Gli inizi della polemica risalgono, ma solo per la cronaca politica, alle elezioni provinciali dello scorso aprile. Il presidente della sezione cittadina, Giovanni Santangelo, non gli aveva perdonato “l’atteggiamento non consono alla sua appartenenza ad Alleanza Nazionale tenuto durante la campagna elettorale, non appoggiando il candidato proposto dal partito”. Poi, gli eventi accaduti nel corso del consiglio comunale tenutosi il 10 maggio: i vertici cittadini di AN si aspettavano che Basile comunicasse all’assise la sua indipendenza, visto che lo stesso consigliere, in data 23 febbraio 2005, aveva inviato una lettera al presidente provinciale Gennaro Coronella comunicandogli le sue dimissioni dal partito. “Per una questione di sensibilità e correttezza -ebbe a spiegare Santangelo- abbiamo aspettato che Basile si dichiarasse indipendente. Purtroppo la stessa correttezza che abbiamo tenuto nei suoi confronti, egli non l’ha avuta con noi, continuando a partecipare alle riunioni dei capigruppo in veste di rappresentante di AN, a prendere parte alla IV^ Commissione ed a quella di Controllo e Garanzia come se fosse ancora un nostro rappresentante, pur continuando a disertare, puntualmente, le riunioni del Direttivo”.
Inevitabile, a questo punto, con gli animi così accesi, la sospensione ad horas dai quadri locali di Via XX Settembre comminata a Basile dal Consiglio Direttivo del circolo sannicolese, in attesa di conoscere ulteriori provvedimenti da parte degli organi provinciali. Una decisione “sofferta e meditata”, in virtù della quale“ Basile non è più autorizzato a parlare né a compiere atti o sottoscrivere accordi in nome e per conto di Alleanza Nazionale”. Lo stesso Santangelo ha poi informato con una lettera il sindaco ed il presidente del consiglio comunale, ai quali è demandato il compito di ridisegnare i gruppi attualmente costituiti in seno all’assise di Piazza Municipio.
Quindi la notizia delle dimissioni di Basile dalla presidenza della Commissione Controllo e Garanzia sugli Atti.
“Aspettiamo, ora, che egli formalizzi le sue dimissioni da Alleanza Nazionale nel prossimo consiglio comunale, dove ci aspettiamo che abbia il buon senso di dichiararsi indipendente, visto che ha anche annunciato alla stampa che tra qualche giorno sottoscriverà l’atto d’ingresso nella maggioranza di governo del sindaco Pascariello”. “Gli facciamo i nostri migliori auguri -aveva aggiunto Santangelo- ma, come per il consigliere Campofreda che è già da un anno in maggioranza, non possiamo fare a meno di notare che entrambi non hanno mai voluto rispettare le regole che il partito si è dato ed a cui tutti debbono uniformarsi. Chi non rispetta le regole democratiche del partito fa bene a scegliere una diversa collocazione. Per quanto riguarda AN, noi siamo fedeli alla parola data ai nostri elettori nel 2001 e, fino al termine della consiliatura, non entreremo nella maggioranza. Per le elezioni comunali dell’anno prossimo, stiamo preparando una piattaforma elettorale che sottoporremo all’attenzione di tutti e se troveremo convergenze si potrà iniziare una trattativa”.
Ma le speranze di Santangelo sono disattese. Il giorno prima del “fatidico” 15 giugno, Basile è di tutt’altro parere, che poi confermerà in consiglio, e fa chiarezza sulla sua posizione, rompendo quel silenzio glaciale da cui, sino ad allora, aveva preferito farsi avvolgere: “Sono stato eletto come indipendente nella lista di AN -ha affermato in un durissimo comunicato stampa- portando voti e valore aggiunto al candidato Campofreda e come tale siederò in Consiglio comunale fino alla fine del mandato, se mi aggrada, in piena coerenza e rispetto dei miei elettori, il cui mandato è personale e irrevocabile. Se, e quando, vi sarà la maturazione per scelte diverse, comunicherò la cosa nella sede opportuna a chi di dovere. Le mie dimissioni dalla presidenza della Commissione di Garanzia e Controllo sono dettate esclusivamente dalla coerenza che mi ha sempre supportato. Infatti ho ritenuto concluso il mandato, a suo tempo ricevuto e concordato con i consiglieri Battaglia e Paradiso, per una alternanza nelle responsabilità di tale commissione fino alla fine della legislatura. Le ironie di qualche segretario di partito lasciano il tempo che trovano. Meglio farebbero a chiedersi cosa sono stati in grado di fare con tanti brillanti ‘attivisti’, che, a mio parere,hanno solo portato disgregazione. Piaccia o meno a costoro, continuerò nella mia azione politica e amministrativa, nel modo che riterrò più opportuno e al solo scopo di difesa degli interessi dei cittadini sannicolesi, con impegno e coerenza nei valori in cui credo, che non appartengono certo ad una sezione di partito”.
Il dr. Basile, che negli ultimi tempi non ha mai nascosto le sue simpatie per la maggioranza che fa capo al sindaco, ha inoltre precisato di aver comunicato agli organi provinciali di AN la “netta presa di distanza” dai dirigenti locali del partito e che non li avrebbe più rappresentato in alcuna sede. Ciò a causa delle “ignobili azioni subite, messe in atto prima e dopo le ultime elezioni amministrative”. “Se la voglia di polemizzare non fa parte del mio carattere -ha concluso Basile- credo però di poter spiegare che i ‘provvedimenti’ e le minacciate ‘sanzioni’ nei miei confronti sono pura illusione, da parte di chi non rappresenta nessuno (mai eletti!), perché tali azioni sono, eventualmente, esclusivo appannaggio degli organi competenti. L’unico atto pervenutomi dalla federazione provinciale di AN, è stato un invito a far parte della commissione tecnico scientifica provinciale, da parte dell’On. Angelo Polverino, neo consigliere regionale e membro dell’esecutivo”.
La vicenda, dunque, a quanto sembra, non è delle più piacevoli. Ma di Basile, come, del resto, dei responsabili locali di An, ben conosciamo le doti di prontezza e di disponibilità al confronto civile e democratico. Saranno queste, ci si augura, a giocare il ruolo decisivo nella definizione di un contrasto che, al di là degli effetti che riuscirà a produrre, costituirà certamente materia di dialettica politica molto rilevante ai fini della prossima campagna elettorale per le comunali del 2006.


NDP/NC