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Numero Storico 28 - Giugno 2004 - Home 28 marzo 2024 11:51:58
Tutti schierati contro i botti
La meritoria campagna di prevenzione promossa dalla Protezione Civile volge all’epilogo



Dal 2 dicembre la seconda edizione della rassegna fortemente voluta dal maestro Cincimino

Arte del Presepio: emozioni in Mostra!



A breve in Piazza Serao

Farmacie…e sono quattro!



Importante convegno, in calendario per il 26 novembre, su una delle principali tematiche caratterizzanti l'attuale fase amministrativa

Obiettivo centro storico!
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Iniziato il campionato regionale per miniesordienti

La Dinamo San Nicola in...Champions League



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IN QUESTO NUMERO


POLITICA

La Triplice del Futuro
Il Valore aggiunto
Le "alleanze" nella storia
Commenti e freddure dall'...altro Polo
Un' "Intesa" in sei punti
D'Ambrosio, noi sappiamo emozionarci
La nuova mappa del potere
Scompare il gruppo di AN
Il ritorno dell'Edera
L'Assessore Russo Spena "incarica"...


PROGETTI




VARIE


Il vigile Assessore
L'Europa dei Giovani
Farmacie:arriva la quarta, ma...scompare la terza
Sole si, sole no il dilemma proposto dal "Filo di Arianna"
Radio Prima Rete: ascolti record per L'"occhio" su San Nicola
Urbanistica Partecipata: i bambini propongono
Ciao Mimmo, ti vogliamo bene
CULTURA, ARTE, SPETTACOLI


SPORT

"Atletica San Nicola": primi al traguardo


POSTA




 

Il dopo-Triplice

Commenti e freddure dall’…altro Polo
Basile: “Un accordo scadente, una presa in giro per tutti i cittadini. Meglio stendere un velo pietoso…”. Il successo di AN alle “europee” gli fornisce l’ultima frecciata per Delli Paoli.
Paradiso: “Vogliono monitorare la piccola e media imprenditoria…ma se non sanno neanche cosa significhi…!” Il presidente dell’Udc invia una…catena e-mail…
ANTONIO TRANQUILLO
Sannicolese, 44 anni, architetto. Eletto consigliere comunale nell’88 nella lista Psi, ha rivestito la stessa carica anche nel ’93 (lista Cerniera), quale candidato a sindaco non eletto (escluso al primo turno), e, attualmente, nel gruppo di Forza Italia, di cui è coordinatore cittadino. Il “defibrillatore” è una sua idea…ma tutto sembra tranne che una novità. Decisamente inaffidabile per quanto riguarda gli impegni assunti con la nostra stampa (ha mandato all’aria una puntata della nostra rubrica radiofonica “L’occhio su San Nicola” organizzata e preconfezionata proprio per lui e per le sue idee da portare nella maggioranza), non sappiamo ancora se lo sarà anche in amministrazione: ci auguriamo, ovviamente, di no. Per il momento, gli pubblichiamo, per nostra gentile concessione, questa splendida foto. Per il futuro, invece, anche per lui (come già per il sindaco) saranno applicati i prezzi del nostro Tariffario (basta consultarlo nell’ultimo numero cartaceo del Corriere di San Nicola o direttamente sul nostro sito), i cui proventi, come noto, sono interamente devoluti in beneficenza
Il capo dell’ex gruppo AN, Francesco Basile, era stato alquanto morbido alla vigilia dell’accordo…
«Gli sviluppi politici, che, dopo una lunga trattativa, hanno portato Forza Italia ad entrare nella maggioranza, non possono non avere delle conseguenze anche sul piano dei rapporti fra le formazioni politiche. La posizione di Alleanza Nazionale è nota a tutti. Noi riteniamo che ci sarebbe dovuto essere un fatto sostanziale come presupposto, cioè una scelta, o, quanto meno, una dichiarazione sull’orientamento verso il centro destra che la maggioranza di liste civiche avrebbe assunto. Una connotazione di tipo politico doveva essere imprescindibile ad un programma confluente, altrimenti, secondo quanto gli stessi promotori avevano dichiarato, si portava solo un sostegno alla traballante maggioranza civica. Questa lineare e chiara linea politica, coerente, ha fatto sì che AN non abbia partecipato in alcun modo al tavolo di trattativa vanificando la nostra eventuale disponibilità. Per noi le maggioranze devono avere il “piccolo vizio” di passare per il vaglio degli elettori, quando non sono omogenee e non nascono con un imprimatur fortemente politica, che solo può giustificare cambiamenti in corsa. Si consideri che ho coerentemente sostenuto Campofreda prima e Delli Paoli dopo al ballottaggio, ritrovandoli poi dopo in una maggioranza che hanno fortemente combattuto. Il dubbio che la politica c’entra poco o niente è molto forte. E’ evidente che il passaggio in maggioranza dei consiglieri di FI ne fa venire meno il ruolo di rappresentanza dell’ opposizione, dove ne rivestono la carica, peraltro previsto dalla stessa normativa del T.U. 267/2000. Questa è la prima conseguenza pratica, senza intaccare minimamente la stima per le persone. Le polemiche in questo caso non hanno nessun senso e AN non vi partecipa, essendo vigente una normativa molto chiara al proposito. Occorre ora fare chiarezza sul ruolo che i consiglieri di FI di San Nicola potranno svolgere all’interno della strategia politica della Casa delle Libertà, considerando che essa è opposizione a questa giunta amministrativa. Ma vi è anche una attività che travalica i confini comunali, con la interessante istituzione di un coordinamento dei partiti della CdL di San Nicola, San Marco e Maddaloni, all’interno del Consiglio dell’Unione dei Comuni. Così ci si potrebbe trovare ad operare e collaborare con FI e UDC con l’esclusione semplicemente di Delli Paoli e soci, in evidente imbarazzo nel momento di prendere decisioni in contrasto con le intenzioni di Pascariello e Lombardi. Alleanza Nazionale a San Nicola continuerà a lavorare per giungere ad un accordo stabile con le forze politiche affini, ove non si deve escludere la costruzione di una alternativa forte e credibile alla attuale maggioranza, forse con lo stesso Pascariello nel caso di adesione al centro destra. Sarà questo il programma di attività politica, in assenza di ulteriori novità, che ci vedrà impegnati come Alleanza Nazionale nel prossimo futuro, tenendo presente che altri appuntamenti elettorali si presenteranno prima delle comunali, non meno importanti».
Basile, quanto prima, ci spiegherà come si fa a costruire una “alternativa forte e credibile alla attuale maggioranza”, trascinandovi dentro anche Pascariello…
Ma poi, a giochi fatti, è esploso in tutta la sua signorile e garbata dialettica:
«L’ alleanza programmatica tra Forza Italia, Campofreda e Pascariello non costituisce certamente una novità. Quello che, invece, fa notizia è la inconsistenza di questo accordo, dettato solo da logiche di “marketing” a fini personali: una vera delusione, specie se si considerano le sbandierate supposte capacità dei protagonisti e dei loro propositi. In questo momento, devo scindere l’espressione di una valutazione su due livelli.
Per quanto attiene il giudizio sull’operato dell’ex consigliere di Alleanza Nazionale, dott. Campofreda, lascio doverosamente spazio agli organi di partito. A titolo personale, auspico da parte sua un sereno esame di coscienza ed una dignitosa uscita, unica possibile, con le dimissioni dal consiglio comunale.
Per quanto riguarda l’operazione in generale, dopo tante chiacchiere, tante trattative, tante promesse di Delli Paoli, mi sarei aspettato una vera svolta nell’azione di governo di Pascariello, quale parziale giustificazione del clamoroso dietrofront ai propri elettori: almeno queste erano le intenzioni di Delli Paoli e Campofreda. Il documento di sottoscrizione, invece, è di una qualità che definire “scadente” e deludente è poco, una vera e propria presa in giro ai danni dei cittadini sannicolesi.
I punti programmatici che intendono sviluppare fanno parte della più elementare e banale routine amministrativa, addirittura uno è stato già fatto due anni fa, come l’istituzione delle aree di parcheggio, come ben tutti sanno approvato dal Consiglio Comunale e poi lasciato nel cassetto non si sa bene perché. Sul punto delle “politiche sanitarie” è meglio stendere un velo pietoso, per carità di Dio e dell’intelligenza umana. Sono stranamente sparite le intenzioni di istituire il “Pronto Soccorso” a San Nicola, sostituite da un patetico riferimento al defibrillatore semiautomatico, peraltro previsto da una specifica normativa ed oltre tutto già fatto dall’amministrazione (vedi il corso a cui hanno partecipato i volontari della Protezione Civile). Il monitoraggio delle aziende sul territorio per la verifica dello sviluppo possibile è stato uno dei punti delle proposte di AN per il Bilancio di previsione del 2004, approvato in consiglio comunale. Ma la cosa che più è deludente riguarda la sottoscrizione del programma di Pascariello fatto proprio “ nel rispetto di chi lo ha votato”. Mi sarei aspettato una integrazione, qualcosa che facesse capire dei passi di Pascariello verso il centro destra, invece è proprio l’opposto. Visto il risultato, adesso è molto più comprensibile perché Alleanza Nazionale non è stata chiamata a partecipare: un accordo così povero di contenuti non avremmo mai potuto sottoscriverlo!».
L’ultima frecciata per Delli Paoli gli viene dal corposo successo ottenuto da AN a San Nicola nelle recenti elezioni europee:
«Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto a San Nicola da AN in queste elezioni europee. Essere diventati il primo partito del centro destra, attualmente e comunque si vogliano leggere i dati, grazie agli elettori sannicolesi, ci responsabilizza ancora di più verso una azione politica chiara e improntata alla difesa degli interessi dei cittadini e non quelli di bottega. A qualcuno fischieranno le orecchie, ma questa sezione di AN ha raggiunto più del 16% dei suffragi, con un + 2% sulle ultime comunali, a dispetto forse di alcune cassandre che ostinatamente e ottusamente si rifiutano di accettare dati oggettivi. Siamo primi anche come singola formazione politica, intesa più generalmente sul territorio, credo perché sostanzialmente ci siamo presentati agli elettori con un biglietto di credibilità e qualità derivatoci da due ordini di fattori. Candidati di spessore politico elevato, che hanno lavorato nei loro posti di competenza al solo fine di difendere l’interesse degli Italiani, ma soprattutto un lavoro di tanti attivisti e simpatizzanti, molti giovani che hanno trovato nella sezione di Via XX Settembre un punto di riferimento. Naturalmente non si può sottacere il fatto che ha giocato a favore la linea politica di Alleanza Nazionale a San Nicola, tracciata più di un anno fa, impostata sulla coerenza e sulla trasparenza, nonché un programma con al centro dell’azione iniziative in favore della famiglia, dell’ambiente e della sicurezza e tanto altro ancora, senza badare a personalismi.
Insomma, fatti e non chiacchiere, come ne sentiamo da tempo, anche a sproposito. Non credo sia un caso se qualche formazione politica ha ricevuto una brutta batosta ed un ridimensionamento, nonostante il sostegno di larga parte della maggioranza consiliare, forse in virtù di scelte incomprensibili ed a vantaggio esclusivo di una amministrazione che peraltro è rimasta attaccata alla comoda posizione di “non colorazione politica”.
Alleanza Nazionale continuerà ad operare sulla stessa linea, pronta al confronto con chi porrà gli interessi collettivi al di sopra di quelli personali, ma coerenti con il voto espresso dagli elettori, al quale prima o poi si deve rendere conto».
Molto determinato, come sempre, e consapevole che il suo partito è ormai l’unico vero oppositore del “regime”, il capogruppo dell’Udc Luca Paradiso:
«L’accordo sottoscritto tra maggioranza e Forza Italia più Campofreda è veramente poca cosa. Sinceramente mi aspettavo molto di più, considerato che hanno impiegato diversi mesi per arrivare a stilarlo. Innanzitutto è scomparso il famoso “cavallo di battaglia” di Delli Paoli, e cioè la realizzazione di un punto di pronto soccorso. Probabilmente si è reso conto anche lui che una simile struttura non è realizzabile sul nostro territorio. Ricompare, invece, il Piano Traffico, anche se non si comprende come mai qualche mese fa, quando lo proponemmo noi dell’opposizione con un emendamento nel corso di un consiglio comunale, lo bocciarono frettolosamente giudicandolo inutile. Monitoraggio delle P.M.I., Marketing del territorio e sviluppo economico sostenibile: concetti messi lì più per “impressionare”, dato che è abbastanza evidente che non ne conoscono appieno neppure il significato. E poi, non credo che le piccole e medie imprese abbiano necessità di essere monitorate; per questo esistono le Camere di Commercio e le Associazioni di categoria che svolgono questa funzione in maniera egregia. Semmai, le piccole imprese andrebbero incentivate attraverso attività di sostegno e di tutoraggio. Una piccola impresa che oggi intende insediarsi a San Nicola altro non trova che un dipendente comunale che gli consegna un foglietto con su scritto la lista dei documenti e delle informazioni, nella maggior parte dei casi già in possesso dello stesso ente comunale, che deve produrre. Altri comuni, invece, anche non lontani dal nostro territorio, mettono a disposizione delle nuove imprese staff di consulenti a costo zero che affiancano l’azienda, sollevandola da una serie di adempimenti burocratici, arrivando addirittura ad elaborare per conto della neoimpresa autentici business plan, piani di copertura finanziaria e degli impieghi, cash-flow, ecc.. Questo significa “creare impresa”, e questo ci saremmo aspettati dall’ accordo maggioranza-Forza Italia; non un generico richiamo allo sviluppo economico sostenibile che, tra l’ altro, è un concetto utilizzato dai governi o dagli enti sovranazionali nelle pianificazioni di politica economica ed industriale di lungo periodo
».    
E sempre rimanendo in casa Udc, c’è chi, come il presidente Carletto D’Andrea, ha addirittura dedicato all’evento la… “prima catena e-mail che meriti di essere spedita”.
Eccone tutti i simpatici anelli…
«Si racconta che quando Dio creò il mondo, affinché gli uomini prosperassero, decise di concedere loro due virtù. E così fece. Gli svizzeri li fece ordinati e rispettosi delle leggi.
Gli inglesi perseveranti e studiosi. I giapponesi lavoratori e pazienti. I francesi colti e raffinati. Gli spagnoli allegri e accoglienti.
Quando arrivò agli italiani, si rivolse all’angelo che prendeva nota e gli disse:
“Gli italiani saranno intelligenti, onesti e di Forza Italia” .Quando terminò con la creazione, l’angelo gli disse: “Signore, hai dato a tutti i popoli due virtù, ma agli italiani tre; questo farà sì che prevarranno su tutti gli altri”.
“Porca miseria! E’ vero! Ma le virtù divine non si possono più togliere. Che gli italiani abbiano tre virtù!... Però ogni persona non potrà averne più di due insieme.”
Fu così che:
-L’italiano che è di Forza Italia ed onesto, non può essere intelligente.
-Colui che è intelligente e di Forza Italia, non può essere onesto.
-E quello che è intelligente e onesto non può essere di Forza Italia.
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ONESTA’...
ATTENTO! SE NON LO FAI ENTRO 5 MINUTI, TI SI INSTALLERA’ UNA FOTO DI
BERLUSCONI COME SFONDO DEL DESKTOP. PER SEMPRE!!!
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