta con tanto di raccomandata postale. Nel precedente numero siamo stati pessimi profeti per quanto riguardava l'imminente assegnazione, e lo siamo stati anche sui tempi occorrenti per la costruzione di questi benedetti (o maledetti?) loculi. L'iniziativa, paradossalmente sponsorizzata e magnificata dall'amministrazione, non ha ancora sortito gli effetti desiderati e non ci tranquillizza più nemmeno la "promessa" di realizzare in tempi rapidi altri 240 loculi, visto che i primi 350 non sono stati ancora appaltati. Prendono sempre più corpo i dubbi espressi in tempi non sospetti circa i criteri adottati per l'assegnazione e, a questo punto, ci stiamo convincendo che Pascariello ed il fido Ferrante temano l'adozione di provvedimenti impopolari e discriminanti per gran parte dei richiedenti. Ma guarda un po' quanto bisogna penare per traslocare nell'aldilà!…Ma è tanto difficile rimanere ancora nell' aldiquà?

PERSO IL TRAM PER L'AMIANTO

Tra le più recenti iniziative intraprese dalla Regione Campania, risalta la pubblicazione di un bando per l'assegnazione di contributi a favore dei comuni che registrano nel loro territorio presenza di amianto. Il provvedimento, i cui termini sono ormai scaduti, tendeva ad eliminare, attraverso una sorta di collaborazione pubblico-privato, l'amianto utilizzato principalmente per le coperture (eternit) di capannoni e immobili vecchi adibiti anche per civili abitazioni. Dobbiamo ritenere che il nostro Comune non ha avuto necessità di ottenere tali finanziamenti, forse perché il Sindaco, durante le sue famose escursioni, non si è accorto della presenza della dannosa sostanza su diversi fabbricati, per cui non ha ritenuto utile nemmeno emettere un'ordinanza nel merito per consentirne l'eliminazione (quanto meno a totale carico dei proprietari "distratti"). A noi resta sempre l'ingrato compito di fare le opportune segnalazioni, ma … tant'è.

LUCE TELEFONO, SCUOLA ED ALTRO: PARTONO GLI SCONTI
Il Comune di San Nicola si è tempestivamente attrezzato per il rilascio
della certificazione ISEE necessaria per ottenere sconti sui servizi di pubblica utilità.

Come anticipato dal sindaco nel corso della nostra intervista di fine anno, il Comune di San Nicola (attraverso la consulenza del patronato Acai), è tra i primi ad aver recepito la normativa riguardante il rilascio dell'attestato ISEE contenente la situazione reddituale dei nuclei familiari aspiranti ad ottenere particolari sconti ed agevolazioni per i servizi di pubblica utilità come, ad esempio, luce, telefono, gas e prestazioni scolastiche. Chiariamo meglio l'interessante argomento. Il D.L. del 31 marzo 1998, n.109 e successive modificazioni ed integrazioni previste dal D.L. del 3 maggio 2000 prevede, per un periodo di tre anni dalla sua entrata in vigore, l'accesso alle prestazioni o servizi sociali erogati dalle amministrazioni pubbliche nella misura di determinate situazioni economiche autonomamente stabilite dagli stessi enti erogatori. Restano escluse dall'ambito applicativo l'integrazione al minimo, la maggiorazione sociale delle pensioni, l'assegno e la pensione sociale nonché la pensione e l'assegno di invalidità civile e le indennità di accompagnamento e assimilate. Per la richiesta di tali prestazioni legate al reddito o di servizi di pubblica utilità è prevista la valutazione della situazione economica del richiedente con riferimento al suo nucleo familiare. A tal fine sono calcolati due indici: ISE e ISEE. L' ISE (Indicatore della Situazione Economica) è il valore assoluto dato dalla somma dei redditi e da una quota (20%) dei patrimoni. L' ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente),invece, rappresenta il rapporto tra l' ISE ed il parametro desunto dalla scala di equivalenza. Va precisato che i redditi ed i patrimoni si riferiscono a tutti i componenti del nucleo familiare.
Il reddito è quello conseguito da tutti i componenti del nucleo familiare dell'anno precedente;
il patrimonio è quello posseduto da tutti i componenti del nucleo familiare alla data del 31 dicembre del precedente anno.
Combinando redditi e patrimoni, vengono calcolati i due indicatori ISE ed ISEE che permettono di valutare le condizioni economiche delle famiglie. I cittadini possono presentare la dichiarazione, che ha validità un anno, in qualsiasi momento direttamente agli enti erogatori delle prestazioni sociali, ai Comuni, ai CAF ( centri di assistenza fiscale)e alle sedi Inps. Tale dichiarazione unica è un atto importante che il cittadino presenta assumendosi la responsabilità, anche penale, di quanto dichiara. Sarà compito dell'amministrazione controllare il contenuto della dichiarazione attraverso controlli incrociati con il Ministero delle Finanze, Istituti di credito e la Guardia di Finanza per ciò che riguarda redditi e patrimoni.
Tra le prestazioni che i cittadini possono richiedere ricordiamo:
-agevolazioni per l'acquisto di libri scolastici;
-borse di studio;
-tasse universitarie;
-50% di sconto sulle bollette del telefono, luce, gas;
-esenzione dal pagamento del ticket sui buoni mensa per asili nido e scuole elementari;
-prestazioni sociali nell'ambito di percorsi assistenziali integrati di natura sociosanitaria, erogate a domicilio o in ambiente residenziale a ciclo diurno o continuativo, rivolte a persone con handicap grave, nonché agli ultrasessantacinquenni la cui non autosufficienza fisica e psichica sia stata accertata dall'ASL. E' stata, infine, affidata all'Inps la gestione di una banca dati relativa al calcolo annuale dell'indicatore della situazione economica equivalente dei nuclei familiari i cui componenti richiedano una prestazione agevolata.
Tina Serino


AUGURI A...

Annunciamo con gioia i primi nati del 2002: Claudio Angelo ALDI, Luisa ALFANO, Vincenzo DI MICCO, Francesco Pio ESPOSITO, Daniele GIOIA, Giovanni GUALTIERI, Kevin LAI, Miriam MASTANTUONI, Antonio RUSSO, Vincenzo SCALA, Chiara TRANQUILLO e Fiorella VERILE. Ai genitori i più vivi auguri dalla nostra redazione

LA POSTA DEI LETTORI
Viabilità: c'è chi si affida…ai Santi

Caro Direttore del Corriere di San Nicola, vorrei segnalare un increscioso inconveniente che si verifica per tutti i residenti di Via SS. Cosma e Damiano nel tratto che da Via Leonardo Da Vinci accede al Residence Park e al Parco Imeco. Purtroppo tutti gli automobilisti che provengono dalla piazza Parrocchia non si rendono conto che il suddetto tratto e' una strada a doppio senso; infatti alla fine della strettoia che parte dalla piazza vi e' il triangolo che indica il doppio senso di marcia e subito sulla sinistra vi e' un altro cartello che indica "attenzione doppio senso di marcia". Inoltre, all'imbocco di via L. da Vinci il segnale di divieto di accesso specifica che tale divieto e' ubicato a 200 metri. Spero che venga chiarito questo equivoco , poiche' oltre agli insulti che riceviamo rischiamo anche incidenti con scontri frontali (qualcuno fa anche lo spiritoso fingendo di venirci addosso o lampeggiando con gli abbagglianti). Sperando che non accada veramente qualcosa di grave, per il momento ci affidiamo ai Santi Cosma e Damiano affinche' ci proteggano dagli automobilisti che purtroppo non sanno leggere la segnaletica stradale.
Imma Esposito
***Gentile lettrice, grazie per il monito che ci sentiamo di estendere a tutti gli automobilisti, ignari od ignavi che siano. E a proposito di santi, non crede che qualcosa possa fare anche San Sebastiano, protettore dei Vigili Urbani…?

 

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